Archiviati i campionati nazionali, si giocano nei prossimi giorni le fasi finali delle coppe europee. Una volta completati gli ottavi di finale, si andrà alla Final Eight di Champions, in programma in Portogallo, e a quella di Europa League, che si disputerà in Germania. Per la seconda competizione sono ancora in gioco due formazioni italiane, ovvero Inter e Roma, che se la dovranno vedere rispettivamente con le spagnole Getafe e Siviglia. In entrambi i casi, non si era giocata per via dell’emergenza nemmeno la gara di andata degli ottavi di finale; per tale motivo l’Uefa ha deciso che la qualificazione di nerazzurri e giallorossi si deciderà in gara secca. L’Inter giocherà contro il Getafe il 5 agosto alle ore 21:00 alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, lo stadio dello Schalke 04, mentre Roma-Siviglia si disputerà il giorno dopo alle 18:55 presso la Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg.

Ottavi Europa League: come ci arrivano Inter e Roma

Trattandosi di partite secche, nerazzurri e giallorossi si giocheranno tutto in 90 minuti, a meno che un risultato di parità non protragga le sfide verso supplementari e calci di rigore. L’Inter arriva alla sfida con il 2° posto conquistato in campionato ad un solo punto dalla Juve, ma tra le polemiche scatenate dalla sfuriata di Antonio Conte contro la sua dirigenza dopo la gara con l’Atalanta, anche se il tutto è stato ridimensionato nella giornata di lunedì anche grazie a una telefonata distensiva tra il Presidente Zhang e l’allenatore nerazzurro. L’obiettivo in questo momento è concentrarsi sull’Europa League e, almeno sulla carta, la rosa dei milanesi è superiore a quella del Getafe, anche se il calcio post-emergenza ha riservato fin qui numerose sorprese. Ad Handanovic e compagnia servirà una prestazione importante e senza distrazioni per rimanere in Germania e giocarsi la vittoria finale alla Final Eight.

Discorso analogo per la Roma di Paulo Fonseca, che dopo un periodo di sbandamento ha chiuso la stagione in crescendo e con l’importante recupero di Nicolò Zaniolo, anche se dovrà fare a meno di Smalling, che è tornato in Inghilterra, dopo che la società giallorossa non ha trovato l’accordo con il Manchester United per il rinnovo del prestito. Il Siviglia di Lopetegui è comunque la quarta forza della Liga e il calcio propositivo del suo allenatore promette spettacolo al cospetto dei concetti altrettanto propositivi dei giallorossi.

Le sei gare di ritorno

I sei restanti ottavi di finale di Europa League, di cui si è già giocata l’andata, si disputeranno invece negli stadi delle squadre che hanno giocato la prima gara in trasferta. Due sono le gare a cui le italiane sono particolarmente interessate, ovvero Wolverhampton-Olympiacos (andata 1-1) e Bayer Leverkusen-Rangers (andata 3-1). Dalla prima sfida verrà fuori eventualmente l’avversaria della Roma alla Final Eight, dalla seconda quella dell’Inter. Nel primo caso, dopo aver ottenuto il pari in Grecia, sono gli inglesi ad avere il pronostico dalla propria parte, grazie alla rete in trasferta firmata da Pedro Neto che aveva pareggiato il momentaneo vantaggio greco realizzato da El Arabi. Gli inglesi, arrivati settimi in Premier League, hanno subito anche lo scotto della mancata qualificazione alla prossima Europa League, dato che l’ultimo posto disponibile se lo è aggiudicato l’Arsenal dopo la conquista della Fa Cup in finale contro il Chelsea. Nell’altra sfida, il Bayer Leverkusen, che in Bundesliga è arrivato quinto e quindi ha già un posto assicurato nei gironi della prossima Europa League, pur giocando a porte chiuse, non dovrebbe avere difficoltà nel difendere il doppio vantaggio maturato in Scozia.

Lo Shakhtar Donetsk, invece, dopo aver battuto i tedeschi del Wolfsburg per 2-1 in Germania, ha la possibilità di chiudere il discorso all’Olimpiyskiy Stadium di Kiev. Il pronostico pende nettamente dalla parte degli ucraini, che hanno chiuso il loro campionato lo scorso 19 luglio con una vittoria larga (82 punti contro i 59 della Dinamo Kiev giunta seconda). Inoltre lo Shakhtar è imbattutto nelle ultime nove partite disputate (7 vittorie e 2 pareggi) e ha perso solo due partite in casa in questa stagione, entrambe in Champions League contro il City e l’Atalanta, mentre il Wolfsburg è ancora imbattutto in trasferta in questa Europa League. Sarà una mera formalità, invece, il ritorno per il Manchester United, che all’Old Trafford partirà dal 5-0 rifilato agli austriaci del Lask nel match di andata. I Red Devils, che tra l’altro in casa, in questa edizione di Europa League, non hanno ancora subito reti, sono una delle candidate alla vittoria finale dopo aver chiuso la Premier League in crescendo e con un ottimo terzo posto.

Basilea-Eintracht Francoforte vede partire gli svizzeri da un largo 3-0 conquistato all’andata presso la Commerzbank Arena. Ai tedeschi servirebbe un’impresa per ribaltare una situazione alquanto deficitaria e inoltre il Basilea può vantare uno stato di forma migliore visto che il campionato svizzero è tutt’ora in corso, mentre la Bundesliga è terminata da diverse settimane.

Più equilibrato si prospetta, infine, il confronto da Copenhagen e İstanbul Başakşehir, con i turchi che all’andata hanno vinto 1-0 tra le mura amiche e che soprattutto arrivano a questa sfida dopo aver conquistato, il 20 luglio scorso, il campionato turco per la prima volta nella loro storia.

Europa League, ottavi di finale: il programma completo

Mercoledì 5 agosto

Ore 18:55 Copenhagen – Istanbul Başakşehir (andata 0-1)

Ore 18:55  Shakhtar Donetsk – Wolfsburg (andata 2-1)

Ore 21:00 Inter – Getafe (gara unica a Gelsenkirchen)

Ore 21:00 Manchester United – LASK (andata 5-0)

Giovedì 6 agosto

Ore 18:55 Bayer Leverkusen – Rangers (andata 3-1)

Ore 18:55  Siviglia – Roma (gara unica a Duisburg)

Ore 21:00  Basilea – Eintracht Frankfurt (andata 3-0)

Ore 21:00  Wolverhampton – Olympiacos (andata 1-1)

Europa League 2019-2020: il calendario della Final Eight

10-11 agosto: Quarti di finale (Colonia, Duisburg, Düsseldorf e Gelsenkirchen)

16-17 agosto: Semifinali (Colonia e Dusseldorf)

21 agosto: Finale (Colonia)