Non solo la Champions: giovedì sera si comporrà il quadro dei quarti di finale anche di Europa League. Sono due le italiane ancora in gara: il Milan, che ospiterà il Manchester United dopo l’1-1 di Old Trafford di una settimana fa, e la Roma, che andrà in Ucraina dopo aver battuto – all’Olimpico – lo Shakhtar Donetsk con un netto 3-0. Tra le 18:55 e le 21 si giocheranno anche altri sei match. Ecco il programma completo.

Ottavi di finale, il programma delle gare di ritorno

Giovedì 18 marzo, ore 18:55

Arsenal-Olympiacos

Dinamo Zagabria-Tottenham

Molde-Granada

Shakhtar-Roma

Ore 21

Milan-Manchester United

Rangers-Slavia Praga

Young Boys-Ajax

Villarreal-Dinamo Kiev

Numeri e curiosità di Milan-Manchester United

È la più blasonata tra le sfide di questa Europa League, quella tra rossoneri e Red Devils, con ben 10 Coppe dei Campioni/Champions League in campo. All’andata è finita 1-1 in virtù dei gol di Diallo (ex Atalanta) e Kjaer allo scadere, ma si tratta di un risultato bugiardo perché il Milan, nonostante le tantissime assenze, avrebbe probabilmente meritato di vincere. Quello della settimana scorsa è stato il primo pareggio su 11 precedenti: prima, le due squadre avevano raccolto cinque vittorie a testa.

Milan e United non si affrontavano in campo europeo da 11 anni, e quest’anno per la prima volta si sono incrociate in un torneo diverso dalla Champions. Per tre volte la sfida è stata una semifinale e in tutti e tre i casi a passare il turno è stata la squadra italiana (1957-58, 1968-69 e 2006-07), che ha vinto anche negli ottavi del 2004-05 (quell’anno i rossoneri giocarono la celebre finale di Istanbul contro il Liverpool). Lo United però ha vinto l’ultimo incrocio, quello del 2009-10 ancora agli ottavi: vittorie per 3-2 a San Siro e per 4-0 a Old Trafford.

In totale, il Milan ha vinto solo 7 dei 15 precedenti contro le squadre inglesi in casa, con 4 pareggi e altrettante vittorie. L’ultimo confronto è stato con l’Arsenal all’andata degli ottavi di Europa League 2017-18 (2-0 per i Gunners). Il bilancio dello United in Italia però non è migliore: sono ben 10 le sconfitte, con tre pareggi e cinque vittorie (l’ultima per 2-1 in casa della Juve nei gironi di Champions 2018-19).

Al secondo posto in Serie A, il Milan viene dal k.o. in campionato contro il Napoli (0-1 a San Siro), ma da tempo soffre per le tante assenze causa infortuni, Covid o squalifiche. Contro lo United però potrebbe tornare a disposizione Zlatan Ibrahimovic, anche se l’attaccante svedese dovrebbe partire dalla panchina. Recuperato Ante Rebic (che invece sarà squalificato nella prossima di campionato), potrebbe non farcela Rafael Leao, che col Napoli ha rimediato un fastidio al flessore. Recuperati Romagnoli e Bennacer, rimane ancora in dubbio la presenza di Calabria, mentre Mandzukic è ancora out. I rossoneri non vincono a San Siro dal 7 febbraio, 4-0 al Crotone.

In Premier League i Red Devils vengono da due successi consecutivi in altrettanti scontri diretti (contro City e West Ham) ma sono a -14 dai rivali cittadini, che guidano la classifica. Anche lo United, all’andata, ha dovuto rinunciare a Rashford, Cavani e Pogba, ma Solskjaer per giovedì recupererà l’attaccante inglese che ha già giocato in campionato contro il West Ham.

Le probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria (Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez; Meité, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Castillejo; Rebic. All. Pioli

Manchester United (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Telles; McTominay, Matic; Greenwood, Bruno Fernandes, Rashford; Martial. All. Solskjaer

Numeri e curiosità di Shakhtar-Roma

Quello di giovedì sarà l’ottavo incontro tra giallorossi e ucraini. Finora, nei due precedenti nella fase a eliminazione diretta, il bilancio è in perfetta parità: nel 2010-11 passò lo Shakhtar, con due successi per 3-2 e 3-0. Nel 2017-18, invece, andò al turno successivo la Roma di Di Francesco contro la squadra allora allenata da Fonseca (ko per 2-1 in Ucraina e vittoria 1-0 all’Olimpico): in quella stagione i giallorossi conquistarono anche la semifinale di Champions League, dopo la clamorosa rimonta contro il Barcellona nei quarti.

Il primo incontro invece risale alla Champions League 2006-07: all’Olimpico vinsero i giallorossi per 4-0, a Donetsk gli ucraini per 1-0. Il bilancio in otto precedenti, quindi, sorride agli arancio-neri, che hanno vinto quattro volte contro le tre della Roma. Il risultato dell’andata dovrebbe mettere in una situazione di tranquillità la squadra di Fonseca, che ha vinto per 3-0 grazie ai gol di Pellegrini, El Shaarawy e Mancini.

Le probabili formazioni

Shakhtar (4-1-4-1): Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Maycon; Tete, Marlos, Alan Patrick, Taison; Junior Moraes. All. Castro

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Diawara, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Mayoral. All. Fonseca

Le altre gare in programma

Passaggio del turno in discesa per il Granada, avversario ai sedicesimi del Napoli, che all’andata ha vinto per 2-0 contro i norvegesi del Molde, settimi nel loro campionato. Il Molde è la squadra che ha preso più gol in questa Europa League (16) e ha vinto solo una volta, contro il Siviglia, nei precedenti contro le spagnole. Discorsoanalogo per il Tottenham, che andrà in casa della Dinamo Zagabria dopo aver vinto per 2-0 all’andata: solo due volte su 15 i croati hanno battuto una squadra inglese (il Leeds 1967 e l’Arsenal nel 2015).

Teoricamente fatta anche per l’Arsenal, che ospita l’Olympiacos dopo la vittoria per 3-1 dell’andata. Non è però un avversario semplice per i Gunners, che hanno perso nelle ultime due partite in casa giocate contro i greci (Champions 2015-16 ed Europa League 2019-20): quelle sono le uniche due vittorie dei biancorossi di Atene in 18 gare giocate in Inghilterra. Più difficile il pronostico tra Rangers e Slavia Praga, con gli scozzesi (freschi vincitori del campionato dopo 9 anni di dominio Celtic) favoriti dopo l’1-1 dell’andata. I blu di Glasgow hanno vinto i tre precedenti giocati in casa contro squadre ceche, lo Slavia ha invece perso le uniche due trasferte scozzesi disputate nella sua storia (St. Mirren 1985-85 e Hearts 1992-93, in Coppa Uefa).

Più facile il discorso per il Villarreal, che ospiterà la Dinamo Kiev dopo la vittoria per 2-0 in Ucraina. L’unico precedente in casa del “Sottomarino Giallo” risale alla Coppa Uefa 2004-05 e vinsero i padroni di casa sempre per 2-0. Gli spagnoli hanno vinto le ultime quattro giocate in casa in Europa League e, all’andata, non hanno subito nemmeno un tiro in porta. Ancora più facile la missione dell’Ajax, che andrà a giocarsi i quarti nello stadio dello Young Boys dopo aver vinto per 3-0 ad Amsterdam. Solo uno il precedente giocato a Berna: fu 1-0 per gli olandesi nella Coppa delle Coppe 1987-88.