Ultima amichevole per il Milan sabato 6 agosto, prima del debutto in campionato previsto per il 13 alle 18:30 in casa contro l’Udinese. I rossoneri sono reduci dalla vittoria per 2-0 in casa del Marsiglia, ottenuta lo scorso 31 luglio, mentre prima avevano battuto in amichevole anche Wolfsberger (5-0) e Colonia (2-1), cedendo però agli ungheresi dello Zalaegerszegi al termine di una gara rocambolesca (3-2).

Stefano Pioli e la preparazione “light”

Molto soddisfatto del percorso fin qui fatto Stefano Pioli, che ha optato per un approccio morbido per la preparazione estiva. Come raccontato nei giorni scorsi dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico rossonero e il suo staff hanno deciso di non caricare sin da subito, in modo che i giocatori del Milan abbiano le gambe leggere nei primi impegni ufficiali, poi si accelererà man mano che la stagione entrerà nel vivo. L’obiettivo è quello di dare subito un segnale chiaro alle pretendenti per lo scudetto: il Milan vuole confermarsi tricolore e per farlo proverà ad imporre la propria legge fatta di ritmi e freschezza sin da subito.

In attesa che Zlatan Ibrahimovic torni a disposizione con l’inizio del nuovo anno, i 30 giorni di preparazione fin qui trascorsi hanno dato a Pioli buone indicazioni in attacco, con Olivier Giroud, non proprio un ragazzino, comunque già in palla e con il solito fiuto per il gol. È ancora una sorta di incognita Origi, che è sbarcato a Milano con i postumi di un infortunio al retto femorale rimediato con la sua precedente squadra, il Liverpool. I tempi di recupero sono ancora imprecisati e non è ancora chiaro se il belga sarà disponibile per il debutto in Serie A. Sulla via del recupero anche Pobega, rientrato dal prestito al Torino e che dovrebbe restare per entrare nelle rotazioni.

De Ketelaere il colpo di mercato

Non è stato probabilmente un mercato scoppiettante per il Milan fino ad oggi, ma le linee guida sono state chiare fin da subito: colpi mirati, prevalentemente giovani e senza spese folli. Dopo aver riscattato Messias e Florenzi, infatti, il Milan ha aggiunto estro con Adli, che ha confermato sin dai primi allenamenti di avere qualità da vendere. Sulla trequarti è arrivato anche, dopo una trattativa che è sembrata per certi versi una telenovela, Charles De Ketelaere, talento ex Bruges di 21 anni che Pioli con ogni probabilità piazzerà centralmente dietro il terminale offensivo. Il belga è il colpo più costoso messo a segno da Maldini e Massara (32 milioni più bonus), ragion per cui soprattutto su di lui saranno puntati i fari di tifosi e addetti ai lavori.

Mancano un centrocampista e un difensore

Manca però ancora qualcosa al ‘Diavolo’, perché dopo Botman è sfumato anche il colpo Renato Sanches, ormai accasatosi al PSG del suo mentore Galtier. A centrocampo i rossoneri hanno bisogno ancora di un rinforzo e pare stiano valutando una rosa di nomi tra i quali ci sono anche Pape Matar Sarr del Tottenham, l’altro elemento in uscita dagli Spurs Tanguy Ndombele, Seko Fofana ex Udinese oggi al Lens e Davide Frattesi del Sassuolo, a lungo accostato anche alla Roma.

Con Kjaer appena rientrato dando buoni segnali dopo 8 mesi di stop, in difesa un titolare non sembra essere più la priorità. Si valutano dunque altre soluzioni che possano entrare nelle rotazioni con Tomori e Kalulu. I nomi più caldi, secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, sembrano essere quello di Abdou Diallo del Paris Saint Germain e Evan N’Dicka dell’Eintracht. Negli ultimi giorni le quotazioni del francese di origini camerunensi sono scese anche perché il Milan coltiva il sogno di prelevarlo a zero la prossima stagione, concorrenza permettendo, visto che è in scadenza di contratto a giugno 2023. Considerando la situazione nel complesso e le disponibilità finanziarie non proprio eccelse, il voto all’estate del Milan è un bel 7,5.