Dopo la pausa per le partite delle nazionali, la Serie A ripartirà con un sabato all’insegna del grande calcio. Tra oggi pomeriggio e questa sera, infatti, scenderanno in campo Juventus, Inter e Napoli, ovvero le 3 squadre meglio attrezzate di questa Serie A, destinate a contendersi fino all’ultimo la vittoria del campionato.

Juventus-Fiorentina, le probabili formazioni

La prima partita in programma si giocherà alle ore 15 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, dove la Fiorentina padrona di casa ospiterà la Juventus di Maurizio Sarri. Per l’ex tecnico di Napoli e Chelsea questa partita rappresenterà l’esordio effettivo in panchina con i bianconeri visto che nelle prime due uscite stagionali è stato sostituito dal vice Martusciello a causa di una polmonite.

Sarri dovrebbe confermare il 4-3-3, nel quale non dovrebbero esserci significative novità negli undici iniziali scesi in campo nelle prime due gare. L’unica differenza rispetto alla partita contro il Napoli riguarderà l’impiego dal primo minuto del brasiliano Danilo al posto dell’infortunato De Sciglio. Per il resto la formazione dovrebbe essere confermata: l’unico ballottaggio è tra Rabiot e Matuidi, ma il neo arrivato sembra avere minori chance di giocare dall’inizio rispetto al suo connazionale.

Nella Fiorentina, invece, dovrebbe esserci qualche novità rispetto alla formazione iniziale scelta per la partita persa contro il Genoa. Sulla fascia sinistra dovrebbe infatti giocare l’ex bianconero Martin Caceres al posto del giovane Luca Ranieri. Il centrocampo composto da Pulgar, Badelj e Castrovilli dovrebbe venire confermato, mentre è attesa un’importante novità in attacco: l’impiego dal primo minuto di Franck Ribery. L’esperto francese ha completato la sua preparazione tardiva durante la sosta per le nazionali ed è finalmente pronto per giocare dal primo minuto nel tridente, affiancando Chiesa e Boateng.

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Caceres; Pulgar, Badelj, Castrovilli; Chiesa, Boateng, Ribery. Allenatore: Montella.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo. Allenatore: Sarri.

Napoli-Sampdoria, le probabili formazioni

Alle ore 18, allo Stadio San Paolo, ci sarà il fischio d’inizio di Napoli-Sampdoria. Nelle prime due giornate, giocate entrambe in trasferta, i partenopei hanno ottenuto una vittoria per 4-3 contro la Fiorentina e una sconfitta, sempre per 4-3, contro la Juventus. La squadra di Ancelotti ha voglia di riscatto e soprattutto non può concedersi altri passi falsi per non rischiare di perdere la scia di Inter e Juve.

La Sampdoria, dal canto suo, è reduce da due nette sconfitte: il 3-0 subito contro la Lazio ed il 4-1 incassato contro il Sassuolo. I blucerchiati scenderanno in campo per risollevarsi dall’ultimo posto della classifica e soprattutto per dimostrare di aver voltato pagina dopo questo tremendo avvio di stagione.

Per cercare di regalare maggiore equilibrio alla sua formazione, Di Francesco in settimana ha provato a schierare i suoi con il 3-4-3 inserendo Ferrari in difesa al fianco di Murillo e Colley. I due esterni difensivi, Bereszynski e Murru, saranno invece spostati sulla linea di centrocampo, dove verranno confermati Ekdal e Linetty. Ci saranno novità anche in attacco dove solo Quagliarella verrà riproposto dal primo minuto; al suo fianco ci saranno Rigoni e Caprari.

Carlo Ancelotti per questa prima partita stagionale al San Paolo dovrebbe puntare su un classico 4-4-2, ridisegnando leggermente la sua squadra. La difesa, composta da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Ghoulam, verrà confermata in toto nonostante i 7 gol incassati nelle prime due giornate. A centrocampo, invece, dovrebbero giocare Callejon e Younes sui due esterni, con Elmas e Ruiz al centro. 

Lorenzo Insigne è stato recuperato per questa partita, ma non dovrebbe scendere in campo dall’inizio. In avanti giocherà Mertens in coppia con il neo arrivato Llorente. Pare infatti che Ancelotti non voglia rischiare Lozano dal primo minuto; il messicano è rientrato a Napoli a sole 48 ore dal fischio d’inizio del match con la Sampdoria e Ancelotti non vorrebbe buttarlo subito nella mischia, anche in vista della partita contro il Liverpool.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Elmas, Ruiz, Younes; Mertens, Llorente. Allenatore: Ancelotti.

SAMPDORIA (3-4-3): Audero; Colley, Murillo, Ferrari; Bereszynski, Ekdal, Linetty, Murru; Rigoni, Quagliarella, Caprari Allenatore: Di Francesco.

Inter-Udinese, le probabili formazioni

A chiudere il programma di questo sabato, alle ore 20:45, sarà la sfida di San Siro tra Inter e Udinese. I nerazzurri sono reduci dai due successi contro Lecce e Cagliari, ma nonostante le due vittorie Conte dovrebbe cambiare qualcosa negli uomini e nel modulo. 

In difesa ci sarà l’esordio dal primo minuto per il terzetto titolare composto da Godin, Skriniar e De Vrij, mentre a centrocampo il tecnico dovrebbe optare per una linea a 4 con Candreva ed Asamoah sui due esterni e Barella e Brozovic al centro. Stefano Sensi dovrebbe invece giocare più avanti, sulla trequarti, in coppia con Politano che il tecnico in questo momento preferisce a Sanchez e Lautaro Martinez. In attacco, invece, ci sarà l’insostituibile Romelu Lukaku.

Anche in casa Udinese sono previste alcune novità rispetto alla partita persa contro il Parma lo scorso primo settembre. Troost-Ekong ha rimediato un infortunio in nazionale e non è stato convocato; al suo posto dovrebbe giocare De Maio. A centrocampo invece dovrebbero giocare Stryger, Fofana, Jajalo, Mandragora e Sema.

In attacco dovrebbero essere impiegati Lasagna e De Paul, con quest’ultimo preferito dal primo minuto al posto del macedone Nestorovski

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Godin, Skriniar, De Vrij; Candreva, Barella, Brozovic, Asamoah; Sensi, Politano; Lukaku. Allenatore: Conte.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Samir; Stryger, Fofana, Jajalo, Mandragora, Sema; De Paul, Lasagna. Allenatore: Tudor.