La Coppa Italia entra nel vivo. Tra questa settimana e la prossima ci sono infatti in calendario le quattro sfide dei quarti di finale, che si giocheranno come da abitudine negli ultimi anni in ‘gara secca’. Negli ottavi c’è stata un’unica grande sorpresa: l’eliminazione dell’Atalanta a vantaggio della Fiorentina. I finalisti della scorsa edizione avrebbero incrociato sulla loro strada l’Inter, contro la quale hanno sfiorato la vittoria in campionato lo scorso 11 gennaio, ed invece alla squadra di Conte è capitata in sorte la Fiorentina, che sembra aver ritrovato risultati e convinzione nei propri mezzi sotto la gestione di Beppe Iachini.

Inter e Fiorentina, in campo il prossimo 29 gennaio, conosceranno il nome della loro possibile avversaria in semifinale già domani sera, al termine della sfida tra Napoli e Lazio. Dall’altra parte del tabellone sono invece previste le sfide tra Juventus e Roma, in programma mercoledì 22 gennaio, e quella tra Milan e Torino che si giocherà martedì 28 gennaio.

Napoli-Lazio: martedì alle ore 20:45

Un Napoli particolarmente malconcio, sia nel fisico che nel morale, si appresta a giocarsi il passaggio del turno contro una Lazio che, dal canto suo, sta vivendo un momento a dir poco esaltante. I capitolini sono reduci da 11 vittorie consecutive in campionato, alle quali vanno sommate quella di Coppa Italia contro la Cremonese, quella di Europa League contro il Cluj e infine quella più prestigiosa di tutte, nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Negli ultimi 3 mesi la Lazio ha sempre vinto, fatta eccezione per le due sconfitte in Europa League contro Rennes e Celtic che sono costate l’inattesa eliminazione nella fase a gironi della competizione europea.

Se la Lazio è riuscita a vincere 15 partite sulle ultime 17 disputate, in casa napoletana nello stesso periodo si è respirata ben altra aria. Tra le gestioni Ancelotti e Gattuso il Napoli è riuscito a vincere appena 3 volte, una delle quali in Coppa Italia contro il Perugia grazie a due calci di rigore. Per il resto sono arrivati 7 pareggi e 6 sconfitte. Dopo la figuraccia di sabato sera contro la Fiorentina, Gattuso non ha usato mezzi termini per descrivere il momento dei suoi, parlando apertamente di “una prestazione imbarazzante”.

In palio per il Napoli, a questo punto della stagione, non c’è solo il passaggio del turno, ma anche la possibilità di ampliare le sue chance di arrivare ad una qualificazione in Europa League, elemento questo da non sottovalutare visto che il Napoli è al momento a 6 punti dal sesto posto con 3 squadre a pari punti (Bologna, Fiorentina e Udinese) oltre ad averne 5 davanti a sé. Conquistare un posto in Europa League non rappresenta ovviamente un obiettivo impossibile per un Napoli partito a inizio stagione con ben altre ambizioni.

Di sicuro la Lazio non farà sconti perché, dopo l’eliminazione in campo internazionale, il sogno di bissare il successo dell’anno passato è diventato quasi un obiettivo per squadra e società. Entrambe le formazioni domani sera dovranno fare anche uno sforzo aggiuntivo per restare pienamente concentrate su questa sfida perché all’orizzonte ci sono due big match di campionato: Napoli-Juventus e Roma-Lazio, in programma domenica 26 gennaio.

Sicuramente entrambi gli allenatori non rinunceranno ad un pizzico di turn over, pur senza esagerare perché una qualificazione in semifinale di coppa non può certo essere considerato un obiettivo secondario. Gli unici giocatori non al meglio in casa Lazio sono Luis Alberto e Correa: il primo verrà lasciato a riposo in modo da preservarlo per il derby, mentre il secondo è tra i convocati e dovrebbe partire dalla panchina.

Saranno invece molto più limitati i margini di scelta di Gattuso, costretto a rinunciare in un colpo solo a Mertens, Koulibaly, Maksimovic, Ghoulam, Malcuit, Younes e Allan, quest’ultimo ufficialmente fuori per un affaticamento muscolare anche se c’è il concreto sospetto che l’esclusione sia figlia di un provvedimento disciplinare.

Juventus-Roma: mercoledì alle ore 20:45

Il 12 gennaio scorso, dopo 5 anni a bocca asciutta, la Juventus è tornata a vincere all’Olimpico di Roma contro i giallorossi. La squadra di Sarri, proprio grazie a quella vittoria è riuscita nel sorpasso ai danni dell’Inter, soffiando a Conte il titolo virtuale di campione d’inverno. Fonseca e i suoi hanno avuto il merito di metabolizzare in fretta la delusione, riuscendo a vincere sia in Coppa Italia sul campo del Parma sia in campionato, domenica scorsa, su quello del Genoa.

Per la Roma si tratta di una trasferta più che ostica perché i suoi numeri contro la Juventus sono decisamente impietosi da quando i bianconeri giocano nel nuovo stadio. Negli ultimi 8 anni i bianconeri hanno ospitato la Roma 8 volte in campionato e 1 in Coppa Italia: il bilancio è di 9 vittorie bianconere, con 21 gol segnati e solo 3 subiti. 

I tabù esistono anche per essere sfatati, ma c’è da giurare sul fatto che la Juventus anche in Coppa Italia scenderà in campo per vincere e conquistare la qualificazione. D’altra parte in questi anni, da dominatrice della Serie A, la Juve non ha mai snobbato neanche la coppa nazionale, conquistata per 4 anni di fila prima dello stop della scorsa stagione, nella quale venne eliminata nei quarti perdendo meritatamente per 3-0 sul campo dell’Atalanta futura finalista.

Anche in occasione di questa sfida di Coppa Italia il tecnico della Roma sarà costretto a fronteggiare la solita emergenza infortuni. I convocati verranno diramati solo domani pomeriggio, ma appare già certa l’assenza di Mkhitaryan, Zappacosta, Perotti, Pastore e ovviamente Zaniolo, oltreché dello squalificato Dzeko.

In casa Juventus, invece, gli assenti sicuri sono Demiral, De Sciglio, Khedira e Chiellini, mentre Alex Sandro è in dubbio dopo il colpo al costato che l’ha costretto a chiedere il cambio contro il Parma domenica sera. Di sicuro si rivedranno in campo dal primo minuto Bentancur, decisamente fresco dopo aver saltato le ultime 3 partite di campionato per squalifica, così come Rugani, destinato a prendere il posto in difesa di uno tra Bonucci e de Ligt.