Sarà un lungo e decisivo giovedì per l’Europa League, con le partite del 6° e ultimo turno prima della fase ad eliminazione diretta. Si parte alle 18:55 e si prosegue alle 21 per gli ultimi verdetti dei gironi. Al prossimo turno si aggiungeranno alle squadre qualificate anche le retrocesse dalla Champions League e, visto che dalla competizione regina “scenderanno” club di primissimo livello, il gioco si farà davvero duro per chi vorrà arrivare in fondo all’Europa League. Sono già qualificate ai sedicesimi le seguenti squadre: APOEL, AZ Alkmaar, Basilea, Braga, Celtic, Espanyol, Gent, Lask Linz, Manchester United, Siviglia, Sporting Lisbona, Wolfsburg, Wolverhampton.

Tutto già deciso nel gruppo A, con Siviglia (15) e Apoel (7) già qualificate ai sedicesimi di finale. Lo scontro diretto tra i ciprioti e gli spagnoli si giocherà dunque solo per la gloria e con formazioni molto rimaneggiate in campo. Ovviamente, non servirà a nulla nemmeno l’altra sfida del raggruppamento, quella tra Qarabag e Dudelange, se non per far giocare elementi che non trovano solitamente spazio nei rispettivi campionati.

Nel gruppo B il Lugano (2) è ormai eliminato, mentre le altre tre si giocano i due posti ai sedicesimi. Il Copenhagen (9) che ospita il Malmoe (8) ha due risultati a disposizione per essere sicuro di passare, ma anche una sconfitta potrebbe bastare se la Dinamo Kiev (6) non vincesse in casa col Lugano.  Il Malmoe deve invece vincere per avere la certezza, ma se la Dinamo Kiev non battesse gli svizzeri, anche perdendo gli svedesi andrebbero avanti. Gli ucraini devono dunque vincere e sperare che il Malmoe non ottenga tre punti a Copenhagen (a parità di punti, la Dinamo è messa meglio negli scontri diretti).

Per il gruppo C si giocano invece Getafe (9)-Krasnodar (9) e Basilea (10)-Trabzonspor (1). I turchi sono ormai fuori dai giochi, mentre gli svizzeri sono già qualificati e possono essere matematicamente primi vincendo oppure se entrambe le gare del raggruppamento finissero in parità. Il Getafe va avanti con un pareggio e può essere primo se il Basilea non vince. I russi del Krasnodar devono invece vincere in Spagna (il pareggio non basterebbe per la classifica avulsa) e possono essere primi in caso di mancata vittoria del Basilea.

Nel gruppo D Sporting Lisbona (12) e LASK Linz(10) sono già ai sedicesimi e si giocheranno il primo posto nello scontro diretto in casa degli austriaci. Già a casa PSV e Rosenborg. Nel raggruppamento E, invece, il Celtic (13) è già qualificato e da primo. Il Rennes (1) non ha chance, mentre la Lazio (6) si qualifica se vince in casa dei francesi e al contempo il Cluj (9) perde in casa col Celtic. Nel Girone F, col Vitoria Guimaraes (2) già eliminato, è lotta a tre per due piazze:  l’Arsenal (10) si qualifica con una vittoria o un pareggio in casa dello Standard Liegi (7), ma anche perdendo se l’Eintracht (9) perde in casa col Vitoria. I tedeschi devono vincere o sperare che lo Standard non vinca; i belgi devono vincere e al contempo sperare che l’Eintracht perda.

Tutto aperto nel gruppo G per il quale si giocano alle 21:00 Rangers (8)-Young Boys (7) e Porto (7)-Feyenoord (5). Agli scozzesi basta un pari per passare il turno, mentre gli svizzeri devono vincere o pareggiare sperando in una sconfitta del Porto. I lusitani si qualificano vincendo o pareggiando se lo Young Boys non vince in Scozia. Il Feyenoord stacca il ticket se vince e lo Young Boys perde. Nel gruppo H i catalani dell’Espanyol (11) sono matematicamente primi, mentre il Ludogorets (7) si gioca il secondo posto con il Ferencváros (6). Nulla da fare per il Cska (2), già fuori dai giochi.

