Il Manchester City batte l’Inter 1-0 a Istanbul e si laurea per la prima volta campione d’Europa. Dopo aver fallito l’appuntamento con la Champions League nel 2021 e aver interrotto il cammino lo scorso anno in semifinale contro il Real Madrid, la squadra allenata da Pep Guardiola ha la meglio con il minimo scarto contro l’Inter di Simone Inzaghi. Non è stata una finale bellissima dal punto di vista tecnico, con la tensione che ha prevalso per larghi tratti del match, ma alla fine gli inglesi, dopo aver conquistato Premier League ed FA Cup, portano a casa anche la Champions realizzando il ‘treble’.

All’ Atatürk Olympic Stadium si parte con un primo tempo nel quale le squadre si studiano e, seppur la squadra di Guardiola tenga il pallino del gioco per il 60% del tempo, di occasioni da gol ed emozioni ne arrivano ben poche. Uno dei momenti cardine della prima frazione di gioco diventa infatti l’infortunio muscolare occorso a Kevin De Bruyne, costretto a lasciare anzitempo il rettangolo verde per un problema muscolare.

Nella ripresa, la gara corre sul filo dell’equilibrio, ma al 68’ è Rodri a portare in vantaggio il Manchester City avventandosi su un pallone vagante in area che mette alle spalle di Onana con un tiro preciso che passa tra il palo e il corpo di Darmian. L’Inter reagisce e confeziona almeno tre palle gol nitide: prima traversa su colpo di testa di Dimarco, poi Ederson nega la gioia del pari a Lukaku, infine è lo stesso centravanti belga a deviare una conclusione di testa di Dimarco da posizione ravvicinata. Nel finale i Citizens soffrono, ma resistono fino al triplice fischio finale che consegna loro la “coppa dalle grandi orecchie”.

Top e flop del Manchester City

Rodri 7: di lotta e di governo a centrocampo, lo spagnolo corona una grande stagione con la rete che vale la Champions League. Solo applausi per lui.

Stones 7: giocatore universale, prima occupa molto bene gli spazi da mediano, poi si adatta anche al ruolo di terzino creando spesso difficoltà all’Inter.

Ederson 7: bravo e fortunato, l’estremo difensore di Guardiola, dopo qualche esitazione nel primo tempo in fase di disimpegno, salva il risultato nel finale su colpo di testa ravvicinato di Lukaku.

Haaland 5: il capocannoniere del torneo viene letteralmente annullato dalla difesa nerazzurra. Un solo pallone invitante e calciato male. Il suo contributo lo aveva dato prima.

De Bruyne 5,5: gioca purtroppo solo mezz’ora e non ha praticamente il tempo di entrare in partita.

Grealish 5: prova spesso il dribbling, ma vince pochi duelli. Non una delle sue serate migliori.

Top e flop dell’Inter

Acerbi 7: partita di grande concentrazione e abnegazione su Haaland, ma purtroppo non basta per consentirgli di coronare con il più grande trofeo una stagione comunque da incorniciare.

Bastoni 6,5: spalla perfetta di Acerbi, è protagonista di una prestazione senza alcuna sbavatura.

Dimarco 6,5: abbastanza in difficoltà nel primo tempo, cresce nella ripresa, quando va vicino alla rete in due occasioni, ma la traversa e Lukaku gli negano la gioia del gol.

Barella 6: dà dinamicità nel traffico del centrocampo, ma non riesce praticamente mai a liberarsi al tiro. Sono mancati i suoi inserimenti, ma gran parte del merito è stato degli avversari che lo hanno prontamente raddoppiato. Gara che gli servirà da lezione per diventare uno dei top mondiali.

Dumfries 5: partita senza alcuna lode per l’olandese, che non sfrutta gli spazi che sembravano esserci dalla sua corsia. Nel primo tempo perde troppo tempo su un ribaltamento di fronte nerazzurro e non sfrutta un’ottima occasione. Meglio il subentrato Bellanova (6) che mette in mezzo alcuni palloni invitanti.

Martinez 5: serata molto difficile per il campione del mondo argentino, che nel primo tempo cerca invano spazi per colpire, mentre nella ripresa sparisce letteralmente dal campo. Prova di maturità fallita.

Lukaku 4: prende il posto di Dzeko e purtroppo diventa protagonista negativo in due episodi chiave. Prima respinge una conclusione di Dimarco indirizzata verso la rete, poi sbaglia l’incornata da pochi passi.

Manchester City-Inter 1-0: il tabellino

Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Akanji, Dias, Aké; Stones (37′ st Walker), Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne (36′ Foden), Gundogan, Grealish; Haaland. A disp.: Ortega, Carson, Philips, Laporte, Alvarez, Sergio Gomez, Mahrez, Perrone, Palmer, Lewis. All.: Guardiola

Inter (3-5-2): Onana; Darmian (39′ st D’Ambrosio), Acerbi, Bastoni (31′ st Gosens); Dumfries (31′ st Bellanova), Barella, Brozovic, Calhanoglu (39′ st Mkhitaryan), Dimarco; Lautaro, Dzeko (57′ Lukaku). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Correa, Asllani, Skriniar. All.: Inzaghi

Arbitro: Marciniak

Marcatori: 23′ st Rodri (M)

Ammoniti: Haaland (M); Barella, Lukaku, Onana (I)