Oggi, presso l’International Broadcasting Center della Lega Serie A di Lissone, è stata presentata ufficialmente la tecnologia del fuorigioco semiautomatico. Già sperimentata in altre competizioni calcistiche (su tutte i Mondiali di calcio del Qatar), questa introduzione consentirà anche nel massimo campionato di calcio nostrano di limitare errori clamorosi come quello verificatosi in Juventus-Salernitana dell’11 settembre 2022. Scopriamo assieme cosa prevede questa nuova tecnologia e come funziona.

Come funziona il fuorigioco semiautomatico

Con l’introduzione del fuorigioco semiautomatico Soat, in sostanza, in ogni impianto ci saranno a disposizione 12 telecamere (8 in più rispetto a quelle già previste dal broadcaster) per tracciare i calciatori e ricostruirli tridimensionalmente. I 22 calciatori presenti sul terreno di gioco saranno tracciati in 29 punti corporali, con un margine di errore millimetrico, dalla punta del naso alla struttura della massa fisica. Di questa operazione se ne occuperà la tecnologia HawkVision che poi, grazie al tracciamento della linea dell’ultimo giocatore, consentirà di prendere decisioni rapide sulle posizioni di fuorigioco. E non è tutto: la tecnologia, inoltre, deciderà il momento esatto in cui il pallone si stacca dal piede dal calciatore che effettua l’ultimo passaggio. Decisione che in precedenza veniva presa dall’uomo (il VAR) con un margine di errore potenzialmente più elevato.

Quando debutta la nuova tecnologia

Il fuorigioco semiautomatico debutterà in occasione della Supercoppa Italiana in programma il 18 gennaio in Arabia Saudita (ore 20:00 e diretta TV in chiaro su Canale 5) e che vedrà di fronte Milan e Inter. Poi, a partire dalla 19ª giornata di Serie A, sarà attivo su tutti i campi del massimo campionato italiano. Insomma, il turno del prossimo weekend sarà l’ultimo con il fuorigioco “manuale”. “È un giorno importante, siamo stati la prima lega al mondo ad avere la goal line techonology, la prima ad avere il Var e ora la prima ad avere il fuorigioco semiautomatico”, le parole dell’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo. Il designatore Gianluca Rocchi ha invece dichiarato: “Abbiamo fatto molto training nella parte iniziale della stagione, condivido la scelta di partire col girone di ritorno. Abbiamo preso l’opportunità di partire dalla Supercoppa, non come test ma come gara lancio. Stiamo lavorando molto sull’offline, abbiamo fatto tantissime partite in parallelo utilizzando il semiautomatico. È un aiuto importante per noi, non soltanto a livello di tempo: la prima cosa è l’accuratezza della decisione, poi arriva velocizzare il tempo. All’inizio, essendo uno strumento nuovo, potrebbe esserci qualche ritardo, leggero, rispetto alla normale applicazione del lavoro, ma vedrete che le decisioni saranno più automatiche”.