Giovedì si giocano le gare di ritorno degli spareggi di Conference League. Sarà la giornata del verdetto, con 8 squadre che andranno ad aggiungersi alle 8 che si erano qualificate direttamente agli ottavi di finale vincendo i rispettivi gironi (tra cui la Roma di Mourinho). Di seguito il programma completo con numeri e curiosità.

Conference League: il ritorno degli spareggi

24.02. 18:45 Bodo/Glimt-Celtic

24.02. 18:45 M. Tel Aviv-PSV

24.02. 18:45 Partizan-Sparta Praga

24.02. 18:45 Qarabag-Marsiglia

24.02. 18:45 Randers-Leicester

24.02. 21:00 PAOK-Midtjylland

24.02. 21:00 Slavia Praga-Fenerbahce

24.02. 21:00 Vitesse-Rapid Vienna

Sono cinque le gare che si giocano nella fascia oraria delle 18:45. Il Celtic di Glasgow, attuale capolista del campionato scozzese, deve cercare l’impresa in casa del Bodo/Glimt, dopo che i norvegesi si sono imposti all’andata e in trasferta con il punteggio di 3-1. Un risultato non proprio a sorpresa, perché i ragazzi di Knutsen hanno rifilato un punteggio tennistico perfino ad una squadra come la Roma nella fase a gironi. A conferma di quanto il processo di crescita a livello internazionale della compagine, ma anche del campionato norvegese in generale, meriti rispetto. Non ci sono altri precedenti tra i due team, a parte il match dell’andata.

Dovrebbe essere una formalità il passaggio del turno per il Marsiglia, che dopo aver vinto 3-1 all’andata, fa visita al Qarabag. Agli azeri, che non avevano mai incontrato prima i marsigliesi, servirà un’impresa e proveranno a far leva sul fatto che gli uomini di Sampaoli vengono dalla sconfitta subita a sorpresa, nell’ultimo turno di Ligue 1, in casa contro il Clermont. Si è trattato della terza sconfitta per i marsigliesi negli ultimi 10 impegni ufficiali (6 vittorie e un pareggio).

Trasferta insidiosa in Israele per il PSV Eindhoven: il Maccabi Tel Aviv deve rimontare una sola rete agli olandesi, che comunque vengono da un ottimo risultato nel weekend (vittoria casalinga contro l’Heerenveen e consolidamento del 2° posto in Eredivisie). Il Maccabi, invece, occupa attualmente il 3° posto nel massimo campionato israeliano a -5 dalla vetta.

Sulla carta sarà una formalità la trasferta del Leicester in casa del Randers. Il 4-1 dell’andata in Inghilterra (unico precedente tra le due formazioni) rappresenta una seria ipoteca sull’accesso delle Foxes agli ottavi di Conference League. I danesi, tra l’altro, non stanno attraversando un ottimo periodo di forma e nelle ultime 4 gare di campionato hanno racimolato solo 2 punti (2 pareggi e 2 sconfitte) scivolando al 6° posto nella classifica della Superliga.

Promette gol e spettacolo la sfida di ritorno tra Vitesse e Rapid Vienna, due formazioni che nei rispettivi campionati segnano tanto, ma al contempo subiscono anche molti gol. All’andata, non è un caso, la sfida si è conclusa con il punteggio di 2-1 in favore degli austriaci, ma guai a pensare che la contesa sia già chiusa. Gli olandesi credono alla rimonta, anche se dopo un ciclo di 10 gare ufficiali senza sconfitte, nelle ultime 6 non hanno mai vinto (5 sconfitte e un pareggio, nel weekend in casa contro l’Utrecht).

Ci si attende un’altra sfida a viso aperto anche tra Slavia Praga e Fenerbahce dopo il 3-2 ottenuto dai cechi in Turchia. Le due formazioni non si erano mai affrontate prima, ma la bilancia pende comunque dalla parte dello Slavia, che attualmente guida la classifica del suo campionato nazionale a pari punti con il Plzen. Il Fenerbahce, invece, in patria occupa la quinta posizione con 43 punti e una serie positiva caratterizzata da due vittorie di fila.

Impresa più complicata per l’altra squadra ceca in lizza, ovvero lo Sparta Praga, che deve andare a rimontare una rete in casa del Partizan di Belgrado, attuale capolista del massimo campionato serbo con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Lo Sparta è invece 3° in classifica nella Liga ceca, con 7 punti di distacco dalla vetta. Non ci sono altri riferimenti, oltre al match di andata, ma la bilancia pende dalla parte dei serbi, che nelle ultime 10 gare ufficiali non hanno mai perso.

I greci del Paok Salonicco proveranno invece a ribaltare tra le mura amiche lo 0-1 rimediato all’andata contro i danesi del Midtjylland. Gli ellenici hanno perso solo proprio contro i danesi negli ultimi 10 incontri ufficiali, nei quali hanno ottenuto 6 vittorie e 3 pareggi. Meno ottimale il rendimento recente del Midtjylland, che negli ultimi 5 match ufficiali ha perso tre volte. Insomma, uno stato di forma precario che dovrebbe infondere fiducia al Paok: la qualificazione è ancora tutta da scrivere, ma occorre una partita importante visto lo svantaggio da cui partono.