Sarà Germania-Portogallo la finale degli Europei Under 21 che si disputerà domenica allo Stadio Stožice di Lubiana (Slovenia). La partita si giocherà alle ore 21:00 e in Italia sarà visibile in diretta TV su Raisport e Raisport HD, mentre in streaming tramite l’applicazione o il sito web di Raiplay.

Il Portogallo elimina la Spagna con un’autorete

Ieri sera si sono disputate le due semifinali con il Portogallo che ha conquistato l’ultimo atto dell’Europeo eliminando la Spagna. Dopo aver fatto fuori l’Italia ai quarti di finale ai tempi supplementari, i lusitani si sono sbarazzati anche della “Rojita” con il minimo scarto. I campioni uscenti della Spagna, quindi, non potranno staccare l’Italia nell’albo d’oro della competizione (5 vittorie a testa), perché nonostante abbia creato di più e colpito anche due legni, deve cedere a causa di un’autorete di Cuenca all’80’. Per il Portogallo, che non ha mai vinto un Europeo Under 21, si tratta della terza finale: nel 1994 i lusitani guidati da elementi come Figo e Rui Costa sono stati sconfitti proprio dall’Italia, mentre nel 2015 è stata la Svezia a spezzare i sogni dei portoghesi (Bernardo Silva e William Carvalho gli elementi di spicco di allora). Si tratta comunque di un altro Portogallo, che può vantare un biennio d’oro e che si è già affermato nell’Europeo Under 17 e nell’Europeo Under 19.

Germania: terza finale consecutiva

Più frizzante dal punto di vista dei gol, l’altra semifinale, con la Germania che prima sembra poter letteralmente travolgere l’Olanda, poi rischia di farsi rimontare. I tedeschi centrano alla fine la terza finale consecutiva dopo quelle delle edizioni 2017 e 2019. La partita si apre dopo soli 30 secondi con Wirtz che anticipa in uscita Bijlow e firma la rete dell’1-0 per i tedeschi. Al 7’ la Germania è già in vantaggio di due reti: anche il secondo gol porta la firma del 18enne del Bayer Leverkusen. Da lì’ in poi i tedeschi avranno almeno 2-3 clamorose occasioni per dilagare, ma al 67’ l’Olanda riapre la gara con Schuurs e all’87’ arriva anche al pareggio con Boadu, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Si arriva al triplice fischio finale con il forcing inutile degli olandesi.

Europei Under 21 finale inedita Germania-Portogallo

Sarà una finale inedita quella degli Europei Under 21 di quest’anno. In finale, dunque, ci arrivano la Germania e il Portogallo, che non si sono mai affrontate prima nell’ultimo atto della competizione. I tedeschi l’hanno vinta due volte, dicevamo, nel 2009 in Svezia (4-0 all’Inghilterra) e nel 2017 in Polonia (1-0 alla Spagna). I lusitani, invece, non hanno mai vinto il trofeo, pur avendo raggiunto l’ultimo atto in due occasioni. Nel 1994 in Francia il Portogallo ha perso la finale proprio contro l’Italia per 1-0 dopo i tempi supplementari. Nel 2015 in Repubblica Ceca, invece, i lusitani hanno ceduto ai calci di rigore (4-3) alla Svezia, dopo che i tempi regolamentari e i supplementari si sono conclusi con il punteggio di 0-0.

Il Portogallo di Rui Jorge ha iniziato l’avventura a questa fase finale degli Europei con i favori del pronostico e non è dunque un caso che sia giunto all’atto finale. I lusitani si sono confermati formazione esperta e smaliziata, complice anche il fatto che alcuni elementi di spicco giocano nel campionato italiano. Basti pensare ai milanisti Dalot e Leao, oppure al bomber Dany Mota, che quest’anno ha giocato in Serie B con il Monza, ma è passato anche attraverso la Juventus, seppur dalla formazione Under 23. Tra le armi, inoltre, l’astro nascente di Francisco Conceição, figlio del tecnico Sergio, che ha giocato per tanti anni in Italia. Il cammino di Jorge e i suoi ragazzi è stato lineare, seppur non privo di difficoltà, sia ai quarti contro l’Italia sia in semifinale contro la Spagna, ma hanno confermato sostanzialmente quanto di buono fatto nella fase eliminatoria, caratterizzata da sole vittorie. Il Portogallo Under 21, giusto per dare l’idea, viene da 12 successi consecutivi.

La Germania di Stefan Kuntz, come da tradizione, tende ad anticipare i tempi e anche in questa edizione ha lanciato diversi prospetti che saranno protagonisti anche del prossimo biennio. Prima dell’Olanda, i tedeschi si sono sbarazzati della Danimarca, avversario di tutto rispetto, solo ai calci di rigore, confermando prima di tutto di essere un grande gruppo. Le individualità ci sono e sono diverse, ma è la coralità il punto di forza di questa squadra. Attenzione, ad esempio, al talento di Wirtz, 18enne del Bayer Leverkusen, mentre a dare esperienza alla giovane selezione teutonica ci hanno pensato fin qui Berisha, attaccante 23enne del Salisburgo e Nmecha, che si è distinto in Belgio con la maglia dell’Anderlecht. Reduce da un infortunio, ma subito in gol contro i danesi, il 20enne Burkardt, che in stagione ha collezionato 29 presenze con la maglia del Magonza.

Insomma, si prospetta una gara equilibrata: da una parte una formazione più tecnica e votata alla valorizzazione del talento come il Portogallo, dall’altra una Germania che fa, come da tradizione, dell’agonismo, della fisicità e del collettivo il proprio punto di forza, ovviamente, senza lesinare giocate di qualità.