Oggi si compie l’ultimo atto dei Mondiali di Qatar 2022. Argentina e Francia vanno rispettivamente a caccia del 3° titolo, ma sono tante le partite nella partita di questa finale di Coppa del Mondo. Sarà prima di tutto il confronto tra due allenatori, uno ancora molto giovane, l’argentino Lionel Scaloni (44 anni), e Didier Deschamps, che di anni ne ha 54 e sicuramente vanta una esperienza internazionale superiore.

Qatar 2022: la finale dei due allenatori

Scaloni è il più giovane tecnico a prendere parte ad una finale dei Mondiali dai tempi di Rudi Völler, che sulla panchina della Germania disputò l’ultimo atto della Coppa del Mondo nel 2002, quando aveva 42 anni. Inoltre, l’ex difensore potrebbe diventare il più giovane vincitore del torneo dai tempi del suo connazionale César Luis Menotti (39 anni nel 1978).

Deschamps, invece, potrebbe diventare il secondo allenatore a guidare una nazionale alla vittoria di due titoli Mondiali dopo Vittorio Pozzo, che con l’Italia conquistò la Coppa del Mondo nel 1934 e nel 1938. Come se non bastasse, il ct della Francia ha vinto 14 su 18 partite da allenatore ai Mondiali (2 pareggi e altrettante sconfitte nelle rimanenti gare): solo Helmut Schön (16) ha fatto meglio, ma la percentuale di vittorie (78%) è migliore di qualunque altro ct con più di 10 panchine.

Messi-Mbappé: amici-nemici

Un’altra sfida nella sfida sarà quella tra i compagni di club Lionel Messi e Kylian Mbappé. La ‘Pulce’, già solo scendendo in campo, realizzerà un altro record diventando il calciatore con più presenze in una Coppa del Mondo (26). Inoltre, facendo gol alla Francia, potrebbe diventare il primo giocatore a segnare nella fase a gironi di un mondiale, agli ottavi, ai quarti, in semifinale e in finale di una singola edizione del torneo. Fin qui il suo score ai Mondiali è di 11 gol e 8 assist in 25 partite di Coppa del Mondo: dovesse segnare o effettuare un passaggio vincente ad un compagno, diventerebbe il primo giocatore a partecipare a 20 marcature, considerando i gol di tutti i tempi e gli assist a partire dal 1966.

Lionel Messi e Kylian Mbappé sono anche i due giocatori che hanno preso parte a più tiri dopo un movimento con palla al piede negli ultimi due Mondiali: l’argentino è a quota 27, mentre il francese a 22. Nello specifico, la Pulce ha effettuato 17 tiri e creato 10 occasioni da gol dopo un’azione palla al piede, mentre il transalpino ha effettuato 8 tiri e creato 14 occasioni. A Mbappé manca un solo gol per eguagliare Pelè, Kempes e James Rodriguez tra i giocatori che hanno realizzato più gol in una singola edizione della Coppa del Mondo prima di compiere i 24 anni. Al momento, il centravanti del PSG è a quota 5 a pari merito in vetta alla classifica cannonieri proprio con Messi (5). Con 23 anni e 363 giorni oggi, Kylian potrebbe diventare il più giovane calciatore nella storia della Coppa del Mondo a trovare la rete in più finali.

Griezmann nei panni di uomo assist

Mbappé e Antoine Griezmann, un altro dei protagonisti molto attesi di questa finale, hanno entrambi segnato nella finale di Coppa del Mondo vinta nel 2018 contro la Croazia (4-2) in Russia. Solo quattro giocatori hanno segnato in due finali di Coppa del Mondo: Vavá (1958, 1962), Pelé (1958, 1970), Paul Breitner (1974, 1982) e Zinedine Zidane (1998, 2006).

Griezmann, che in questa Coppa del Mondo ha vestito più i panni della mezzala o del rifinitore, è il calciatore che in Qatar ha creato più occasioni (21) e registrato un totale di Expected Assists più alto (3.5). Stando ai dati Opta, che dispone di questa statistica dal 1966, solo un giocatore francese ha creato più occasioni in un singolo Mondiale: si tratta di Alain Giresse, che ci è riuscito ben due volte (24 nel 1982 e 24 nel 1986).

Lloris come Maradona?

Un altro dei protagonisti del match dovrebbe essere l’estremo difensore francese Hugo Lloris, capitano della selezione transalpina, che potrebbe diventare il quarto giocatore a guidare con la fascia al braccio una nazionale in due finali consecutive del Mondiale. È già successo al tedesco Karl-Heinz Rummenigge (1982 e 1986), all’argentino Diego Armando Maradona (1986 e 1990) e al brasiliano Carlos Dunga (1994 e 1998). Inoltre, considerato che ciascuno dei tre ha perso una delle due finali, vincendo Lloris diventerebbe il primo capitano a vincere due finali di fila.