Il direttore generale della Fiorentina è scomparso oggi, 19 marzo, proprio 24 ore prima di compiere 58 anni. Era ricoverato al San Raffaele di Milano da domenica pomeriggio, dopo l’infarto avuto in albergo prima della sfida tra la sua Viola e l’Atalanta, a Bergamo, poi rinviata a data da destinarsi. Questa la nota ufficiale della società: “Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”.

Sono arrivati subito anche i messaggi social da parte dei giocatori della Fiorentina per omaggiare Joe Barone nel giorno della sua scomparsa. Tra i più sentiti quello di Riccardo Sottil (“Giocheremo per provare ad alzare quel trofeo che sognavi da tempo”), ma anche quelli degli argentini Beltran e Gonzalez, di Barak e di Kayode (“Sempre nei nostri cuori”). Non sono mancate dediche da parte di NzolaArthurIkone, ma anche da parte di tanti grandi ex viola come Vlahovic (“Ci hai lasciato troppo presto), AmrabatPezzellaJovicOdriozola e Benassi, che ha ricordato le tante incomprensioni avute, ma anche lo spessore umano del dirigente.

Barone era il direttore generale della Fiorentina dal 2019. Fido scudiero del presidente Commisso da tempo (era entrato in Mediacom prima di divenire vicepresidente dei NY Cosmos), fulcro della Fiorentina da quattro anni, è stato anche l’artefice del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina da 29mila metri quadri inaugurato nel 2023. Oltre ai familiari come la moglie Camilla e i figli Giuseppe, Gabriella, Pietro e Salvatore, è stato due giorni in ospedale anche Giovanni Nigro, il costruttore del Viola Park, dove domani, mercoledì 20 marzo, dalle ore 9 alle 21 sarà allestita la camera ardente per l’ultimo saluto. I funerali di Barone, invece, verranno celebrati a Pozzallo, in Sicilia, in provincia di Ragusa, dov’è nato il 20 marzo 1966.

Chi era Joe Barone

Joe Barone, all’anagrafe Giuseppe, era nato a Pozzallo, in Sicilia, il 20 marzo 1966. A 8 anni lascia l’isola per emigrare con la famiglia negli Stati Uniti, a Brooklyn. Cresciuto nel più classico dei quartieri italo-americani, non ha dimenticato le sue origini. Dopo la laurea in Economia aziendale comincia a lavorare in un istituto bancario ma nel tempo libero continua a frequentare la comunità italo-americana ed è proprio in quell’ambiente che conosce l’attuale presidente e proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso.

L’immediata intesa tra i due porta al primo incarico per Barone nella società di telecomunicazioni del magnate italoamericano, originario della Calabria. Nel 2017 il suo primo ruolo nel mondo del calcio come Vicepresidente dei New York Cosmos, in seguito all’acquisizione della società da parte di Commisso. Poi nel 2019 il grande colpo Fiorentina, nella cui operazione d’acquisto Joe Barone è determinante con Commisso che, con il ruolo di direttore generale, gli dà pieni poteri: gestione della società, libertà di scelte sul mercato, e totale indipendenza sul fronte logistico-amministrativo. L’ideazione e la costruzione del Viola Park, il nuovo centro sportivo polifunzionale, è sicuramente il fiore all’occhiello della sua gestione.

Il dirigente siciliano lascia i 4 figli, Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella e la moglie Camilla che si era trasferita con lui a Firenze per accompagnarlo in questa sua nuova sfida affrontata con amore e tanta passione.