La Juventus vince la Coppa Italia 2023/24, la quindicesima della sua storia e la quinta con Max Allegri in panchina. I bianconeri superano di misura l’Atalanta grazie a una rete di Dusan Vlahovic dopo appena 4′, che ha di fatto deciso un match comunque molto intenso ed equilibrato per tutti i 90′. L’Allegri-bis, se davvero sarà addio a fine stagione, si chiude dunque con un trofeo. Gasperini, alla terza finale persa, avrà la chance di rifarsi tra una settimana esatta nell’ultimo atto dell’Europa League a Dublino contro il Leverkusen.

La cronaca del match

La Juve di Allegri inizia fortissimo aggredendo l’Atalanta e dopo appena 4′ è già avanti: Cambiaso verticalizza per Vlahovic, tenuto in gioco da un distratto Djimisiti, il serbo vince il duello fisico con Hien e col piede debole, il destro, trafigge Carnesecchi per l’1-0 bianonero. Passano 5′ e i bianconeri vanno a un passo dal raddoppio sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa quasi casuale di Gatti finisce di poco alto. L’Atalanta prova a reagire affidandosi al possesso palla, ma i bianconeri lasciano pochi spazi e fanno molta densità davanti alla propria area di rigore. La prima buona occasione i bergamaschi la creano solo al 44′, ma la conclusione da ottima posizione di Pasalic è murata da Gatti prima che possa diventare un problema per Perin e il primo tempo si chiude con i bianconeri meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa Gasperini decide di mandare subito in campo Touré al posto di un impalpabile De Ketelaere, con l’obiettivo di riempire maggiormente l’area di rigore della Juve. La prima chance ce l’ha Lookman, con una conclusione deviata che per poco non trae in inganno Perin ma si spegne sul fondo. Gli uomini di Allegri si affidano molto alle ripartenze e al 54′ protestano quando, su un affondo di Vlahovic, Maresca decide di ignorare quella che sembra essere una plateale spinta, oltre che un sospetto tocco sul ginocchio, di Hien sul serbo in piena area. Neanche il Var interviene e così si prosegue con un nulla di fatto. L’attaccante serbo, autore di una grande partita, ha un’altra grande chance al 64′, ma Carnesecchi, con l’aiuto di De Roon, neutralizza la conclusione che poteva valere il 2-0 bianconero. La pressione bergamasca cresce e al 72′ Perin è graziato da Miranchuk, il cui sinistro al volo dal cuore dell’area finisce alto sopra la traversa. Nel momento di massima spinta nerazzurra la Juve va ancora in rete, sempre sull’asse Cambiaso-Vlahovic, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico del serbo. I nerazzurri si rianimano e all’80’ hanno forse l’occasione migliore del match, quando Lookman centra in pieno la base del palo dopo l’ennesimo spunto. La Juve, però, replica immediatamente al legno avversario: all’84′ Miretti, subentrato a Nicolussi Caviglia, centra in pieno la traversa con un gran destro dopo un preciso filtrante di Milik. In un finale tesissimo viene espulso un furibondo Allegri, che si esibisce nel suo famoso lancio della giacca e poco dopo anche della cravatta, ma il risultato non cambia. La Coppa Italia è ancora una volta della Juve, che conquista il 15° titolo nella competizione.

Il tabellino di Atalanta-Juventus 0-1

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien (14′ st Scalvini), De Roon (20′ st Toloi); Zappacosta (14′ st Hateboer), Ederson, Pasalic (14′ st Miranchuk), Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (1′ st Touré), Lookman.
Allenatore: Gasperini
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Cambiaso (36′ st Weah), Nicolussi Caviglia (17′ st Miretti), Rabiot, Iling Jr; Chiesa (24′ st Yildiz), Vlahovic (36′ st Milik).
Allenatore: Allegri
Arbitro: Maresca
Marcatori: 4′ Vlahovic (J)
Ammoniti: Hien (A), Vlahovic (J), Djimsiti (A), Bremer (J), Toloi (A)

Le statistiche post match

  • La Juventus – squadra che ha sollevato più volte il trofeo, con 15 successi – ha vinto sei delle ultime otto finali di Coppa Italia disputate, tra cui le ultime due contro l’Atalanta (2021 e 2024).
  • Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, tutte con la Juventus – staccati a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini.
  • Dopo aver vinto il trofeo nella sua prima finale del torneo nel 1962/63, l’Atalanta ha perso tutte le successive cinque finali di Coppa Italia disputate (1986/87, 1995/96, 2018/19, 2020/21 e 2023/24).
  • Dusan Vlahovic, dopo il gol contro l’Inter l’11 maggio 2022, è diventato il terzo giocatore della Juventus a trovare la rete in due edizioni della finale di Coppa Italia, dopo John Charles (1958/59 e 1959/60) e Savino Bellini (1937/38 e 1941/42).
  • Quello di Dusan Vlahovic (3’44”) è il gol più rapido segnato da inizio gara dalla Juventus in una finale di Coppa Italia.
  • Dusan Vlahovic ha segnato nel complesso sei gol di destro in questa stagione, solo uno in meno di quelli segnati in totale nelle precedenti cinque tra tutte le competizioni da quando gioca nella massima serie italiana.
  • Dusan Vlahovic è stato coinvolto in sei gol (sei reti) nelle ultime cinque sfide contro l’Atalanta tra tutte le competizioni, dopo che nelle sue prime quattro gare contro la Dea non aveva preso parte ad alcuna rete.
  • Quella di stasera è solo la quarta vittoria della Juventus nelle ultime 18 gare tra tutte le competizioni (9N, 5P), di cui due arrivate in Coppa Italia (semifinale di andata e finale).
  • L’Atalanta ha interrotto una serie di sei vittorie e un pareggio tra tutte le competizioni, in cui aveva sempre segnato e registrato una media di 2.3 gol a partita.
  • La Juventus ha schierato una formazione titolare con un’età media di 26 anni e 193 giorni, la più giovane per i bianconeri considerando le ultime nove finali di Coppa Italia.