Ieri si sono giocate le prime quattro gare valide per i gruppi E e F dei Mondiali di Qatar 2022. Pareggio a reti bianche tra Marocco e Croazia, mentre la Germania perde clamorosamente contro il Giappone dopo essere andata in vantaggio con Gundogan su rigore (di Doan e Asano le reti nipponiche nella ripresa). Tutto molto semplice per la Spagna, che sommerge di gol la Costa Rica: finisce 7-0 con reti di Dani Olmo, Asensio, doppietta di Ferran Torres, Gavi, Soler e Morata. Nel serale, vittoria con polemiche per il Belgio, che batte il Canada per 1-0 grazie ad una rete di Batshuayi nel primo tempo. Di seguito il programma di oggi con le curiosità sui match e le ultime dai ritiri sulle probabili formazioni.

Mondiali, Qatar 2022: le gare di oggi

Ore 11:00 Svizzera-Camerun

Ore 14:00 Uruguay-Corea del Sud

Ore 17:00 Portogallo-Ghana

Ore 20:00 Brasile-Serbia

Svizzera-Camerun: al via il gruppo G

Il programma di oggi si apre alle 11:00 (diretta TV Rai 2 e streaming su Rai Play) con la gara valida per il Gruppo G tra Svizzera e Camerun. La Svizzera evoca purtroppo brutti ricordi a noi italiani, poiché ha vinto proprio il girone degli azzurri, costringendoli agli spareggi letali. Murat Yakin e i suoi, dopo aver raggiunto i quarti di finale di Euro 2020, vogliono confermarsi ad alti livelli anche ai Mondiali. Ricordiamo che nelle ultime due edizioni, quelle di Brasile e Russia, gli elvetici si sono sempre fermati agli ottavi di finale. Il Camerun torna invece ai Mondiali dopo la mancata partecipazione in Russia: i Leoni Indomabili, guidati dall’ex Salernitana Rigobert Song, si sono qualificati eliminando l’Algeria agli spareggi. Non ci sono precedenti tra le due nazionali, ma meritano di essere citate due curiosità: lo svizzero Embolo è nato a Yaoundé (capitale del Camerun), mentre il camerunese Nsamé è il capocannoniere della Super League svizzera (Young Boys).

Le probabili formazioni di Svizzera-Camerun

La Svizzera di Yakin si schiererà in campo con il 4-3-3 nel cui tridente agirà anche Shaqiri, vecchia conoscenza del calcio italiano (ex Inter). A centrocampo, l’atalantino Freuler dovrebbe avere la regia, mentre in difesa il granata Rodriguez agirà sulla corsia sinistra.

Schieramento speculare per il Camerun, che presenta tra i pali l’interista Onana, mentre a centrocampo ci sarà spazio per il “napoletano” Anguissa. Davanti dovrebbe giocare il tridente Mbeumo, Aboubakar e Toko Ekambi, anche se Choupo Moting scalpita.

SVIZZERA (4-3-3): Sommer; Widmer, Akanji, Schär, Rodriguez; Sow, Freuler, Xhaka; Shaqiri, Embolo, Vargas. CT: Yakin

CAMERUN (4-3-3): Onana; Fai, Castelletto, Nkoulou, Tolo; Anguissa, Gouet, Hongla; Mbeumo, Aboubakar, Toko Ekambi. CT: Song

Uruguay-Corea del Sud: la Celeste vuole partire bene

Alle 14:00 (diretta TV Rai 2 e streaming su Rai Play) prende il via anche il Gruppo H con la sfida tra Uruguay e Corea del Sud. Dopo i quarti di finale di Russia 2018, la Celeste si presenta in Qatar avendo ottenuto il 3° posto nel girone sudamericano di qualificazione, ma soprattutto sarà guidata da un nuovo ct, Diego Alonso, che ha preso il posto del mostro sacro Tabarez. Dall’altra parte della barricata ci sarà una Corea del Sud che, dopo il 4° posto ottenuto nell’edizione casalinga del 2002, ha rimediato tre eliminazioni ai gironi negli ultimi 4 Mondiali. Tra i protagonisti in campo tante conoscenze dei tifosi italiani: con la Celeste giocano infatti i vari Bentancur, Godin, Caceres, Cavani e Torreira, che hanno giocato in Serie A, oltre a Olivera, che fa parte della rosa del Napoli, al pari dell’avversario Kim Min-Jae. Due i precedenti ai Mondiali tra le due selezioni, entrambi vinti dall’Uruguay: 1-0 nella fase a gironi dell’edizione 1990 in Italia e 2-1 negli ottavi di finale dell’edizione 2010.

Le probabili formazioni di Uruguay-Corea Del Sud

L’Uruguay dovrebbe scendere in campo con un tradizionale 4-4-2 con Bentancur e Torreira interni di centrocampo, Valverde e De Arrascaeta ai lati. Davanti imbarazzo della scelta per la Celeste, ma dovrebbero partire titolari l’esperto Suarez e la stella del Liverpool Nunez.

Modulo speculare per la Corea del Sud di Paulo Bento, che in difesa punterà sul colosso “napoletano” Kim Min-Jae, mentre davanti Son del Tottenham dovrebbe essere affiancato da Woo.

