Il Milan chiude il campionato battendo 3-1 il Verona, ma al fischio finale tutti gli occhi sono per Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, commosso già prima della partita per il tributo della Curva Sud, ha detto addio al calcio giocato tra gli applausi e i cori dei tifosi del Milan: “È arrivato il momento di dire ciao al calcio, ma non al Milan. Mi avete accolto a braccia aperte e sarò milanista a vita“. Per Ibra 988 partite e 573 gol in tutte le competizioni da professionista, 163 presenze e 93 reti con la maglia del Milan.

La cerimonia dedicata all’attaccante svedese inizia dopo la partita, con un tappeto rosso steso fino a centrocampo e i giocatori intorno a lui. Ibra raccoglie applausi e abbracci, gli ultimi con Pioli, Maldini, Massara e il presidente Scaroni, che gli regalano una maglietta con il numero 11 autografata da tutta la squadra. Il tutto sulle note di “Now we are free”, colonna sonora del Gladiatore. Poi inizia il suo discorso: “A questo stadio mi legano tanti ricordi, tante emozioni. Voglio ringraziare tutta la mia famiglia e quelli che hanno avuto pazienza con me. E poi dico grazie alla mia seconda famiglia, i giocatori e i tifosi, dal più profondo del cuore. Mi avete fatto sentire a casa”. Solo alla fine Ibra svela il suo addio al calcio e rivolge un pensiero per tutto il mondo rossonero: “Sarò milanista per tutta la vita. Ora è arrivato il momento di dire ‘ciao’ al calcio, ma non a voi. Ci vediamo in giro, se siete fortunati”. Infine lo svedese compie il giro di campo per godersi per l’ultima volta gli applausi e i cori di tutti i tifosi, sulle note del brano “The best” di Tina Turner, una colonna sonora perfetta per celebrare uno dei giocatori più forti degli ultimi 20 anni.