Il posticipo dell’11a giornata di Ligue 1 2019-2020 vedrà questa sera di fronte Paris Saint Germain e Olympique Marsiglia al Parco dei Principi. Attualmente tra le due squadre ci sono otto lunghezze di distacco, con i campioni di Francia in carica che guardano tutti dall’alto (24 punti) e i marsigliesi quarti (16 punti). Il dominio del PSG sembra essere incontrastato negli ultimi anni, ma la gara sarà comunque carica di significati. La sfida nella sfida sarà quella tra i due allenatori: il tedesco Thomas Tuchel da una parte e il portoghese André Villas-Boas dall’altra. Si tratta di due tecnici giovani e al contempo molto quotati per via del calcio propositivo che cercano di far praticare alle rispettive squadre, anche se nelle ultime stagioni sono stati oggetto di qualche critica.

PSG-Marsiglia: trofei e palmares

PSG e Marsiglia sono i due club più gloriosi del panorama calcistico transalpino. Sono le società che vantano il maggior numero di tifosi e sono le uniche ad aver vinto una competizione europea.  Non a caso lo scontro viene definito come “Le Classique”, anche per via di una rivalità territoriale e culturale: Parigi si trova al Nord, Marsiglia al Sud della Francia. L’attuale capolista ha in bacheca 8 campionati di Ligue 1 (6 negli ultimi 7 anni), mentre l’Olympique ne può vantare uno in più (l’ultimo nella stagione 2009-2010). Il PSG detiene però il record di coppe di Francia (12), contro le 10 dei marsigliesi. Nella bacheca del PSG ci sono in totale più titoli degli avversari di questa sera, poiché si contano anche 8 coppe di Lega francese, 9 Supercoppe nazionali, una Coppa delle Coppe e un’Intertoto. Il Marsiglia ha invece 3 coppe di Lega e 3 Supercoppe, ma è l’unica formazione transalpina ad aver vinto la Champions League, nell’edizione 1992-93 contro il Milan.

PSG-Marsiglia: i precedenti

Il bilancio dei precedenti nella storia recente è nettamente a favore del Paris Saint Germain: basti pensare che negli ultimi 20 scontri diretti tra Ligue 1 e coppa di Francia, i parigini hanno vinto 16 volte, pareggiato 3 mentre si conta una sola affermazione dell’Olympique Marsiglia. L’ultima vittoria dell’OM, infatti, risale al 27 novembre del 2011: 3-0 secco al Vélodrome . Da lì in poi sarà sostanzialmente un monologo del PSG, interrotto da pareggi solo in tre occasioni e curiosamente tutte nel mese di ottobre. Finisce 2-2 il 7 ottobre del 2012, 0-0 il 23 ottobre del 2016 e ancora 2-2 il 22 ottobre del 2017. Il punteggio più ampio in favore del PSG nella storia recente è un 5-1 rifilato al Marsiglia al Vélodrome il 26 febbraio del 2017, nel match valido per il campionato di Ligue 1.

Il primo “Classique” si è disputato nel 1971, circa un anno dopo la fondazione del PSG e ha visto il Marsiglia (fondato invece nel 1899) imporsi con il punteggio di 4-2. Prima della crescita calcistica dei parigini, per i “meridionali” marsigliesi la vittoria del massimo campionato, la vecchia Division 1, spesso era una formalità. La prima affermazione nazionale del Paris Saint Germain, infatti, risale solo al campionato 1985-1986, vinto sotto la guida tecnica di Gérard Houllier. Negli anni 90’ lo scontro si è rinnovato sotto due proprietà che rimarranno per sempre, nel bene e nel male, nella storia del calcio francese: stiamo parlando della presidenza di Bernard Tapie a Marsiglia e la dirigenza scelta da Canal + sotto la Tour Eiffel. È proprio tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90 che la rivalità tra le due società raggiunge l’apice, poiché il loro potere economico ha consentito loro di assicurarsi i migliori calciatori del panorama nazionale e spesso anche di quello internazionale.

Nel 1995, durante la semifinale di Coppa di Francia tra Paris Saint Germain e Olympique Marsiglia la rivalità si tramutò in violenza con scontri tra tifosi conclusi con 146 arresti e 9 feriti tra i poliziotti. Da lì in poi, episodi sporadici di violenza hanno accompagnato altri “classici” di Francia, ma per fortuna non nelle stesse dimensioni.

PSG-Marsiglia: le probabili formazioni

PSG (4-3-3): Navas; Meunier, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Gueye, Marquinhos, Verratti; Di María, Mbappé, Icardi. All. Tuchel

Marsiglia (4-3-3): Mandanda; Sarr, Caleta-Car, Alvaro, Amavi; Lopez, Strootman, Sanson; Germain, Benedetto, Radonjic. All. Villas-Boas