Giovedì 25 febbraio si giocano le gare di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. L’impegno più arduo ce l’ha senza dubbbio il Napoli di Gennaro Gattuso, che deve ribaltare lo 0-2 di Granada, mentre il Milan parte dal 2-2 ottenuto a Belgrado con la Stella Rossa e la Roma dalla importante e convincente vittoria di Braga.

Napoli-Granada: si parte dallo 0-2 dell’andata

Il Napoli di Gennaro Gattuso cerca la “remuntada” giovedì alle 18:55 (diretta TV Sky Sport e Sky Sport uno) al Diego Armando Maradona di Napoli. Nel match dei sedicesimi di andata di Europa League, gli spagnoli del Granada si sono infatti imposti per 2-0 tra le mura amiche grazie alle reti di Herrera e Kenedy. Con lo stesso risultato, i partenopei porterebbero gli avversari ai supplementari, mentre per passare il turno è necessario vincere con almeno tre gol di scarto.

Quello dell’andata rappresenta l’unico precedente tra le due formazioni, che giungono all’appuntamento al termine di un periodo tutt’altro che positivo nei rispettivi campionati. Gli azzurri nel weekend hanno perso al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, collezionando la terza sconfitta nelle ultime 5 gare, che hanno fatto scivolare gli azzurri al 7° posto. Il Granada, invece, con 3 sconfitte e 2 pareggi, è sceso fino in 9ª posizione nella Liga.

Le probabili formazioni di Napoli-Granada

Quanto alle probabili formazioni, il Napoli è sostanzialmente senza attaccanti di ruolo, visto che Mertens è appena rientrato dal Belgio ma non è ancora abile e arruolabile dal 1’. Out anche Osimhen, Petagna e Lozano, Gattuso si dovrà inventare uno tra Elmas, Insigne e Politano nel ruolo di prima punta. In difesa, invece, torna dal 1’ Koulibaly, mentre a centrocampo dovrebbe agire il trio composto da Fabian Ruiz, Bakayoko e Zielinski.

Penas conferma il modulo 4-3-2-1 con Molina terminale offensivo e alle sue spalle Montoro e Kenedy. A centrocampo il trio composto da Herrera, l’ex giallorosso Gonalons in regia e Machis.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski; Politano, Insigne, Elmas. All. Gattuso

GRANADA (4-3-2-1): Rui Silva; Victor Diaz, Duarte, German, Neva; Herrera, Gonalons, Machis; Montoro, Kenedy; Molina. All. Penas

Milan-Stella Rossa: occhio alla trappola Stankovic

Il Milan di Stefano Pioli ospita alle 21:00 (diretta TV in chiaro su TV8) al Meazza la Stella Rossa dell’ex Inter e Lazio Dejan Stankovic. Sette giorni fa al Marakana di Belgrado il primo round si è concluso con il punteggio di 2-2 (autogol di Pankov e rete di Hernandez per il Milan, Kanga e Pavkov per i serbi). Si tratta di un risultato che premia i rossoneri, che passerebbero il turno con qualunque punteggio in caso di vittoria, ma staccherebbero il pass per gli ottavi anche in caso di pareggio per 0-0 o 1-1. Con il 2-2 si andrebbe ai supplementari, mentre con punteggi di parità superiori, passerebbe la Stella Rossa.

Nei cinque precedenti con i biancorossi di Belgrado, il Milan è andato sempre in gol, portando a casa un clean sheet ad agosto del 2006 (1-0). Nei due precedenti a San Siro, si sono verificati un pareggio (1-1 nella Coppa dei Campioni 1988-89) e una vittoria dei rossoneri (1-0 nelle qualificazioni alla Champions League 2006/07, appunto, con gol di Inzaghi). La tradizione della Stella Rossa con le squadre italiane nelle trasferte europee lascia molto ben sperare i milanesi: su 12 precedenti, i serbi hanno ottenuto una sola vittoria (2-0 al Chievo nel 2002 in Coppa Uefa), 3 pareggi e 8 sconfitte.

Il Milan cercherà riscatto dopo la sconfitta rimediata nel derby, il secondo ko consecutivo in campionato che ha fatto definitivamente perdere la vetta della classifica ad Ibrahimovic e soci. La Stella Rossa, invece, nelle ultime 25 partite ufficiali ha perso solo una volta e sta dominando il proprio campionato.

