La Juventus di Massimiliano Allegri sosterrà domenica 7 agosto l’ultima amichevole estiva a Tel Aviv contro l’Atletico Madrid, poi a partire da mercoledì 10 si tufferà nella preparazione del campionato. I bianconeri debutteranno nel posticipo di lunedì 15 agosto contro il Sassuolo all’Allianz Stadium, che sarà sold out nonostante quest’anno gli abbonamenti siano stati al di sotto delle attese. Proprio ieri la Vecchia Signora ha raccolto il primo vero abbraccio dei tifosi nel tradizionale vernissage di Villar Perosa, primo impegno sul territorio italico dopo le tre amichevoli sostenute negli USA.

Ricordiamo che i bianconeri hanno battuto i messicani del Chivas (2-0), durante la tournée americana, mentre hanno pareggiato contro il Barcellona (2-2) e infine perso contro il Real Madrid (2-0). La sfida in famiglia a casa Agnelli, invece, si è conclusa con lo stesso punteggio in favore della squadra A, quella allenata da Max Allegri, contro l’Under 23 allenata quest’anno dall’ex Atalanta Brambilla. Una sfida che è durata molto poco, poiché al 48’ c’è stato la tradizionale invasione di campo che ha fermato anzitempo le ostilità.

Pogba non fa stare tranquillo Allegri

Al termine dell’evento, Massimiliano Allegri ha fatto il punto sul precampionato della Signora, sostenendo che la società sia ancora vigile sul mercato e ammettendo che la stagione partirà in salita per via di squalifiche e infortuni che ridurranno i giocatori a disposizione soprattutto a centrocampo e in attacco. Per la prima in campionato, infatti, la Juve non poà contare sugli squalificati Kean e Rabiot, oltre che sugli infortunati di lungo corso Kaio Jorge e Chiesa, cui si sono aggiunti negli ultimi tempi Aké, McKennie e Pogba.

A proposito del centrocampista francese, nei giorni scorsi è arrivata la decisione del calciatore di non operarsi, ma di tentare di risolvere il problema al menisco laterale del ginocchio destro con terapie conservative. Secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere un rischio: “Questo non lo so perché non sono un medico e mi sono affidato a quello che mi è stato detto. È stata presa una decisione e ci saranno queste cinque settimane conservative dove lui lavorerà e speriamo di riaverlo al più presto possibile”, ha dichiarato Allegri in proposito.

Di Maria da solo non basta

Insomma, l’infortunio del campione del mondo ha spento una parte dell’entusiasmo che pervadeva l’ambiente e i tifosi. Del resto, il nome di Pogba assieme a quello di Angel Di Maria avevano acceso fantasie non solo in chiave campionato. Il ‘Fideo’ si è presentato a Torino tirato a lucido e con una grande voglia di fare bene. La sua personalità sarà fondamentale per trainare quelli un po’ più giovani, ma non avere di fianco il francese per un bel po’ di tempo non sarà proprio il massimo della vita. Non può ricadere tutto sulle spalle dell’argentino, insomma, anche se il suo estro sicuramente aiuterà Vlahovic a ritrovare la verve realizzativa dei tempi migliori.

In difesa la Juventus ha invece salutato in una sola sessione Chiellini e de Ligt, mentre sono arrivati Bremer, miglior difensore della passata Serie A e Gatti, vera e propria scommessa dello staff tecnico bianconero. Ad oggi, al di là dei ritorni dai prestiti di Rovella e Fagioli a centrocampo (il secondo ha più possibilità di restare essendo CTP), non è stato fatto altro e l’impressione che si ha dall’esterno è che, seppur numericamente ci siano tanti giocatori alla Continassa, alcuni ruoli non siano adeguatamente coperti. In attacco, ad esempio, ne sono usciti due (Morata e Dybala) ed è arrivato il solo Di Maria. Inoltre, non è stato risolto (e probabilmente rimarrà irrisolto) il nodo relativo al terzino sinistro, visto che la cessione di Alex Sandro è una montagna da scalare. Insomma, la Juventus si è rafforzata rispetto alla squadra che si è fermata per due anni di fila al 4° posto? Probabilmente sì. In maniera sufficiente per superare la concorrenza di Inter e Milan? Ad oggi sembra di no, ragion per cui il voto alla pre-season, in attesa di eventuali prossimi colpi (caldissima la pista Kostic), è un 6,5.