L’atto conclusivo dell’Europa League 2019-20 è alle porte: domani sera alle 21, al RheinEnergieStadion di Colonia, Inter e Siviglia si contenderanno la vittoria del trofeo europeo, che le due squadre hanno vinto per 8 volte nella loro storia (3 volte i nerazzurri e 5 gli spagnoli).

L‘Inter torna dunque a disputare una finale europea dopo 10 anni dall’atto conclusivo della Champions League 2009-10, in cui si laureò campione d’Europa a Madrid contro il Bayern Monaco. La partita sarà trasmessa sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251 e sarà visibile in chiaro sul canale TV8 del digitale terrestre.

Per i nerazzurri questa sarà la quinta finale di Europa League/Coppa Uefa. Nelle precedenti 4 gli interisti hanno sollevato il trofeo in 3 occasioni: nel 1990-91 battendo nel doppio confronto la Roma (2-0 a Milano, gol di Matthäus e Berti, 0-1 a Roma, gol di Rizzitelli), nel 1993-94, vincendo entrambe le partite contro il Salisburgo (entrambe terminate 1-0, con gol di Berti all’andata e Jonk al ritorno) e nel 1997-98, nella finale secca vinta contro la Lazio per 3-0 (reti di Zamorano, Zanetti e Ronaldo). Contro lo Schalke 04 la finale persa (l’Inter rimontò lo 0-1 dei tedeschi dell’andata, ma si arrese ai calci di rigore).

Per il Siviglia l’Europa League è la Competizione: negli ultimi 15 anni gli andalusi sono arrivati in finale per 5 volte e in tutte le occasioni hanno vinto il trofeo (con 5 successi il club è il più titolato nell’albo d’oro del torneo). Quella contro l’Inter sarà la sesta finale dopo quelle vinte nel 2005-06 contro il Middlesbrough (4-0), nel 2006-07 contro l’Espanyol (5-3 dopo i calci di rigore, 2-2 in partita), nel 2013-14 contro il Benfica (4-2 dopo i calci di rigore, 0-0 in partita), nel 2014-15 contro il Dnipro (3-2) e nel 2015-16 contro il Liverpool (3-1).

Sarà il primo incontro in una competizione ufficiale tra Inter e Siviglia. Due i precedenti contro una squadra spagnola in finale per l’Inter: i nerazzurri hanno vinto in Coppa dei Campioni contro il Real Madrid nel 1964 (3-1) e hanno perso la Supercoppa Europea nel 2010 contro l’Atletico Madrid.

Per il Siviglia, che ha uno score contro le italiane di 6 vittorie, 5 sconfitte e 2 pareggi, sarà la seconda finale contro un’italiana, dopo quella di Supercoppa Europea persa nel 2007 dagli andalusi per 3-1 contro il Milan.

Qui Inter: Conte vuole il titolo al primo anno

L’Inter è sbarcata in Europa League dopo avere mancato l’approdo alla fase eliminatoria di Champions League. Iniziando il proprio cammino dai sedicesimi, sulla strada verso la finale di Colonia ha trovato il Ludogorets ai sedicesimi (2-0 in Bulgaria e 2-1 a Milano), il Getafe agli ottavi (2-0), il Bayer Leverkusen ai quarti (2-1) e lo Shakhtar Donetsk in semifinale (5-0).

Antonio Conte, dopo avere stabilito con i propri uomini il nuovo record interista di gol segnati in una singola stagione (111), è diventato il terzo allenatore dell’Inter ad aver condotto la squadra in finale di Uefa/EL nel primo anno sulla panchina nerazzurra, dopo Giampiero Marini nel 1993-94 e Luigi Simoni nel 1997-98: favorevole l’aspetto cabalistico, dal momento che entrambi i suoi predecessori vinsero poi la coppa.

Il tecnico interista ripartirà dalla formazione che ha annichilito lo Shakhtar in semifinale e il Bayer Leverkusen ai quarti. Lukaku e Lautaro, naturalmente prescelti per guidare l’attacco nerazzurro, sono in rampa di lancio: con le doppiette segnate agli ucraini in semifinale la coppia gol si è portata a 54 reti stagionali: solo Lewandowski e Gnabri con i loro 78 gol hanno fatto meglio in ambito europeo. Lukaku, nello specifico, va a segno in Europa League da 10 partite consecutive (record per la competizione) ed è, con 33 gol stagionali, ad una sola marcatura dal record di Ronaldo come migliore realizzatore nel primo anno in nerazzurro: il caso vuole che quel gol, il 34°, il Fenomeno lo mise a segno proprio in finale di Coppa Uefa, contro la Lazio.

Dietro alla coppia d’oro LuLa, Conte non dovrebbe cambiare una squadra che col suo 3-5-2 e senza infortuni sembra avere trovato il suo equilibrio definitivo: l’unica tentazione potrebbe essere quella dell’impiego di Eriksen dal primo minuto, al posto di Gagliardini.

Ballottaggio in attacco per il Siviglia

Il Siviglia ha iniziato il proprio percorso in Europa League chiudendo al primo posto il raggruppamento A della fase a gironi, davanti ad APOEL, Qarabag e Dudelange. Si è quindi resa protagonista di eliminazioni eccellenti nella fase ad eliminazione diretta: dopo avere fatto fuori il Cluj nei sedicesimi (1-1 in Romania e 0-0 in Spagna), ha avuto la meglio sulla Roma negli ottavi (2-0), sul Wolverhampton nei quarti (1-0) e sul Manchester United in semifinale (2-1).

Lopetegui si troverà a dover dirimere il consueto ballottaggio nel reparto offensivo: per una maglia da titolare nell’attacco a 3 della squadra andalusa sono in corsa Suso, Ocampos e Munir, per agire sulle corsie esterne, de Jong ed En-Nesyri per il ruolo di punta centrale.

Inter-Siviglia, le probabili formazioni

SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Reguilón; Banega, Fernando, Jordán; Suso, En-Nesyri, Ocampos,.

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.