Domani, alle ore 18:45, si disputa la terza giornata della fase a gironi della Conference League. Sono tante le sfide che potrebbero rivelarsi già decisive per il passaggio del turno, con alcune squadre che non possono permettersi ulteriori passi falsi. Tra queste c’è la Fiorentina – ultima nel girone A con un solo punto – che scenderà in campo alle ore 21:00 in casa degli scozzesi degli Hearts. Di seguito il programma completo del giovedì di Conference League.

Conference League: il programma del terzo turno della fase a gironi

06.10. 18:45 Anderlecht-West Ham

06.10. 18:45 Dnipro-1-Vaduz

06.10. 18:45 Lech-H. Beer Sheva

06.10. 18:45 Molde-Shamrock Rovers

06.10. 18:45 Pyunik-Zalgiris

06.10. 18:45 Silkeborg-FCSB

06.10. 18:45 Sivasspor-FC Ballkani

06.10. 18:45 Slovacko-Nizza

06.10. 21:00 Alkmaar-Apollon

06.10. 21:00 Basilea-Slovan Bratislava

06.10. 21:00 Colonia-Partizan

06.10. 21:00 Gent-Djurgarden

06.10. 21:00 Hearts-Fiorentina

06.10. 21:00 RFS-Basaksehir

06.10. 21:00 Slavia Praga-CFR Cluj

06.10. 21:00 Villarreal-Austria Vienna

Nel Girone B, Anderlecht e West Ham, rispettivamente a 4 e 6 punti, si giocano il primo posto. Ma attenzione ai rumeni dell’FCSB, che in Danimarca, contro il Silkeborg, proveranno a tener vive le speranze di passaggio del turno, nonostante un attacco fin qui sterile, capace di realizzare solamente 2 reti nei primi due turni di Conference League. Il Gruppo C vede dominare il Villarreal, grazie ai due successi ottenuti contro il Beer Sheva (1-2) e il Lech (4-3): gli spagnoli possono chiudere virtualmente il discorso qualificazione in casa contro l’Austria Vienna, che fin qui ha raccolto un solo punto, nel pareggio a reti bianche con il Beer Sheva dello scorso 8 settembre. Grandissimo equilibrio nel Gruppo D, con il Colonia, in testa a 4 punti, che dovrà vedersela con il Partizan, reduce da due pareggi, contro lo Slovacko (3-3) e il Partizan (1-1). E proprio quest’ultimo, fanalino di coda del girone con 1 solo punto, si giocherà le ultime chance con i francesi del Nizza, a 2 punti. Vola l’AZ Alkmaar nel Gruppo E: gli olandesi, a punteggio pieno, ospitano i ciprioti dell’Apollon, che finora hanno ottenuto 1 solo punto, grazie al pareggio per 0-0 ottenuto all’esordio della competizione contro il Vaduz. Il club del Liechtenstein, anch’esso a un punto, sarà impegnato sul campo del Dnipro, a 3 punti. Nel Gruppo F è scontro diretto tra Gent e Djurgarden, entrambe a 4 punti. Molde e Shamrock Rovers, che hanno conquistato un punto ciascuno, si giocano la possibilità di rientrare in corsa per il passaggio del turno. Stessa situazione anche nel Gruppo G, con Slavia Praga e Sivasspor appaiate a 4 punti e l’FC Ballkani e il Cluj a 1. Sarà una giornata molto importante per questo girone, che potrebbe confermare le gerarchie attuali o ribaltare quanto visto finora: si affrontano, infatti, Slavia Praga-Cluj e Sivasspor-Ballkani. Nel Gruppo H, grande opportunità per il Basilea, attualmente in testa al girone con 6 punti, che affronta lo Slovan Bratislava, ultimo con 1 punto (insieme allo Zalgiris), e che non è ancora riuscito a segnare nemmeno un gol in questa edizione della Conference League, subendone 2. I lituani dello Zalgiris vogliono tornare a credere nel passaggio del turno, ma per farlo dovranno superarre (in trasferta) gli armeni del Pyunik, a 3 punti.

Gruppo A: Fiorentina, se ci sei, fai 3 punti

È già “ultima spiaggia” per la Fiorentina nel Girone A. Gli uomini di Italiano, che fin qui hanno conquistato un solo punto in due partite – pareggio per 1-1 all’esordio casalingo contro i lettoni dell’RFS e netta sconfitta per 3-0 contro i turchi del Başakşehir – sono impegnati sul campo degli Hearts. Il club scozzese ha finora raccolto 3 punti, grazie al successo per 0-2 ottenuto nell’ultimo turno contro l’RFS, mentre all’esordio aveva perso in casa 4-0 contro il Başakşehir, unica squadra del girone a punteggio pieno. È un momento estremamente delicato per i viola, che stanno deludendo le aspettative anche in campionato: il club di Rocco Commisso, infatti, si trova all’undicesimo posto in classifica, a 9 punti, con due sole vittorie ottenute nelle prime 8 giornate di Serie A (3 pareggi e 3 sconfitte nei restanti incontri). Ci sono anche altri numeri che preoccupano la tifoseria del club toscano: la squadra di Italiano, da sempre considerata una delle massime espressioni di calcio offensivo, quest’anno sta facendo parecchia fatica a trovare la via del gol. La Fiorentina, infatti, ha messo a segno 7 reti in 8 incontri di campionato (subendone altrettante) e solamente una nelle due sfide di coppa (subendone addirittura 4): troppo poco per una squadra che, solo un mese e mezzo fa, veniva etichettata come una sorta di “erede naturale” della Roma, che era stata capace di vincere – contro ogni pronostico – la scorsa edizione della Conference League.

Le probabili formazioni di Hearts-Fiorentina

Neilson dovrebbe schierare i suoi con una sola punta (Shankland), a supporto del quale agirà con tutta probabilità McKay. Italiano, invece, conferma il suo collaudato 4-3-3 con diversi ballottaggi da sciogliere. Jovic dovrebbe essere il terminale offensivo con Gonzalez e Ikoné ai lati. Amrabat dovrebbe tornare in cabina di regia.

HEARTS (4-4-1-1): Gordon; Smith, Neison Kingsley, Cochrane; Humphrys, Sands, Devlin, Forrest; McKay; Shankland. All. Neilson

FIORENTINA (4-3-3) Terracciano; Venuti, Quarta, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora, Barak; Gonzalez, Jovic, Ikone. All. Italiano