Settimana di impegni europei per le squadre italiane. Dopo la due giorni no stop di Champions, ora tocca alle romane mantenere alto l’onore del Bel Paese in Europa League. Sulla carta, due impegni decisamente alla portata di Lazio e Roma: i primi, infatti, saranno impegnati in Romania contro il Cluj (calcio d’inizio alle ore 18:55), mentre i giallorossi ospiteranno i turchi del Basaksehir (calcio d’inizio alle ore 21). I due club della Capitale hanno tutte le carte in regola per andare avanti nella competizione, nella speranza che non “snobbino” certi impegni, come già accaduto in passato. Nessuna squadra italiana, infatti, ha mai conquistato l’Europa League, nonostante i favori dei pronostici.

Roma-Basaksehir: Fonseca fa turnover

Nella giornata di ieri Fonseca, neo tecnico giallorosso, ha parlato in conferenza stampa della sfida che lo attende questa sera, dichiarando apertamente che la Roma parteciperà all’Europa League con grande ambizione e con la consapevolezza di poter e dover passare la fase a gironi. A tal proposito, Basaksehir, Wolfsberg e Borussia M’Gladbach non rappresentano certo degli ostacoli insormontabili per i capitolini. Ecco che, però, come spesso accade per le partite del giovedì contro avversari sulla carta tecnicamente inferiori, incombe lo “spauracchio” del turnover. Su questo argomento anche Fonseca ha lasciato pochi dubbi: «Dobbiamo rispettare i tempi di recupero dei calciatori. Penso a fare qualche cambio, ma con la massima fiducia, perché sono soluzioni che ci danno ampie garanzie. Impossibile non tener conto dei prossimi impegni». Spazio dunque a chi finora, in queste prime tre partite di campionato, ha giocato meno. Nonostante ciò, il mister portoghese non ha volutamente rivelato molto sulla formazione che scenderà in campo questa sera, ma ha apertamente dichiarato che il neo acquisto Kalinic è ancora indietro di condizione e che quindi difficilmente potrà giocare. In porta dovrebbe essere confermato Pau Lopez, mentre Mancini potrebbe affiancare Fazio al centro della difesa. Santon e Spinazzola si candidano per una maglia da titolare: l’ex Juve, arrivato nella Capitale quest’estate, sembra essere al momento in vantaggio. Pochi dubbi, invece, sulla titolarità di Florenzi. In mediana potrebbe toccare alla coppia Diawara-Veretout, mentre alle spalle di Dzeko dovrebbero agire Zaniolo, Pellgrini e Mkhitaryan.

La Roma, dunque, potrebbe presentarsi all’esordio in Europa League con questo 11 iniziale:

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Fazio, Spinazzola; Veretout, Diawara; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Kolarov, Santon, Cristante, Antonucci, Pastore, Kluivert, Kalinic. Allenatore: Paulo Fonseca.

Cluj-Lazio: Inzaghi senza diversi elementi

Discorso diverso per la Lazio, impegnata alle 18.55 sul campo del Cluj, in un match che nasconde certamente maggiori insidie rispetto a quello dei “cugini” giallorossi. Partiamo da un semplice dato statistico: la squadra di Simone Inzaghi ha perso le ultime quattro partite disputate in Europa League. Una tendenza che il club vuole invertire già a partire da stasera, anche in virtù di un girone non troppo semplice, con Rennes e Celtic pronte a battagliare fino all’ultima giornata. La sconfitta subita sul campo della Spal nell’ultimo match di campionato, inoltre, ha gettato diverse ombre in casa Lazio. «Non siamo una grande squadra», ha dichiarato con fermezza lo stesso Simone Inzaghi subito dopo la sfida di Ferrara. Rimpianti e arrabbiature, però, devono subito essere messi da parte, per lasciar spazio alla voglia di riscatto in campo europeo. Con un girone così non si possono lasciare punti importanti per strada, e Inzaghi ne è ben consapevole: «Parliamo di un girone molto difficile, diciamo che il sorteggio poteva andare meglio. Domani sarà una partita dura e intensa, loro sono molto fisici. Ci saranno tanti duelli», ha tuonato il mister in conferenza stampa.

Per quanto riguarda la formazione, come dichiarato nella conferenza stampa di ieri, l’allenatore biancazzurro deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi. Con Marusic squalificato e Immobile, Luis Alberto e Radu rimasti a casa (senza dimenticare Lukaku, Durmisi e André Anderson, fuori dalla lista Uefa) alcune scelte appaiono quasi obbligate. In porta sarà riconfermato il titolare Strakosha, mentre i tre posti in difesa dovrebbero essere occupati da Acerbi, Bastos e Vavro. Per quest’ultimo potrebbe essere l’esordio dal primo minuto con la sua nuova maglia. Sulle fasce spazio a Lazzari e possibile chance per il neo acquisto Jony, mentre in mezzo al campo dovrebbero agire Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Berisha. Con bomber Ciro Immobile assente, davanti dovrebbe essere il turno della coppia Correa-Caicedo.

In virtù delle indicazioni emerse nel corso della conferenza stampa di Simone Inzaghi, la Lazio dovrebbe dunque presentarsi in Romania con il seguente assetto iniziale:

Lazio (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Berisha, Jony; Correa, Caicedo. A disposizione: Proto, Patric, Luiz Felipe, Cataldi, Lulic, Parolo, Adekanye. Allenatore: Simone Inzaghi.