Giovedì si giocano le gare di ritorno degli spareggi di Europa League: al termine dei secondi 90 minuti, si comporrà il tabellone degli ottavi di finale. Di seguito il programma completo e l’approfondimento sugli impegni delle italiane.

Europa League, spareggi: le gare di ritorno

24.02. 18:45 Dinamo Zagabria-Siviglia (and. 1-3)

24.02. 18:45 Lazio-FC Porto (and. 1-2)

24.02. 18:45 Olympiakos-Atalanta (and. 1-2)

24.02. 18:45 Real Sociedad-RB Lipsia (and. 2-2)

24.02. 21:00 Betis-Zenit (and. 3-2)

24.02. 21:00 Braga-S. Tiraspol (and. 0-2)

24.02. 21:00 Napoli-Barcellona (and. 1-1)

24.02. 21:00 Rangers-Dortmund (and. 4-2)

Olympiacos-Atalanta: la Dea parte con uno score favorevole

Alle 18:45 (diretta su Sky e DAZN), l’Atalanta di Gasperini sarà di scena ad Atene contro l’Olympiakos dopo la vittoria per 2-1 in rimonta al Gewiss Stadium (doppietta di Djimsiti dopo il vantaggio iniziale di Soares). Non è un momento positivo per la Dea, che in campionato viene dalla sconfitta in casa della Fiorentina (2 sconfitte e 3 pareggi negli ultimi 5 turni). L’unico precedente tra le due formazioni è proprio la sfida dell’andata, mentre nell’unica trasferta precedente in Grecia, contro l’OFI Creta nel 1987, i bergamaschi hanno perso 1-0. Nel campionato greco, fin qui, l’Olympiakos non ha mai perso: 18 vittorie e 5 pareggi (9 vittorie e 2 pari tra le mura amiche), mentre l’Atalanta in trasferta ha perso una sola volta nell’attuale campionato di Serie A (9 vittorie e 3 pareggi) proprio domenica scorsa contro la Fiorentina.

Le probabili formazioni di Olympiakos-Atalanta

Pedro Martins dovrebbe confermare il modulo 3-4-3, del quale non dovrebbero far parte Androutsos, Fortounis e Garry Rodrigues, in forte dubbio. In difesa ci saranno  Papastathopoulos e Manolas, vecchie conoscenze del calcio italiano, così come Mvila, centrocampista ex Inter che agirà in mediana.

Gasperini risponde con un 3-4-2-1 il cui terminale offensivo sarà Boga, vista l’indisponibilità contemporanea di Zapata e Muriel. Assente anche Miranchuk, mentre Palomino rimane in forte dubbio. Toloi, Demiral e Djimsiti, dunque, comporranno il trio davanti a Musso, mentre sulla trequarti dovrebbe toccare a Koopmeiners e Pasalic.

OLYMPIAKOS (3-4-3): Vaclik; Papastathopoulos, Manolas, Cissè; Lala, Mvila, A. Camara, Reabciuk; Masouras, Soares, Onyekuru. All. Pedro Martins

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Pezzella; Koopmeiners, Pasalic; Boga. All. Gasperini

Lazio-Porto: Sarri contro l’ex Conceição

In contemporanea (in diretta su Sky e DAZN), allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio di Maurizio Sarri affronta il Porto di Sergio Conceição con l’obiettivo di ribaltare il 2-1 maturato nella sfida di andata (doppietta di Toni Martinez dopo il gol biancoceleste di Zaccagni). Sono tre i precedenti totali tra le due formazioni, incluso quello dell’andata, e i biancocelesti non hanno mai vinto (un pareggio e 2 sconfitte), pareggiando l’unico in casa, ovvero 0-0 nel 2003 con Mancini e Mourinho sulle rispettive panchine.

Tra le mura amiche, in Serie A, la Lazio di Sarri ha perso una sola volta (7 vittorie e 4 pareggi), mentre il Porto nei confini nazionali è imbattuto (20 vittorie e 3 pareggi) con uno score esterno di 10 vittorie e 2 pari. Sono due i grandi ex della sfida: innanzitutto il tecnico Conceição, biancoceleste da giocatore nel biennio 1998-2000 (uno scudetto, 2 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea); poi Felipe Anderson, che con il Porto di Conceição ha giocato 389 minuti spalmati in 10 partite (zero gol e un assist).

Le probabili formazioni di Lazio-Porto

Maurizio Sarri dovrà fare a meno di diversi giocatori per questa sfida, tra cui il centrale difensivo Acerbi e il terzino Lazzari. Negli ultimi giorni si è aggiunto Zaccagni, mentre rimane in dubbio anche Pedro. Il tecnico biancoceleste conta di recuperare almeno Immobile, altrimenti il trio offensivo sarebbe realmente un rebus. Rientrano dopo la qualifica in campionato Leiva e Luis Alberto, ma solo il secondo dovrebbe giocare titolare.

Il Porto si dovrebbe schierare in campo con lo stesso modulo (4-3-3) e la stessa formazione dell’andata. Davanti, dunque, spazio al protagonista dell’andata, Toni Martinez, con Fabio Vieira e Pepé ai fianchi.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Cabral, Felipe Anderson. All. Sarri

PORTO (4-3-3): Diogo Costa; Joao Mario, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Grujic, Uribe; Fabio Vieira, Toni Martinez, Pepè. All. Conceição.

Napoli-Barcellona: Spalletti cerca l’impresa

Dopo l’1-1 maturato nel match di andata al Camp Nou, Napoli e Barcellona si affrontano alle 21:00 (diretta in chiaro su TV8) di giovedì nel ritorno del Diego Armando Maradona per staccare il pass verso gli ottavi di Europea League. Non c’è più la regola dei gol in trasferta, ragion per cui non c’è nessun vantaggio per i partenopei nell’aver segnato al Camp Nou con Zielinski (di Ferran Torres il pari blaugrana), ma per quanto visto in Catalogna, gli azzurri possono sperare concretamente nella qualificazione.

Sono tre i precedenti totali tra Napoli e Barcellona, con gli azzurri che non hanno mai vinto: 2 pareggi (incluso quello dell’andata) e una sconfitta. Quest’anno gli azzurri hanno perso già 3 volte tra le mura amiche (8 vittorie e 2 pareggi), mentre nella Liga, in trasferta, il Barça ha vinto solo 4 volte (7 pareggi e 2 sconfitte). In totale, contro le spagnole i partenopei hanno perso in casa una sola volta (3 vittorie e 6 pareggi), mentre i blaugrana hanno vinto 8 volte in territorio italico (12 pareggi e 7 sconfitte).

Le probabili formazioni di Napoli-Barcellona

Quanto alle probabili formazioni, le tante assenze spingono Spalletti verso una difesa a 3, con Di Lorenzo e Mario Rui ad affiancare la coppia di mediani a centrocampo. Davanti, Osimhen dovrebbe essere supportato da Zielinski ed Elmas.

Xavi risponde con un 4-3-3 il cui trio offensivo sarà composto da Aubameyang, Ferran Torres e uno tra Dembelé-Adama Traoré. In difesa ballottaggio tra Serginho Dest e Mingueza per il ruolo di terzino destro.

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme, Fabian Ruiz, Mario Rui; Elmas, Zielinski; Osimhen. All. Spalletti.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piquè, Araujo, Jordi Alba; De Jong, Busquets, Pedri; Dembele, Aubameyang, Ferran Torres. All. Xavi.