Le probabili formazioni di Milan-Stella Rossa

Rispetto alla formazione che ha perso il derby, il Milan cambierà diversi elementi. A partire dalla difesa, dove sono indiziati per vestire una maglia da titolare Kalulu e Tomori. A centrocampo, Meité prenderà il posto di Tonali di fianco a Kessié, mentre con Ibrahimovic e Mandzukic out in avanti toccherà a Leao. A suo supporto il trio Castillejo, Krunic e Rebic.

Rispetto alla formazione scesa in campo al Marakàna una settimana fa, Stankovic non avrà a disposizione lo squalificato Rodic, al cui posto dovrebbe giocare Gajic. In avanti, il terminale offensivo dovrebbe essere l’italiano Falcinelli, con un passato in diversi club nostrani (Sassuolo, Crotone, Fiorentina e Bologna).

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Meité, Kessié; Castillejo, Krunic, Rebic; Leao. All. Pioli

STELLA ROSSA (3-4-2-1): Borjan; Milunovic, Pankov, Degenek; Gobeljic, Kanga, Petrovic N., Gajic; Ben Nabouhane, Ivanovic; Falcinelli. All. Stankovic

Roma-Braga: giallorossi con un piede agli ottavi

Sulla carta l’impegno meno gravoso dovrebbe averlo la Roma di Paulo Fonseca, che ospita all’Olimpico lo Sporting Braga (diretta TV su Sky Sport e Sky Sport Arena alle ore 21:00), già battuto nel match di andata. Sette giorni fa all’Estádio Municipal i giallorossi si sono imposti grazie alle reti di Dzeko e Borja Mayoral, staccando metà pass per gli ottavi di finale. Quello dell’andata è l’unico precedente tra i capitolini e il club lusitano, ma il totale dei precedenti della Roma contro squadre portoghesi parla di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

Attenzione a dare per già eliminato il Braga, però, perché nella Primeira Liga occupa il 3° posto con 43 punti e nelle ultime 10 partite ha rimediato solo una sconfitta e ben 9 risultati utili. Contro le squadre italiane i portoghesi hanno giocato 4 volte in trasferta, vincendo solo una volta contro il Parma (1-0 nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA nel 2006-07), poi 1 pareggio e 2 sconfitte.

Le probabili formazioni di Roma-Braga

Il risultato dell’andata consentirà a Fonseca di risparmiare qualche uomo chiave per il campionato visto che domenica sera all’Olimpico arriva il Milan. In attesa di recuperare Smalling e Kumbulla, il trio difensivo dovrebbe essere composto da Mancini, Cristante e Spinazzola. Diawara dovrebbe far riposare Villar in mediana, mentre El Shaarawy dovrebbe agire insieme a Pedro alle spalle del terminale offensivo Dzeko, che dopo il litigio con l’allenatore è ormai destinato a fare il bomber di scorta in campionato, ma titolare in coppa.

Carlos Carvalhal dovrebbe confermare il 4-3-3 e a meno di sorprese dovrebbero scendere in campo all’Olimpico 10/11 dell’andata. Il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Ricardo Horta, Sporar e Galeno. A centrocampo, occhio alla qualità di Gaitan, che dovrebbe partire sul centrosinistra, con Fransergio regista e Al Musrati interno destro.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Spinazzola; Karsdorp, Veretout, Diawara, Bruno Peres; Pedro, El Shaarawy; Dzeko. All. Fonseca

BRAGA (4-3-3): Matheus; Zé Carlos, Tormena, Sequeira, Raul Silva; Al Musrati, Fransergio, Gaitan; Ricardo Horta, Sporar, Galeno. All. Carvalhal

Europa League: il programma del ritorno dei sedicesimi di finale

24.02. 18:00 Tottenham – Wolfsberger AC (4-1)

25.02. 18:55 Ajax – Lilla (2-1)

25.02. 18:55 Arsenal – Benfica (1-1)

25.02. 18:55 Hoffenheim – Molde (3-3)

25.02. 18:55 Napoli – Granada (0-2)

25.02. 18:55 Rangers – Anversa (4-3)

25.02. 18:55 Shakhtar – M. Tel Aviv (2-0)

25.02. 18:55 Villarreal – Salisburgo (2-0)

25.02. 21:00 Club Brugge – Dinamo Kiev (1-1)

25.02. 21:00 Din. Zagabria – Krasnodar (3-2)

25.02. 21:00 Leicester – Slavia Praga (0-0)

25.02. 21:00 Bayer Leverkusen – Young Boys (3-4)

25.02. 21:00 Manchester Utd – Real Sociedad (4-0)

25.02. 21:00 Milan – Stella Rossa (2-2)

25.02. 21:00 PSV – Olympiakos (2-4)

25.02. 21:00 Roma – Braga (2-0)