Il Gent (9) è già qualificato nel gruppo I, ma sarebbe matematicamente primo vincendo contro l’Oleksandriya (3, già eliminata), oppure pareggiando se il Wolfsburg (8) non dovesse vincere in casa con il Saint Etienne (4), già fuori dai giochi.  Il Wolfsburg è qualificato, ma può ancora arrivare primo con una vittoria se il Gent non vince la sua gara. Wolfsberg (4) già fuori nel gruppo J, con la Roma (8) che potrebbe staccare proprio con gli austriaci il pass per i sedicesimi con una vittoria, un pareggio o anche una sconfitta se il Başakşehir (7) perdesse in casa del Borussia Mönchengladbach (8). I tedeschi, a loro volta, potrebbero passare anche con una sconfitta se i giallorossi perdessero. Nel gruppo K Slovan Bratislava (4) e Besiktas (3) sono già mentalmente a casa, ragion per cui Wolverhampton (10) e Braga (11) devono solo contendersi il primo posto, rispettivamente in casa e in trasferta. Infine, nel gruppo L, Manchester United (10) e AZ Alkmaar (9) si giocano nello scontro diretto il primo posto, mentre Partizan (5) – Astana (3) sono già eliminate.

Rennes-Lazio: turnover totale di Inzaghi

La Lazio di Simone Inzaghi non può fare calcoli: deve vincere in casa del Rennes e sperare che il Cluj perda in casa col Celtic. Qualsiasi altro risultato è sfavorevole ai biancocelesti, che scenderanno in campo alle 18:55 comunque con tante riserve. Indisponibili Patric e i due calciatori non inseriti nella lista Uefa (Lukaku e A. Anderson), in attacco farà gli straordinari Ciro Immobile, in difesa dei titolarissimi giocherà probabilmente solo Acerbi.

Le probabili formazioni:  

Rennes (4-4-2): Mendy; Boey, Gnagnon, Nyamsi, Maouassa; Tait, Buorigeaud, Siliki, Del Castillo; Guitane, Siebatcheu. All.  Julien Stephan.

Lazio (3-5-2): Proto; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile. All. Inzaghi.

Roma-Wolfsberger: giallorossi rimaneggiati

Sulla carta è una partita agevole per la Roma, che affronta un Wolfsberger che è ormai eliminato. Gli austriaci però all’andata hanno dato filo da torcere più del previsto ai giallorossi, ragion per cui Fonseca dovrà tenere alta l’attenzione dei suoi. La rosa giallorossa è ancora falcidiata dagli infortuni, con Santon e Smalling che si vanno ad aggiungere ai già indisponibili Cristante e Zappacosta. Non saranno rischiati, a meno di sorprese, Pastore, Kluivert e Pellegrini, non ancora al meglio. Tra i pali, nonostante il recupero di Pau Lopez, ci sarà ancora Mirante.

Le probabili formazioni:

Roma (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Fazio, Mancini, Spinazzola; Diawara, Veretout; Under, Zaniolo, Perotti; Dzeko. All. Fonseca

Wolfsberger (4-2-3-1): Kofler; Novak, Sollbauer, Gollner, Schmitz; Schmid, Leitgeb; Ritzmaier, Liendl, Niangbo; Weissman. All. Sahli

Europa League: il programma completo del 6° turno

18:55 APOEL – Siviglia

18:55 Basilea – Trabzonspor

18:55 CFR Cluj – Celtic

18:55 Dinamo Kiev – Lugano

18:55 FC Copenhagen – Malmo FF

18:55 Eintracht Francoforte – Vitoria Guimaraes

18:55 Getafe – Krasnodar

18:55 LASK Linz – Sporting Lisbona

18:55 PSV – Rosenborg

18:55 Qarabag – Dudelange

18:55 Rennes – Lazio

18:55 Standard Liegi – Arsenal

21:00 Espanyol – CSKA Mosca

21:00 FC Porto – Feyenoord

21:00 Gent – Oleksandriya

21:00 Ludogorets – Ferencvaros

21:00 Manchester United – Alkmaar

21:00 Monchengladbach – Basaksehir

21:00 Partizan – FC Astana

21:00 Rangers – Young Boys

21:00 Roma – Wolfsberger AC

21:00 Slovan Bratislava – Braga

21:00 Wolfsburg – Saint Etienne

21:00 Wolverhampton – Besiktas