Il turno di Coppa Italia esce indenne dal caos dovuto alla ricalendarizzazione delle gare di Serie A e della finale di coppa attualmente al vaglio della Lega di Serie A per far fronte all’emergenza Coronavirus: le due semifinali di ritorno, Juventus-Milan (in programma per mercoledì alle 20.45) e Napoli-Inter (fischio d’inizio giovedì alle ore 20.45) si disputeranno nelle date prestabilite e, salvo improvvise (ed ulteriori) prese di posizione da parte delle autorità locali, aperte al pubblico.

L’ipotesi della possibile serrata dei cancelli dell’Allianz Stadium sembra allontanarsi: il 2 marzo il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato l’ordinanza che proroga la chiusura delle scuole fino all’8 marzo, smarcandosi però dalla questione Juve-Milan e passando la palla al sindaco Appendino e al Prefetto Palomba : “Il presidente del Consiglio con un decreto ha stabilito che tutti gli eventi sportivi possono svolgersi. Se il prefetto o il sindaco di Torino riterranno di porre limitazioni sarà una competenza loro”.

E così, se non ci saranno stravolgimenti dell’ultim’ora, la partita si disputerà a porte aperte, con divieto di ingresso alla struttura per i residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia e nelle provincie di Savona e di Pesaro-Urbino. Nessun tipo di provvedimento per quanto concerne il match del San Paolo, in continuità con quanto già accaduto in occasione delle partite dei partenopei contro Barcellona in Champions League e Torino in campionato: gara a porte aperte e vendita dei biglietti che si avvia al sold-out.

Juventus-Milan, mercoledì ore 20:45

Si riparte dall’1-1 maturato nella gara di andata del 13 febbraio a San Siro, nella quale al gol di Ante Rebic al 16′ del secondo tempo aveva risposto Cristiano Ronaldo, in pieno recupero, su calcio di rigore decretato dall’arbitro Valeri per un fallo di mano in area di Calabria.

La Juventus recupera tre pedine fondamentali, di rientro dai rispettivi infortuni: capitan Chiellini dovrebbe tornare tra i titolari al centro della difesa a fianco di De Ligt (rifiata Leonardo Bonucci), Khedira e Douglas Costa partiranno dalla panchina e saranno una risorsa a gara in corso. Dubbio in attacco dato che Cristiano Ronaldo è volato in Portogallo per assistere la madre, colpita questa mattina da un ictus. Al suo posto potrebbe esserci Higuain, con Dybala e Cuadrado a completare il tridente nel consueto 4-3-3.

I rossoneri si presenteranno a Torino in formazione rimaneggiata, viste le assenze di Samu Castillejo, Theo Hernandez  e Zlatan Ibrahimovic, fermi ai box per squalifica. Sulla corsia di sinistra dovrebbe essere Calabria a sostituire il francese (con Diego Laxalt possibile alternativa).  Possibile occasione di riscatto da una stagione sino questo punto decisamente opaca per Paquetà, che si giocherà una maglia a centrocampo con Bonaventura: entrambi sono stati provati a destra in allenamento e il brasiliano risulta in leggero vantaggio. Leao andrebbe a completare il reparto d’attacco in coppia con Rebic.

Tra i pali probabile ritorno per Donnarumma, che è sulla via del recupero dal problema alla caviglia rimediato durante il match contro la Fiorentina. Da valutare nella rifinitura le condizioni di Kjaer: qualora non dovesse farcela spazio al giovane Gabbia.

Ad arbitrare sarà il signor Rocchi, che in Coppa Italia ha già diretto la gara dei quarti di finale vinta dalla Juve per 3 a 1 sulla Roma.

Le probabili formazioni di Juventus-Milan

Juventus (4-3-3): Buffon, Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Cristiano Ronaldo, Dybala. All. Sarri.

Milan (4-4-2): Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Paquetà, Kessié, Bennacer, Calhanoglu; Leao, Rebic. All. Pioli.

Napoli-Inter  giovedì ore 20:45

Al San Paolo il Napoli parte col vantaggio acquisito nel match di andata a San Siro, in cui i partenopei si sono imposti per 1-0, in virtù del gran gol – tiro a giro mancino da fuori area – messo a segno da Fabian Ruiz al 12′ della ripresa.

Ottimo momento di forma per la squadra di Gattuso: le 7 vittorie nelle ultime 9 partite disputate tra campionato e coppe hanno risollevato un morale affossato da un inizio di stagione al di sotto delle attese. Il tecnico azzurro sembra intenzionato a varare qualche cambiamento rispetto alla gara in campionato contro il Torino: tra i pali spazio a Meret, Mario Rui completerà il reparto difensivo con Di Lorenzo, Maksimovic e Manolas. Chiavi del centrocampo nelle mani di Diego Demme, che agirà in cabina di regia dietro Zielinski e uno tra Allan, Fabian Ruiz ed Elmas, con quest’ultimo favorito per una maglia da titolare. Per il centro del reparto offensivo Milik è in vantaggio su Mertens (che a seguito dell’incontro di lunedì con De Laurentis è ad un passo dal rinnovo contrattuale), con Callejon a destra e Lorenzo Insigne a sinistra.

­Sulla sponda nerazzurra Conte prepara un’Inter a trazione anteriore e, al netto della defezione di Moses (per il nigeriano risentimento muscolare che lo costringerà al forfait anche nel prossimo turno di campionato), quella che scenderà in campo sarà la formazione tipo. Handanovic si è lasciato alle spalle l’infortunio alla mano ed è pronto a riprendere il proprio posto tra i pali, Bastoni favorito su Godin e D’Ambrosio per completare la difesa a 3 insieme a Skriniar e De Vrij. A centrocampo, vista la necessità di aggredire la metà campo avversaria, Eriksen dovrebbe essere preferito a Vecino,  Candreva e Young sulle corsie laterali. Lautaro-Lukaku teminali offensivi.

Arbitra Daniele Doveri, già direttore di gara nei quarti di finale tra Inter e Fiorentina, in cui i nerazzurri si sono imposti per 2-1.

Le probabili formazioni di Napoli-Inter

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj; Allan, Demme, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Gattuso.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte.