Nella storia del Campionato italiano il cosiddetto “derby del Sole” o “derby del Sud” ha sempre appassionato molto i tifosi delle due squadre, anche grazie al gemellaggio tra Napoli e Roma durato per molti anni, ma poi finito. Quali sono i motivi della rottura? Scopriamo insieme i dettagli e le statistiche di tutte le sfide tra le due squadre.

Gemellaggio Roma-Napoli: com’è nato

Se nel Nord Italia a tenere banco è sempre stato il cosiddetto derby d’Italia tra Inter e Juve, nel Sud la partita più attesa da tifosi è sempre stata quella tra Roma e Napoli, ribattezzata poi “derby del Sole”.

Per raccontare la storia del gemellaggio tra Roma e Napoli bisogna partire dagli anni ’20: il club partenopeo fu fondato nel 1926, mentre quello romano nacque l’anno dopo dalla fusione tra Alba e Fortitudo con il Roman Football Club. Furono poi proprio Napoli e Roma nel calcio italiano le prime squadre del Centro-Sud a essere ammesse alla Lega Calcio. Questi furono sicuramente elementi che le unirono, oltre al fatto che si ritrovarono insieme a contrastare lo strapotere delle squadre del Nord già affermate, come Juventus, Inter e Milan.

Tra l’altro, le prime sfide tra le due squadre furono un’alternanza ben equilibrata di pareggi e vittorie per entrambe le parti.

Questa rivalità mista comunque a un senso di vicinanza, si tradusse negli anni successivi in un vero e proprio sodalizio tra le tifoserie, particolarmente forte negli anni ’70 e ancor di più dopo, quando si trasformò in un vero e proprio gemellaggio tra Roma e Napoli negli anni ’80. In questo periodo le partite tra i due club erano vissute quasi come una festa dai tifosi di entrambe le parti ed è anche per questo che il big match fu soprannominato, appunto, “derby del Sole”. Erano gli anni della Roma di Falcao e poi di Cerezo, e del Napoli di Krol e poi di Maradona, squadre che in quegli anni furono competitive al massimo e ottennero risultati importanti.

Perché è finito il gemellaggio Roma-Napoli?

Le cose a un certo punto cambiarono e il gemellaggio tra Roma e Napoli negli anni ’80 subì un forte colpo che in tanti fanno risalire a una data precisa, il 25 ottobre del 1987. Quel giorno fu disputato il match Roma-Napoli che divenne in pochi minuti una partita ad alta tensione: i giallorossi passarono ben presto in vantaggio grazie a un gol di Pruzzo; i partenopei riuscirono poi a pareggiare con un gol di Francini, nonostante avessero subito due espulsioni. In campo scoppiò una sorta di rissa e poi il giocatore Salvatore Bagni fece il gesto dell’ombrello sotto la curva dei romanisti, un comportamento che non gli fu perdonato nemmeno dopo le scuse: tutti questi fattori portarono alla fine definitiva del gemellaggio Napoli-Roma, anche se in realtà i rapporti erano già compromessi da prima di quel giorno, ossia da quando entrambi i club iniziarono a lottare per lo scudetto e a farsi largo sempre di più in Serie A.

Da allora, anche per colpa di altri episodi spiacevoli, tra Roma e Napoli ogni partita è sempre una sfida accesa e tesa, tanto che il clima di festa che ha caratterizzato il derby del Sole nei decenni passati sembra ormai solo un lontano ricordo.

Serie A Roma-Napoli: tutte i numeri del derby del Sole

In totale sono stati 162 i derby del Sole della storia: le statistiche di ogni partita tra Roma e Napoli rivelano che i giallorossi hanno vinto 63 volte contro le 47 del club partenopeo, mentre i pareggi sono stati 52. Anche per quanto riguarda i gol, sono i romanisti ad averne segnati di più, 218 in totale contro i 180 degli avversari.

Nello specifico delle competizioni, le partite di Serie A tra Roma e Napoli sono state 144, delle quali 51 sono state vinte dalla squadra della capitale e 43 da quella partenopea, per un totale di 187 gol dei giallorossi contro i 163 dei rivali.

In Coppa Italia, infine, i match sono stati 18: la Roma ha vinto 12 volte e segnato 31 gol, mentre il Napoli ha vinto 4 volte e segnato 17 gol. In questa gara, infine, i pareggi sono stati 2.

Nella stagione in corso la partita tra Roma e Napoli all’andata si è conclusa con un pareggio, mentre al ritorno i partenopei hanno dominato gli avversari, aggiudicandosi il match per 4 a 1.