Questa sera, alle 18.55 la Roma affronta il Siviglia negli ottavi di finale di Europa League. Gara secca, sul campo neutro della Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg (l’impianto che in occasione dei Mondiali del 2006 ha ospitato gli allenamenti della Nazionale italiana campione del mondo in quell’edizione), che decreterà il passaggio del turno ai quarti, nella quale la vincente del confronto andrà ad affrontare (l’11 agosto) la vincente di Wolverhampton-Olympiacos: nello scontro tra i greci e gli inglesi si ripartirà dall’1-1 dell’andata al Pireo (la partita si giocherà in Inghilterra, al Molineux Stadium di Wolverhampton, stasera alle 21). La gara tra Siviglia e Roma sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e su Sky Sport 252.

Roma in salute: 7 vittorie nelle ultime 8 partite

La Roma si presenta all’appuntamento (il primo di sempre in una competizione UEFA contro il Siviglia) in un ottimo momento di forma, arrivando da una chiusura di campionato in cui i giallorossi hanno inanellato 7 vittorie e un pareggio nelle ultime 8 gare disputate, consolidando il quinto posto in classifica e resistendo alla risalita di un Milan arrembante. In Europa League gli uomini di Fonseca si sono classificati al secondo posto nel Gruppo J, alle spalle dell’Instanbul Basaksehir, e hanno eliminato il Gent nei sedicesimi di finale (1-0 a Roma e 1-1 in Belgio).

Fonseca è consapevole del buon momento dei suoi e promette battaglia: “Abbiamo compiuto un finale di campionato fantastico, siamo in un buon momento, motivati per i buoni risultati. Il Siviglia è una grande squadra e ha un grande allenatore. Hanno fatto un campionato molto buono e sarà una gara difficile. Siamo molto entusiasti, conosciamo bene il Siviglia. Ha vinto la competizione tre volte negli ultimi sei anni, chiaramente sono tra le squadre più forti che ci siano e il recente passato europeo lo dimostra”.

Il tecnico giallorosso non potrà disporre di Veretout, che sconterà un turno di squalifica, così come di Chris Smalling e Davide Zappacosta, ritornati nelle rispettive società di appartenenza, ovvero Manchester United e Chelsea, dopo la scadenza del prestito. Senza il difensore centrale inglese, divenuto uno dei punti fermi dello scacchiere giallorosso in questa stagione, la linea della retroguardia a tre sarà ridisegnata con Ibañez al centro, ai cui lati agiranno Mancini e Kolarov. Sulle corsie esterne agiranno Bruno Peres e Spinazzola, mentre la mediana sarà affidata a Diawara e Cristante, anche se Fonseca in conferenza stampa ha lasciato qualche possibilità anche a Lorenzo Pellegrini, tornato a disposizione dopo l’operazione al naso. Dietro alla punta centrale, Edin Dzeko, praticamente certi del posto Mkhitaryan e Zaniolo: quest’ultimo era in ballottaggio con Carles Perez ma Fonseca nella conferenza stampa ha confermato l’impiego dal primo minuto del giovane trequartista.

Siviglia col tridente per confermarsi regina di coppa

Per gli andalusi l’Europa League è un trofeo speciale: con 5 successi nella seconda competizione continentale, il Siviglia è il club più vincente nella storia del torneo. Tra il 2014 e il 2016, guidati da Unai Emery, hanno addirittura trionfato per 3 edizioni consecutive. In questa stagione i biancorossi si sono piazzati al quarto posto nella Liga, e sono giunti agli ottavi di Europa League chiudendo al primo posto nel Girone A ed eliminando ai sedicesimi il Cluj (1-1 in Romania e 0-0 in Spagna). Gli spagnoli hanno incrociato in altre 12 occasioni una squadra italiana nelle competizioni europee e hanno attualmente uno score di 5 vittorie, 5 sconfitte e 2 pareggi.

Il tecnico Julen Lopetegui ritrova tra i convocabili il portiere titolare, Tomas Vaclik, infortunatosi al ginocchio il 6 luglio in occasione della partita di campionato contro l’Eibar: il ceco dovrebbe rilevare Bono, che ne ha fatto le veci con un ottimo rendimento nel finale di stagione. Linea di difesa a 4 con tutti gli effettivi, Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos e Reguilón. A centrocampo da dirimere la questione legata alla presenza di Gudelj: il giocatore è risultato positivo (ma asintomatico) ai test del Covid-19 il 26 luglio, e nonostante il secondo tampone ne abbia accertato la negatività potrebbe essere tenuto in riposo precauzionale. In caso di assenza del serbo per la cabina di regia è pronto Fernando. In avanti il Siviglia si schiererà con 3 punte: De Jong e Munir sono sicuri di una maglia da titolare, per la terza sarà ballottaggio tra i due ex milanisti ed ex genoani Ocampos e Suso, con il primo leggermente in vantaggio.

Siviglia-Roma, le probabili formazioni

SIVIGLIA (4-3-3): Vaclik; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Reguilón; Banega, Fernando, Jordán; Ocampos, L. de Jong, Munir.

ROMA (3-4-2-1): Pau López; Mancini, Ibañez, Kolarov; Bruno Peres, Diawara, Cristante, Spinazzola; Zaniolo, Mkhitaryan; Dzeko.