Le scorie dell’ultimo turno di Serie A vanno smaltite, e in fretta. Stasera, alle 20:45, Inter e Milan si affronteranno per i quarti di finale di Coppa Italia. Nessun spazio per gli errori, chi perde va a casa. E, per quanto l’obiettivo di entrambe sia il campionato, un derby è sempre un derby e un’eliminazione brucia anche se il torneo non è dei più prestigiosi. Ma come arrivano le due squadre al match di coppa? Non benissimo, a dirla tutta. I rossoneri hanno perso sabato, contro l’Atalanta, il secondo match in campionato – il terzo in stagione – con un 3-0 che ha lasciato davvero poco spazio ai rimpianti. Troppo più in palla la squadra di Gasperini, troppo contratta quella di Pioli, mai veramente in partita. Ma, se Atene piange, Sparta non ride: l’Inter, in campo a Udine sempre di sabato, ha sprecato l’operazione aggancio con un deludente 0-0 contro la formazione di Gotti. Una vittoria avrebbe permesso a Conte di raggiungere il Milan in testa alla classifica, invece i nerazzurri sono ancora a -2 dalla vetta e con la Juve attardata di soli cinque punti. L’ultima volta, le due squadre si sono affrontate a ottobre, nel 2-1 per il Milan firmato dalla doppietta di Zlatan Ibrahimovic e dal gol di Lukaku. Il derby di ritorno, in campionato, è fissato per il 21 febbraio. Chi vince affronterà la vincente di Juve-Spal. Arbitrerà Paolo Valeri della sezione di Roma.

I precedenti

La sfida più recente in Coppa Italia risale al dicembre 2017, una gara decisa ai supplementari da un gol di Patrick Cutrone (1-0 al 120’). Anche allora erano i quarti di finale, come nel 1997/98 (passò sempre il Milan, che vinse per un totale di 5-1 tra andata e ritorno) e nel 1999/2000, quando invece si impose l’Inter (3-2 e 1-1). Nel 1984/85, invece, fu il turno di un derby di semifinale, vinto dal Milan con un 2-1 e un 1-1. Il ricordo più bello è forse però quello della stagione 1976/77, con i rossoneri di Liedholm vittoriosi in finale (2-0) grazie alle reti di Maldera e Braglia.

Le parole di Conte

“Servirà una prova di squadra”, ha detto alla vigilia il tecnico nerazzurro. “Il Milan non è solo Ibra, ha tanti giocatori molto forti. Rispetto alla sconfitta di ottobre dobbiamo essere più cinici e determinati in area, migliorando nelle conclusioni. Quella sera abbiamo preso due gol subito, ne abbiamo fatto uno e poi abbiamo creato tante occasioni per pareggiare. Ma se poi non segni, al massimo pareggi…”. L’allenatore si è poi soffermato sul pareggio contro l’Udinese: “Abbiamo fatto sempre noi la partita e abbiamo avuto tante occasioni per segnare, ma siamo stati poco cinici. L’errore di Lautaro? È stato bravo il portiere, che ha fatto una gran parata. Lui però non fa mai mancare l’impegno, e questa è la cosa più importante”.

Le parole di Pioli

“Ci teniamo alla Coppa Italia, sarà una partita anche più semplice da affrontare mentalmente perché è a gara unica. Faremo di tutto per arrivare fino in fondo, anche se nel sorteggio non siamo stati molto fortunati. Però ogni anno le grandi squadre arrivano a questo punto, se vuoi vincere devi affrontarle tutte”, ha detto l’allenatore rossonero. Il primo posto in campionato porta pressioni, che però non sono un problema per il tecnico: “Avercele è un privilegio. Significa essere arrivati a un certo livello e noi ci vogliamo stare. Vogliamo essere ambiziosi e vincere tutte le partite. Siamo in un grande club ed è giusto avere pressioni e aspettative”. Il cammino dei rossoneri dovrà ripartire anche dopo il derby di coppa, ma è inevitabile che la sconfitta contro Gasperini abbia pesato: “Dopo la partita con l’Atalanta non ho dormito e ho rivisto la partita, ho fatto le mie valutazioni e le ho comunicate alla squadra”.

Probabili formazioni

Per entrambi ci sarà un po’ di turnover, per quanto Pioli sia ancora alle prese con numerose assenze tra infortuni e Covid. Conte dovrebbe partire con la difesa titolare e qualche cambio a centrocampo, con Sanchez al fianco di Lukaku in attacco. Per il Milan non ci sarà Donnarumma squalificato, sostituito da Tatarusanu, mentre in difesa mancheranno Kalulu e Gabbia, infortunati. Fuori anche Bennacer e Calhanoglu, in dubbio Tonali (“vedremo se ci sarà”, ha detto Pioli) e anche l’ultimo arrivato Mandzukic. Questi quindi i probabili schieramenti di stasera:

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Sanchez, Lukaku. All: Conte.

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dalot, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Meité, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. All: Pioli.