Archiviata la due giorni di Champions League (le semifinali saranno PSG-Manchester City e Real Madrid-Chelsea), si chiudono questa sera anche i quarti di finale di Europa League, competizione in cui è in gara la Roma, ultima italiana rimasta nelle competizioni internazionali.

Europa League: chi va in semifinale?

Il Manchester United ospita all’Old Trafford gli spagnoli del Granada, che hanno eliminato in questa edizione della competizione il Napoli ai sedicesimi di finale. Nel match di andata, i Red Devils si sono imposti in Spagna con il punteggio di 2-0 grazie alle reti di Rashford e Bruno Fernandes su calcio di rigore. Un punteggio che mette la qualificazione in discesa per gli inglesi, che tra l’altro in campionato vengono da quattro vittorie consecutive (dopo un pareggio) e si trovano al 2° posto con 63 punti (-11 dal City capolista). Agli spagnoli, che in Liga sono ottavi con 39 punti, servirebbe un’impresa: con lo 0-3, ma anche con l’1-3 andrebbe in semifinale il Granada (così come con ogni altro punteggio con due gol di scarto segnandone dai 4 in su), mentre con lo 0-2 ci sarebbero i supplementari.

Il Villarreal di Unai Emery, vero e proprio esperto delle competizione con tre trionfi alla guida del Siviglia, parte con un gol di vantaggio contro la Dinamo Zagabria. All’andata in Croazia gli spagnoli si sono imposti con il punteggio di 1-0, ma guai a sottovalutare la squadra di Damir Krznar, che nel turno precedente ha eliminato in rimonta il Tottenham di José Mourinho. Insomma, la bilancia pende dalla parte del “sottomarino giallo”, attuale settima forza della Liga e reduce da tre vittorie e una sconfitta, ma, come sappiamo bene, l’Europa League sa essere competizione foriera di sorprese e la Dinamo potrebbe sorprendere ancora una volta.

Tutto aperto tra Slavia Praga e Arsenal, anche se i cechi partono con un leggero vantaggio: il match di andata all’Emirates Stadium di Londra si è concluso infatti con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti di Pepe e Holes, che ha gelato i Gunners al 94’. Insomma, anche se sulla carta i valori dovrebbero pendere dalla parte dell’Arsenal – attualmente 9° in classifica nella Premier e reduce dalla rotonda vittoria in trasferta sullo Sheffield United – il cammino dello Slavia Praga in questa stagione e il vantaggio del gol messo a segno in trasferta lascia presagire uno scontro tutt’altro che già deciso.

Roma-Ajax: giallorossi con un piede in semifinale

La Roma di Paulo Fonseca scende in campo all’Olimpico (diretta su Sky Sport, ore 21) contro l’Ajax con l’obiettivo numero uno di non vanificare l’ottimo risultato ottenuto nel match di andata alla Johan Cruijff Arena. Ad Amsterdam i capitolini sono andati sotto per via della rete di Klaassen, ma sono stati molto bravi a non mollare e a rimontare grazie al rigore parato da Pau Lopez sull’1-0 e alle reti di Pellegrini (che ha approfittato di una papera del portiere olandese) e Ibañez. La Roma si qualifica se pareggia o vince contro i Lancieri con qualunque punteggio, mentre gli olandesi dovranno vincere per forza e non basterebbe loro l’1-0, che qualificherebbe comunque la Roma. Con l’1-2 in favore dei ragazzi di ten Hag si andrebbe ai supplementari, mentre con una vittoria di un gol di scarto dal 2-3 in su passerebbe l’Ajax.

La formazione olandese si affiderà anche alla cabala, poiché in due delle ultime tre occasioni in cui ha perso l’andata di una doppia sfida europea (qualificazioni escluse), hanno ribaltato lo svantaggio: è successo contro il Copenaghen nell’edizione 2016-17 dell’Europa League e contro il Real Madrid in Champions nel 2018-19. Quanto ai cammini nei rispettivi campionati, la Roma è reduce dall’1-0 ottenuto in casa contro il Bologna, che ha consentito ai giallorossi di consolidare la 7ª posizione con 54 punti, a -1 dai cugini laziali. L’Ajax, invece, viene da 6 vittorie consecutive in Eredivise, il massimo campionato olandese che sta dominando con 72 punti, +11 su PSV Eindhoven e AZ Alkmaar.

I tre precedenti tra le due formazioni in gare ufficiali sono perfettamente in equilibrio con una vittoria per parte e un pareggio.

Le probabili formazioni di Roma-Ajax

La Roma di Fonseca si schiererà in campo con il modulo 3-4-2-1 con il dubbio in avanti tra Borja Mayoral, 7 reti fin qui nel torneo e giustiziere del Bologna nel weekend, ed Edin Dzeko. Assente El Shaarawy per infortunio, sulla trequarti dovrebbe toccare a Pellegrini e Pedro, anche se scalpitano il recuperato Mkhitaryan e Carles Pérez. Le chiavi della mediana dovrebbero andare a Diawara e Veretout, mentre sugli esterni agiranno con ogni probabilità Karsdorp e Calafiori, quest’ultimo al posto dell’infortunato Spinazzola. Indisponibili per infortunio, oltre al lungodegente Zaniolo, anche Smalling e Kumbulla. In difesa, dunque, scelte obbligate con il trio Mancini, Cristante e Ibañez davanti a Pau López.

L’Ajax non dovrebbe discostarsi dal 4-3-3 tradizionale, con Tadic nel ruolo di falso nueve più Antony e Neres a suo supporto sugli esterni. Se non recupererà l’ex Stekelenbourg, tra i pali toccherà di nuovo a Scherpen, protagonista in negativo della sfida di andata. Klaassen, autore del gol che ha aperto le danze alla Johan Cruijff Arena, agirà in cabina di regia, mentre per gli interni sono in vantaggio Edson Álvarez e Gravenberch, giovane talento al centro di diverse voci di mercato che riguardano anche il campionato italiano. Ten Hag non potrà contare sullo squalificato Rensch: in difesa, dunque, dovrebbe toccare a Timber e Martinez al centro, con Klaiber e Tagliafico terzini.

ROMA (3-4-2-1): Pau López; Mancini, Cristante, Ibañez; Karsdorp, Diawara, Veretout, Calafiori; Lo. Pellegrini, Pedro; Borja Mayoral. All. Fonseca

AJAX (4-3-3): Scherpen; Klaiber, Timber, Martinez, Tagliafico; Alvarez, Klaassen, Gravenberch; Antony, Tadic, Neres. All. ten Hag

Europa League: ritorno quarti finale

15.04. 21:00 Manchester Utd-Granada

15.04. 21:00 Roma-Ajax

15.04. 21:00 Slavia Praga-Arsenal

15.04. 21:00 Villarreal-Dinamo Zagabria