L’Olanda è la prima nazionale a conquistare i quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022. Vittoria per 3-1 sugli Stati Uniti, che dunque salutano la Coppa del Mondo al primo turno ad eliminazione diretta. Sugli scudi l’interista Dumfries, che mette lo zampino in tutti e tre i gol “Orange”: al 10’ serve l’assist per l’1-0 messo a segno da Depay, mentre al 46’ fa lo stesso con Blind, poi all’81’ è direttamente lui a mettere a segno la rete del definitivo 3-1 con un sinistro al volo. Agli americani non basta la rete del momentaneo 2-1 realizzata da Wright, anche fortunato nell’occasione in cui riesce a beffare Noppert.

Le pagelle di Olanda-USA

Olanda (3-4-1-2): Noppert 6,5; Timber 6, Van Dijk 6,5, Ake 6,5 (48′ st De Ligt sv); Dumfries 8, De Roon 5,5 (1′ st Koopmeiners 6), F. De Jong 6, Blind 7; Klaassen 5,5 (1′ st Bergwijn 5); Gakpo 6 (48′ st Weghorst sv), Depay 6,5 (37′ st Simons sv). A disp.: Pasveer, Bijlow, De Vrij, Taylor, Berghuis, L. De Jong, Lang, Malacia, Janssen, Frimpong. Ct.: Van Gaal 6,5

Usa (4-3-3): Turner 7; Dest 5,5 (30′ st Yedlin sv), Zimmerman 5, Ream 6, Robinson 5,5 (47′ st Morris sv); Adams 5,5, Musah 5,5, McKennie 5,5 (22′ st Wright 6,5); Weah 5 (22′ st Aaronson 5,5), Ferreira 4,5 (1′ st Reyna 5,5), Pulisic 6,5. A disp.: Horvath, Johnson, De la Torre, Long, Roldan, Morre, Carter-Vickers, Perry-Acosta, Scally. Ct.: Berhalter 5,5

Top e flop della gara

Olanda

DUMFRIES 8 – Il laterale dell’Inter probabilmente questa notte se la ricorderà come la migliore prestazione della sua carriera. Due assist e un gol, protagonista in tutti e tre i gol della sua squadra. Man of the match senza se e senza ma.

BLIND 7 – L’Olanda vince la partita prettamente sulle fasce e l’esterno dell’Ajax ha lasciato il suo segno nella gara con un gol e un servizio pregevole per un compagno. Secondo tempo top.

DE ROON 5,5 – Il centrocampista dell’Atalanta in serata non proprio positiva. Ci si attendeva da lui sicuramente di più in fase di possesso, ma anche di copertura.

BERGWIJN 5 – Entra al posto di De Roon all’inizio della ripresa, ma non riesce praticamente mai ad incidere, mettendosi in luce solo nei minuti finali, quando ormai è troppo tardi.

Usa

TURNER 7 – Alla fine il migliore degli Stati Uniti si rivela il portiere, che salva il risultato in almeno tre occasioni.

WRIGHT 6,5 – Subentra ad inizio della ripresa alzando il livello di combattività della formazione, dando verve a tutta la squadra. Purtroppo non basta.

FERREIRA 4,5 – Si rende protagonista di 45 minuti abulici, durante i quali non si rende protagonista di nulla di significativo, tanto che all’intervallo viene mandato da Berhalter sotto la doccia.

ZIMMERMAN 5 – Si trova a dover fronteggiare Depay e non vi riesce in alcun modo.

Argentina-Australia 2-1: Messi raggiunge Depay

A fronteggiare l’Olanda ai quarti di finale sarà l’Argentina di Lionel Messi, che elimina l’Australia all’Ahmad Bin Ali Stadium vincendo per 2-1. Alla partita numero 1000 in carriera tra club e nazionale, è Lionel Messi a sbloccare il risultato al 35’ con un sinistro rasoterra: per lui si tratta del primo gol realizzato in una fase ad eliminazione diretta di un Mondiale. Nella ripresa, raddoppio dell’Albiceleste con Alvarez dopo un errore clamoroso del portiere australiano. Al 77’ gli oceanici riaprono i giochi con un tiro di Goodwin deviato da Fernandez, ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale.

Le pagelle di Argentina-Australia

Argentina (4-3-3): Martinez 6,5; Molina 5,5 (34′ st Montiel sv), Romero 6, Otamendi 6,5, Acuna 6 (26′ st Tagliafico 6); De Paul 7, Fernandez 6,5, Mac Allister 6,5 (34′ st Palacios sv); Gomez 6 (5′ st Lisandro Martinez 7), Messi 7, Alvarez 7 (26′ st Lautaro 5). A disp.: Armani, Rulli, Pezzella, Montiel, Foyth, Paredes, Rodriguez, Di Maria, Almada, Correa, Dybala. Ct.: Scaloni 6,5.

Australia (4-4-2): Ryan 4,5; Degenek 5 (27′ st Karacic 6), Souttar 5, Rowles 4,5, Behich 5,5; Leckie 6 (27′ st Kuol 6), Mooy 5,5, Irvine 5, Baccus 5 (13′ st Hrustic 6); McGree 5 (13′ st Goodwin 6,5), Duke 5 (27′ st Maclaren 6). A disp.: Redmayne, Vukovic, Deng, King, Wright, Atkinson, Hrustic, Devlin, Tilio, Mabil, Cummings. Ct.: Arnold 6.

Top e flop della gara

Argentina

MESSI 7 – Primo gol nella fase a eliminazione diretta di un Mondiale alla gara numero 1000 da professionista. Fino alla rete non eccelle, ma nella ripresa sale in cattedra nelle vesti di rifinitore, anche se i compagni non capitalizzano.

ALVAREZ 7 – Scaloni lo preferisce dal 1’ a Lautaro Martinez e lui lo ripaga con il secondo gol al Mondiale, esempio di grande caparbietà.

MARTINEZ 5 – Entra al 71’ e ha sui piedi una clamorosa occasione del ko, che fallisce malamente da pochi passi, costringendo l’Argentina a soffrire fino alla fine.

MOLINA 5,5 – Meglio nella fase di spinta che di ripiegamento, si perde spesso l’uomo quando deve difendere.

Australia

GOODWIN 6,5 – Entra al 58’ e con il suo gol riaccende le speranze dei suoi compagni, anche se grazie ad una deviazione.

LECKIE 6 – Uno dei pochi australiani che prova sempre a ragionare giocando con palla a terra.

RYAN 4,5 – Ha sulla coscienza il gol del 2-0 dell’Argentina, mentre poteva poco sulla prima marcatura, quella di Messi.

DUKE 5 – Niente da fare per lui questa volta, Romero e Otamendi lo francobollano senza dargli spazio.