Giovedì 20 febbraio si disputano le gare di andata dei sedicesimi di finale di Europa League, competizione che vede ancora in corsa due formazioni italiane, ovvero Inter e Roma. Dopo la “retrocessione” di 8 big dalla Champions League, la “seconda” coppa europea diventa ancora più competitiva e da questo turno in poi le sfide saranno tutte di livello.

Europa League: in campo le retrocesse dalla Champions

L’andata dei 16esimi si suddivide in due fasce orarie da 8 partite. Alle 18:55, oltre ai nerazzurri di Antonio Conte, scendono in campo diverse big, tra cui il Siviglia di Julen Lopetegui, che sta lottando per un posto tra le prime quattro in Liga Spagnola, e che scenderà in campo in Romania contro il CFR Cluj. Esame belga per il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer, che farà visita al Club Brugge, attuale capolista del suo campionato nazionale. Alla stessa ora l’Ajax, che lo scorso anno ha eliminato la Juventus dalla Champions League, farà visita al Getafe, formazione spagnola vera e propria rivelazione della stagione con un campionato di vertice alle spalle di Real Madrid e Barcellona.

I tedeschi dell’Eintracht Francoforte ospitano i gli austriaci del Salisburgo, che nel mercato di gennaio si sono fortemente indeboliti cedendo Haaland. I portoghesi del Benfica volano in Ucraina per affrontare lo Shakhtar Donetsk, mentre lo Sporting Lisbona gioca in casa contro i turchi del Basaksehir. Trasferta in Danimarca per gli scozzesi del Celtic Glasgow.

Alle 21:00, oltre a quella della Roma di Paulo Fonseca contro il Gent, sono in programma altre partite altamente interessanti. Bayer Leverkusen-Porto è una sfida dagli alti contenuti tecnici e agonistici anche per via dell’esperienza europea delle due compagini, ma occhio anche all’Arsenal di Mikel Arteta, che farà visita all’Olympiakos. Gli olandesi dell’AZ Alkmaar ospiteranno gli austriaci del Lask Linz, mentre i ciprioti dell’APOEL Nicosia giocheranno in casa contro gli svizzeri del Basilea. I Rangers attendono a Glasgow i portoghesi dello Sporting Braga, mentre i tedeschi del Wolfsburg se la vedranno tra le mura amiche contro gli svedesi del Malmoe. Completa il programma la sfida tra gli inglesi del Wolverhampton e gli spagnoli dell’Espanyol, che in Liga sta lottando per non retrocedere.

Ludogorets-Inter: le rotazioni di Conte

Trasferta bulgara per l’Inter di Antonio Conte che alle 18:55 scende in campo alla Ludogorets Arena contro i padroni di casa, ovvero la capolista del massimo campionato nazionale locale. Dopo l’amara eliminazione dalla Champions League, i nerazzurri hanno l’obbligo di provare ad arrivare fino in fondo ad una competizione che è assolutamente alla portata. Se nel girone eliminatorio di Champions l’Inter ha infatti pagato probabilmente la rosa troppo corta, durante il mercato di gennaio sono arrivati elementi che consentono a Conte di effettuare le rotazioni necessarie per fare fronte al doppio impegno settimanale.

Al netto degli indisponibili, dunque, il tecnico dei nerazzurri effettuerà delle rotazioni, dando minutaggio a chi trova meno spazio in campionato. Ovviamente, la rosa del club milanese è nettamente superiore a quella dei bulgari, ma guai a dare il risultato per scontato, poiché il Ludogorets nelle ultime stagioni è stato capace di importanti imprese nelle competizioni continentali. Non ci sarà ancora Handanovic, per la frattura al mignolo che lo tiene fuori da diverse partite, così come Sensi, il cui rientro non è ancora preventivabile in seguito all’infrazione allo scafoide del piede sinistro. Troverà spazio sicuramente dal 1° minuto Eriksen (da mezzala o trequartista), mentre in difesa toccherà all’ex capitano Ranocchia.

Probabili formazioni

Ludogorets (4-2-3-1): Renan; Ikoko, Motl, Terzlev, Tawatha; Dyakov, Biton; Tchibota, Jorginho, Bakalov; Swierczok. All. Vrba

Inter (3-5-2): Padelli; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Moses, Barella, Brozovic, Eriksen, Biraghi; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte

Roma-Gent: Fonseca cerca continuità

La Roma di Paulo Fonseca è reduce da un periodo particolarmente negativo. Tra campionato e Coppa Italia, i giallorossi hanno perso quattro delle ultime cinque partite. L’Europa League potrebbe essere un toccasana per i capitolini, che se la vedranno alle 21:00 contro i belgi del Gent tra le mura amiche dello stadio Olimpico. Gli ospiti sono attualmente secondi nel loro campionato, a 9 lunghezze dal Club Brugge, ma almeno sulla carta tra le due rose c’è una grossa differenza.

Insomma, la Roma parte nettamente favorita rispetto al Gent e, giocando la prima gara in casa, Dzeko e soci punteranno a chiudere il discorso qualificazione agli ottavi nei primi 90 minuti. È fondamentale, infatti, evitare di porsi in una situazione scomoda che possa far scaturire trappole nella gara di ritorno. Per questo motivo, oltre che per via dei tanti assenti per infortunio, il tecnico giallorosso ridurrà al minimo le rotazioni: con il capitano bosniaco a guidare l’attacco, sulla trequarti non sarà risparmiato Pellegrini, mentre Mancini dovrebbe tornare sulla linea difensiva dopo l’ultimo impiego in mediana.

Probabili formazioni

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Carles Perez, Pellegrini, Kluivert; Dzeko. All. Fonseca

Gent (4-3-1-2): Kaminski; Castro Montes, Plastun, Ngadeu, Mohammadi; Odjidja-Ofoe, Owusu, Marreh; Niangbo; David, Bezus. All. Thorup

Europa League, andata 16esimi di finale

20.02. 18:55 CFR Cluj – Siviglia

20.02. 18:55 Club Brugge – Manchester Utd

20.02. 18:55 FC Copenhagen – Celtic

20.02. 18:55 Francoforte – Salzburg

20.02. 18:55 Getafe – Ajax

20.02. 18:55 Ludogorets – Inter

20.02. 18:55 Shakhtar – Benfica

20.02. 18:55 Sporting Lisbona – Basaksehir

20.02. 21:00 AZ Alkmaar – LASK

20.02. 21:00 APOEL – Basilea

20.02. 21:00 Bayer Leverkusen – FC Porto

20.02. 21:00 Olympiakos – Arsenal

20.02. 21:00 Rangers – Braga

20.02. 21:00 Roma – Gent

20.02. 21:00 Wolfsburg – Malmo FF

20.02. 21:00 Wolverhampton – Espanyol