URUGUAY (4-4-2): Rochet; Varela, Godin, Gimenez, Olivera; Valverde, Bentancur, Torreira, De Arrascaeta; Nuñez, Suarez. CT: Diego Alonso

COREA DEL SUD (4-4-2): Kim Seung-gyu; Kim Moon-Hwan, Kim Young-gwon, Kim Min-Jae, Kim Jin-Su; Lee Jae-sung, Jung Woo-Young, Hwang In-beom, Hwang Ui-jo; Woo-Yeong Jeong, Son Heung-min. CT: Paulo Bento

Portogallo-Ghana: ultima chiamata per Ronaldo

Alle 17:00 (diretta TV su Rai 2 e streaming su Rai Play) ci sarà il debutto, per il gruppo H, del Portogallo di Cristiano Ronaldo, che se la vedrà contro il Ghana. Sarà l’ultima chance per CR7 di portare a casa un Mondiale dopo aver vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere in carriera. I lusitani non hanno mai vinto questa manifestazione, ma possono contare su una rosa attrezzata, che con i giusti incastri può giocarsela con le più forti. Il Ghana, invece, è alla quarta partecipazione ad una fase finale del Mondiale e ha ottenuto il suo migliore risultato nel 2010 raggiungendo i quarti di finale (sconfitta poi ai rigori per mano dell’Uruguay). L’unico precedente tra le due selezioni risale ai Mondiali del 2014 in Brasile: vittoria per 2-1 da parte del Portogallo, con rete decisiva proprio di Ronaldo.

Le probabili formazioni di Portogallo-Ghana

Abbondanza in attacco per il ct portoghese Fernando Santos. Il tridente sarà composto con ogni probabilità da Ronaldo in qualità di punta centrale, Leao a sinistra e Bernardo Silva a destra. A centrocampo non mancherà sicuramente l’estro di Bruno Fernandes, mentre i terzini saranno Nuno Mendes e la vecchia conoscenza del calcio italiano Cancelo.

Modulo 4-2-3-1 per il ct ghanese Otto Addo, che avrà in Inaki Williams il terminale offensivo. A suo supporto dovrebbero esserci i fratelli Ayew, ma attenzione anche a Kudus dell’Ajax, che arriva da un buon periodo di forma. Le chiavi del centrocampo, invece, saranno affidate a Thomas Partey dell’Arsenal.

PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Ruben Dias, Pepe, Nuno Mendes; Ruben Neves, William Carvalho, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, Leao. CT: Santos

GHANA (4-2-3-1): Ati Zigi; Odoi, Salisu, Amartey, Baba; Partey, Samed; Kudus, A. Ayew, J. Ayew; Williams. Ct: Addo

Brasile-Serbia: sfida tra juventini

Alle 20:00 (diretta su Rai 1 e Rai Play), il programma di oggi si chiude con la seconda sfida del gruppo G, quella che vede di fronte Brasile e Serbia. La nazionale allenata dal ct Tite è inevitabilmente la favorita di questo raggruppamento, ma anche una delle candidate alla vittoria finale. La Serbia, dal canto suo, non vorrà fare la comparsa, perché comunque annovera tra le proprie fila diversi calciatori di grande esperienza internazionale. Ai verdeoro il titolo manca ormai da 20 anni, visto che l’ultimo trofeo mondiale è stato alzato al cielo nel 2002, ai tempi di Giappone e Corea del Sud. Questo Brasile è un mix di esperienza e giovani in ascesa, con tra gli altri ben 3 juventini nel reparto arretrato (Bremer, Danilo e Alex Sandro). Dall’altra parte, invece, ci saranno Vlahovic, Kostic (al massimo in panchina per problemi fisici) e altri calciatori importanti come Milinkovic-Savic, che potrebbero mettere in difficoltà qualunque avversario. L’unico precedente ufficiale tra le due selezioni risale ai Mondiali di Russia 2018: vittoria per 2-0 in favore del Brasile grazie alle reti di Paulinho e Thiago Silva.

Le probabili formazioni di Brasile-Serbia

Il Brasile di Tite parte al completo, ragion per cui il ct potrà scegliere gli uomini migliori in tutti i reparti. Davanti Richarlison parte in pole rispetto a Gabriel Jesus per completare il tridente con Neymar e Vinicius, mentre a centrocampo Raphinha è favorito su Paquetá.

La Serbia dovrebbe schierare dal 1’ sia Vlahovic sia Mitrovic, anche se sono entrambi reduci da problemi fisici. In difesa partirà titolare il viola Milenkovic, mentre a centrocampo ci sarà spazio anche per il granata Lukic. Mladenovic dovrebbe agire sulla corsia sinistra al posto dell’acciaccato Kostic.

BRASILE (4-3-3): Alisson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro; Fred, Casemiro, Raphinha; Neymar, Richarlison, Vinicius Junior. CT: Tite

SERBIA (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, S. Milinkovic-Savic, Mladenovic; Tadic; A. Mitrovic, Vlahovic. CT: Stojkovic