Termina in rissa il primo atto della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. La miccia viene accesa dall’esultanza di Lukaku dopo la realizzazione del calcio di rigore che vale l’1-1 per l’Inter, dopo il vantaggio bianconero firmato da Cuadrado: il centravanti belga festeggia mettendosi la mano alla bocca come fa solitamente dopo ogni suo gol, ma questa volta urla anche qualcosa in tono di sfida all’indirizzo della curva juventina che, intanto, gli riserva cori offensivi. L’attaccante nerazzurro riceve il secondo giallo della partita (ammonito in precedenza per un duro fallo su Gatti) e viene così espulso, ma qui si scatena il parapiglia con i giocatori juventini che reagiscono all’atteggiamento dell’avversario, considerato provocatorio. Cuadrado viene a contatto con l’attaccante belga, i due si spingono e anche per lo juventino scatta l’ammonizione che, da diffidato, gli farà saltare il ritorno. Quando, poi, gli animi sembrano rasserenarsi, si accende un altro diverbio tra Handanovic e Cuadrado, che vengono alle mani e devono essere divisi dai compagni. Entrambi vengono poi espulsi dall’arbitro Massa.

La cronaca del match

Passando ad analizzare la gara, la prima occasione è della Juventus con Di Maria che scalda i guantoni di Handanovic con un insidioso diagonale dal limite dell’area. L’Inter risponde con una punizione di Dimarco facilmente controllata da Perin, che si esalta invece al 33’ respingendo con i piedi una conclusione di Brozovic, liberato da una grande giocata di Dzeko in area bianconera. Nella ripresa la gara corre sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che sembrano voler rimandare il discorso qualificazione alla gara di ritorno. Ma dopo due occasioni, una nerazzurra con Mkhitaryan, che calcia di poco a lato, e una bianconera con Milik che non riesce a deviare in porta una conclusione di Cuadrado, il match si sblocca all’83’ proprio con un diagonale dell’esterno colombiano, che porta in vantaggio i bianconeri. La partita sembra finita, ma all’ultimo minuto di recupero Bremer commette una grave ingenuità toccando di mano il pallone in area di rigore. Lukaku, come detto, si incarica della realizzazione e pareggia i conti.

Top e flop del match

Cuadrado 7: tralasciando il finale in cui contribuisce ad alimentare la bagarre, è sicuramente il migliore tra gli uomini di Allegri. Sempre propositivo in fase offensiva e attento in quella difensiva. Prima della rete, è pericoloso con un altro diagonale che Milik non riesce a deviare nella porta nerazzurra.

Bremer 4,5: partita sostanzialmente attenta quella del difensore brasiliano fino agli ultimi secondi quando commette un’ingenuità imperdonabile con il tocco di mano che permette all’Inter di pervenire al pareggio su rigore.

Vlahovic 5: a tratti macchinoso e impacciato, non si rende quasi mai pericoloso, tanto che Allegri lo sostituisce con Milik.

Acerbi 6: non inizia nel migliore dei modi subendo un tunnel da Vlahovic che innesca Di Maria, poi però prende le misure al serbo che non si rende mai pericoloso.

Brozovic 5: va al piccolo trotto e manca una grande occasione quando, tutto solo al limite dell’area, conclude centralmente e si fa respingere il tiro da un attento Perin.

Lautaro 5: impalpabile in fase conclusiva, l’argentino sembra decisamente lontano dalla condizione migliore.

Juventus-Inter 1-1: il tabellino

Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli (20′ st Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria (20′ st Chiesa), Vlahovic (28′ st Milik). A disp. Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, De Sciglio, Iling, Barrenechea, Paredes, Kean. All. Allegri.
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Acerbi, Bastoni; Darmian (36′ st Dumfries), Barella, Brozovic (36′ st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (23′ st Gosens); Lautaro (41′ st Correa), Dzeko (23′ st Lukaku). A disp. Onana, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Bellanova, Carboni, Zanotti. All. Inzaghi.
Arbitro: Massa di Imperia.
VAR: Di Paolo di Avezzano.

Marcatori: 38′ s.t. Cuadrado (J), 49′ s.t. Lukaku rig. (I).
Espulsi: 50′ s.t. Lukaku (I). A fine partita Cuadrado (J) e Handanovic (I).
Ammoniti: 41′ p.t. Brozovic (I); 44′ p.t. Miretti (J).