Siviglia-Roma, finale dell’Europa League 2022-2023 andrà in scena domani, mercoledì 31 maggio alle ore 21:00, presso la Puskas Arena di Budapest. Si tratta dell’ultimo atto della seconda coppa europea per importanza, nella quale si affronteranno la formazione che l’ha vinta più volte e quella che in panchina ha un allenatore che di solito, quando arriva in finale, non perde praticamente mai. Il Siviglia ha vinto sei finali su sei in Europa League e non perde contro formazioni italiane in sfide dirette dal 2007. Lo Special One, invece, vanta cinque successi europei e ha subito gol solo nel 2003. I giallorossi hanno chiuso al secondo posto nel girone in cui hanno affrontato Betis Siviglia, Ludogorets e HJK, mentre nella fase ad eliminazione diretta hanno poi superato nell’ordine Salisburgo, Real Sociedad, Feyenoord e Bayer Leverkusen in semifinale. Il Siviglia, invece, è retrocesso in Europa League dalla Champions, ma nel suo percorso ha eliminato poi alcune delle favorite per la vittoria finale: PSV Eindhoven, Fenerbahce, Manchester United e Juventus.

Siviglia-Roma: precedenti e altre statistiche

C’è un solo precedente in gare ufficiali tra Siviglia e Roma, risalente agli ottavi di finale di Europa League 2019-2020, giocato in gara unica in seguito allo stop delle competizioni per via del Covid. In quell’occasione, i biancorossi spagnoli si sono imposti per 2-0, andando poi a vincere il trofeo. Youssef En-Nesyri, uno dei reduci di quella gara (mise a segno il gol del raddoppio) è uno dei reduci di quell’incontro e sarà in campo anche mercoledì insieme a Yassine Bounou, Jesús Navas, Fernando, Lucas Ocampos, Suso e Óliver Torres. Quanto alla Roma, dell’attuale rosa hanno partecipato a quel match Leonardo Spinazzola, Gianluca Mancini (espulso nel recupero), Roger Ibañez, Bryan Cristante e il subentrato Lorenzo Pellegrini.

Il bilancio del Siviglia contro squadre italiane, considerando anche la vittoria in semifinale contro la Juventus, è di 8 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Negli ultimi 6 incroci contro club del Bel Paese la formazione andalusa è rimasta imbattuta, vincendole tutte tranne la gara pareggiata all’Allianz Stadium di Torino, con l’1-1 ottenuto in extremis dai bianconeri (Gatti). In passato, inoltre, il Siviglia ha affrontato una italiana in altre due finali UEFA: sconfitta per 3-1 in Supercoppa contro il Milan a Montecarlo nel 2007, vittoria per 3-2 sull’Inter in finale di Europa League nel 2020. Nelle sfide ad eliminazione diretta, il bilancio del Siviglia contro squadre italiane è di 5 vittorie e 2 sconfitte, con una vittoria nelle ultime 5, sempre in Europa League.

La Roma, dal canto suo, ha vinto solo 12 volte su 39 contro formazioni spagnole, rimediando 20 sconfitte e 7 pareggi. Solo 2 successi negli ultimi 12 incroci con formazioni spagnole (3 pareggi e 6 sconfitte). Memorabile, comunque, il successo ottenuto ai quarti di finale di Champions League 2017-18 per 3-0 contro il Barcellona, dopo aver perso all’andata al Camp Nou per 4-1. In questa stagione, il bilancio contro le spagnole è di un successo, una sconfitta e 2 pareggi. Lo score nelle gare ad eliminazione diretta è di 5 vittorie e altrettante eliminazioni, con l’ultimo successo che risale agli ottavi di finale di questa edizione dell’Europa League contro la Real Sociedad.

Dove vedere la finale di Europa League in diretta TV e streaming

La finale di Europa League tra Siviglia e Roma andrà in scena domani, mercoledì 31 maggio alle ore 21:00 presso la Puskas Arena di Budapest. La partita sarà trasmessa in diretta in chiaro da Rai 1, con la TV di Stato che consentirà anche la visione in streaming da vari dispositivi attraverso la piattaforma di RaiPlay, accessibile tramite l’app ufficiale o via browser Web. L’ultimo atto dell’Europa League si potrà però guardare anche su Dazn e Sky, servizi disponibili solo per gli abbonati. Nel secondo caso, i canali di riferimento sono Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 4K, rispettivamente ai numeri 201, 203 e 213 del decoder satellitare.

Le probabili formazioni di Siviglia-Roma

Il Siviglia di Mendilibar si schiererà con il modulo 4-2-3-1, con Bounou tra i pali, difesa composta da destra verso sinistra da Navas, Gudelj, Badé e Montiel, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate a Rakitic e Fernando. Il terminale offensivo sarà En-Nesyri, mentre alle sue spalle agiranno, a meno di sorprese, Gil, Torres e l’ex Genoa e Milan Ocampos.

José Mourinho ha letteralmente blindato gli allenamenti della Roma, ragion per cui sarà difficile carpire notizie precise sulla formazione, anche se indicazioni ce ne sono già. Paulo Dybala andrà al massimo in panchina e sarebbe utilizzato come arma all’occorrenza. Davanti, dunque, con Abraham dovrebbe esserci Belotti, a meno che lo Special One non opti per uno schieramento più prudente con un centrocampista (Wijnaldum o Solbakken) assieme a Pellegrini sulla trequarti. Davanti alla difesa toccherà a Cristante e Matic, mentre gli esterni dovrebbero essere Celik e Spinazzola. In difesa, davanti a Rui Patricio, agirà il trio titolare composto da Mancini, Smalling e Ibanez.

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Navas, Gudelj, Badé, Montiel; Rakitic, Fernando; Gil, Torres, Ocampos; En-Nesyri. All. Mendilibar

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Pellegrini; Belotti, Abraham. All. Mourinho