Si è composto ieri un altro quarto di finale dei Mondiali di Qatar 2022. Saranno Croazia e Brasile ad affrontarsi nel primo quarto in programma venerdì alle 16:00 all’Education City Stadium.

Croazia a fatica, ma la missione è compiuta

La Croazia ha faticato le proverbiali sette camicie per superare il Giappone, uscito sconfitto solo ai calci di rigore. Dopo quelle contro Germania e Spagna, i nipponici sfiorano un’altra grande impresa e tornano a casa assolutamente a testa alta. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 1-0 in favore del Giappone grazie alla rete messa a segno al 43’ da Maeda. Modric e soci faticano molto a costruire gioco, ma al 55’ riescono a trovare il pari con un colpo di testa di Perisic su assist di Lovren. Livakovic da una parte e Gonda dall’altra salgono in cattedra negando la gioia del gol rispettivamente ad Endo e Modric. Nei supplementari, poche emozioni con inevitabile epilogo alla lotteria dei rigori: protagonista l’estremo difensore croato, che para i penalty di Minamino, Mitoma e Yoshida, con l’atalantino Pasalic a firmare la rete del definitivo 4-2.

Giappone-Croazia 2-4 dcr: le pagelle

Giappone (3-4-3): Gonda 7, Tomiyasu 5, Yoshida 5, Taniguchi 6; J. Ito 6, Endo 6,5, Morita 6 (1′ 2°ts Tanaka 6), Nagatomo 5,5 (19′ st Mitoma 6); Doan 5,5 (42′ st Minamino 5), Maeda 6,5 (19′ st Asano 5,5), Kamada 6 (30′ st Sakai 6). A disp.: Kawashima, Schhmidt, Yamane, Shibasaki, Machino Ueda, Soma, H. Ito. All.: Moriyasu 6

Croazia (4-3-3): Livakovic 8; Juranovic 6, Lovren 6,5, Gvardiol 6, Barisic 6; Modric 5,5 (9′ 1°ts Majer 6), Brozovic 5,5, Kovacic 5,5 (9′ 1°ts Vlasic 6); Kramaric 5 (23′ st Pasalic 6,5), Petkovic 5 (17′ st Budimir 5 – 1′ 2°ts Livaja 5), Perisic 7 (1′ 2° ts Orsic 6). A disp.: Grbic, Ivusic, Erlic, Vida, Sutalo, Susic, Jakic. All.: Dalic 6,5

Top e flop del Giappone

MAEDA 6,5 – Il centravanti del Celtic Glasgow ha il merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto.

ENDO 6,5 – Mette la sua qualità a disposizione della squadra, giocando sempre in verticale.

TOMIYASU 5 – Soffre maledettamente Perisic in una serata globalmente da dimenticare.

YOSHIDA 5,5 – Fatica come il compagno di reparto e commette anche un errore dagli 11 metri che pesa molto.

Top e flop della Croazia

LIVAKOVIC 8 – Incolpevole sul gol di Maeda, per il resto è impeccabile praticamente ogni volta che viene chiamato in causa. Decisivo ai calci di rigore.

PERISIC 7 – L’ex Inter mette a disposizione della sua selezione tutta l’esperienza accumulata negli anni, risultando senza dubbio il più pericoloso dei suoi. Il gol dell’1-1 è la sua sesta marcatura in un Mondiale: inossidabile.

PETKOVIC 5 – Scalza Livaja dal 1’ ma si segnala prevalentemente per l’assist offerto a Maeda in occasione del gol giapponese.

KRAMARIC 5 – Poco movimento, spesso in ritardo sulle letture, letteralmente inconcludente.

Tutto facile per il Brasile contro i sudcoreani

Non c’è storia tra Brasile e Corea del Sud, con i verdeoro che chiudono la pratica passaggio ai quarti di finale in pochi minuti. Al 974 Stadium di Doha, la Seleçao si porta in vantaggio già al 7’ con Vinicius, mentre al 13’ arriva il raddoppio dal dischetto con Neymar, mentre al 29’ Richarlison firma il tris, prima del poker griffato Paquetá (36′). Nella ripresa, il Brasile gestisce e la Corea del Sud firma il gol della bandiera con Paik Seung-Ho (76′).

Brasile-Corea del Sud 4-1: le pagelle

Brasile (4-2-3-1): Alisson 7,5 (35′ st Weverton sv); Militao 6 (18′ st Dani Alves 6), Thiago Silva 6,5, Marquinhos 6,5, Danilo 6,5 (27′ st Bremer 6); Casemiro 7, Paquetà 7,5; Raphinha 7,5, Neymar 7,5 (35′ st Rodrygo sv), Vinicius 7,5 (27′ st Martinelli 6); Richarlison 7,5. A disp.: Ederson, Antony, Bruno Guimaraes, Everton Ribeiro, Fabinho, Fred, Pedro. All.: Tite 7,5

Corea del Sud (4-2-3-1): Kim Seung-Gyu 5,5; Kim Moon-Hwan 5, Kim Min-Jae 5, Kim Young-Gwon 5, Kim Jin-Su 5 (1′ st Hong Chul 6); Hwang In-Beom 4,5 (20′ st Paik Seung-Ho 6,5), Jung Woo-Young 4,5 (1′ st Son Jun-Ho 6); Hwang Hee-Chan 6,5, Lee Jae-Sung 5 (29′ st Lee Kang-In 6), Cho Gue-Sung 5 (35′ st Hwang Ui-Jo sv); Son Heung-Min 5,5. A disp.: Jo Hyeon-Woo, Song Bum-Keun, Cho Yu-Min, Jeong Woo-Yeong, Kim Tae-Hwan, Kwon Chang-Hoon, Kwon Kyung-Won, Na Sang-Ho, Song Min-Kyu, Yoon Jong-Gyu. All.: Paulo Bento 5.

Top e flop del Brasile

ALISSON 7,5 – In una gara che si mette subito bene, si rende protagonista di quattro parate decisive, confermando di essere uno dei migliori al mondo nel ruolo.

VINICIUS 7,5 – Sblocca la partita, poi si rende protagonista di un assist con scavetto per Paquetà che da solo vale il prezzo del biglietto.

NEYMAR 7,5 – Rientra dal 1’ dopo l’infortunio alla caviglia e si rende subito protagonista con una rete su rigore, ma anche giocate di tecnica sopraffina.

PAQUETÀ – Torna dal primo minuto dopo la panchina con il Camerun, in mediana riesce ad offrire densità e lampi di grande calcio e realizza anche la quarta rete brasiliana.

Top e flop della Corea del Sud

PAIK SEUNG-HO 6,5 – Il gol è una gioia personale in una partita davvero negativa, potrà raccontarlO ai nipoti.

WOO YOUNG 4,5 – Ingenuo in occasione del rigore che porta al 2-0 del Brasile, per certi versi impresentabile.

HWANG IN-BEOM 4,5 – Naufraga letteralmente, facendosi umiliare anche da Richarlison in occasione del 3-0.

KIM MINJAE 5 – Si difende nel gioco aereo, ma quando il Brasile accelera per il centrale del Napoli non c’è nulla da fare

KIM YOUNG-GWON 5 – Male in fase difensiva, malissimo in impostazione, prestazione molto negativa.