Domani sera ritorna la Conference League, dopo un quarto di finale d’andata che ha regalato emozioni e qualche sorpresa. Si parte alle 18:45 con PSVLeicester, che la scorsa settimana, in Inghilterra, hanno dato vita a un pareggio a reti bianche. Le altre sei squadre, invece, scenderanno in campo tutte alle ore 21:00. Il Marsiglia vola in Grecia, e contro il PAOK parte dal leggero vantaggio accumulato nei primi 90 minuti (2-1). Tanti gol e ribaltamenti di fronte tra Feyenoord e Slavia Praga, che in Repubblica Ceca partono dal 3-3 maturato in Olanda. La Roma, invece, ospita il Bodo/Glimt, con un solo imperativo: ribaltare il 2-1 di giovedì scorso e accedere alle semifinali della coppa, per provare a risollevare una stagione fatta fin qui di troppi alti e bassi.

Conference League: il programma del ritorno dei quarti di finale

14.04. 18:45 PSV-Leicester (and. 0-0)

14.04. 21:00 PAOK-Marsiglia (and. 1-2)

14.04. 21:00 Roma-Bodo/Glimt (and. 1-2)

14.04. 21:00 Slavia Praga-Feyenoord (and. 3-3)

Sarà la sfida tra PSV e Leicester ad aprire il ritorno dei quarti di finale di Conference League, alle ore 18:45. Le due squadre partono dal pareggio a reti bianche dell’andata, che lascia ancora tutto aperto in chiave qualificazione. Statistiche contrastanti per gli olandesi, imbattuti in 12 dei 17 precedenti in casa contro club inglesi (6 vittore, 6 pareggi e 5 sconfitte), ma eliminati ai quarti di finale 9 volte nelle ultime 10 occasioni in cui hanno raggiunto questo traguardo. Nell’ultimo incontro di Eredivisie, però, la squadra di Roger Schmidt ha ottenuto un buon 2-0 contro il Waalwijk, che le ha consentito di portare la propria striscia di imbattibilità a 15 partite, oltre che restare a -4 dalla capolista Ajax. Il Leicester, invece, si presenta a questa sfida dopo aver sconfitto per 2-1 il Crystal Palace nel fine settimana, ma con numeri preoccupanti in campo europeo. Se è vero, infatti, che le “Foxes”, prima dell’andata, non avevano mai affrontato avversari dei Paesi Bassi, non si può non considerare il fatto che, in 18 trasferte europee, per 13 volte non sono tornati in patria con un successo (10 sconfitte e 3 pareggi). Come se non bastasse, il PSV, nelle competizioni UEFA, ha vinto 14 dei 18 turni in cui ha giocato il ritorno in casa dopo aver pareggiato in trasferta.

Gara di ritorno molto complicata per il PAOK, che deve ribaltare il 2-1 dell’andata se vuole accedere alle semifinali della Conference League. Ma qualche numero mantiene ancora vive le speranze dei greci: la squadra allenata da Răzvan Lucescu, infatti, è imbattuta in casa da 14 partite ufficiali (11 vittorie e 3 pareggi). Se si guarda solo ai precedenti contro squadre francesi, però, la situazione si fa più complicata per il PAOK, che nella sua storia ha fin qui ottenuto solamente 3 vittorie in 9 incontri (5 sconfitte e 1 pareggio nei restanti match). Il Marsiglia si presenta a questa sfida galvanizzato dal risultato d’andata e dall’ultimo successo casalingo in Ligue 1, contro il Montpellier (2-0), che gli ha permesso di consolidare il secondo posto in campionato e di portare a 7 il numero di vittorie consecutive tra campionato e coppe. In questa striscia positiva, inoltre, gli uomini di Jorge Sampaoli hanno sempre realizzato almeno 2 reti. Insomma, tutto ancora aperto, anche se un’importante fetta di qualificazione è nelle mani dei transalpini.

Dopo il rocambolesco pareggio dell’andata per 3-3, Slavia Praga e Feyenoord si giocano tutto in Repubblica Ceca. Le due squadre si conoscono molto bene, essendosi già incontrate nel girone di Conference League (2-1 per gli olandesi all’andata, pareggio per 2-2 al ritorno). I padroni di casa si presentano a questa sfida da primi in classifica nel proprio campionato, dopo aver sconfitto 4-0 il Pardubice nel fine settimana: un risultato che avvicina i cechi al loro quarto titolo nazionale consecutivo. Difesa di ferro in casa per lo Slavia Praga, che nel proprio stadio ha subito un solo gol nelle ultime 6 partite disputate: un dato incoraggiante per gli uomini di Jindřich Trpišovský, che specie nel reparto arretrato dovranno evitare di ripetere gli errori commessi all’andata. Il Feyenoord, nell’ultimo turno di campionato, ha vinto 1-4 in casa dell’Heracles, portandosi così a 61 punti e consolidando la terza posizione in Eredivisie. Un dato, però, spaventa gli olandesi, che non superano i quarti di finale di una competizione europea da 20 anni, quando hanno vinto la Coppa UEFA. Inoltre, il Feyenoord è stato eliminato in tutti gli ultimi dieci turni europei in cui ha pareggiato in casa la gara di andata.

Roma-Bodo/Glimt: Mourinho può salvare una stagione

Impegno complicato per la Roma, nonostante sia considerata ancora oggi una delle favorite per la conquista della Conference League. Nella Capitale, infatti, arriva il Bodo/Glimt, rivelazione della competizione e in grado di sconfiggere per 2-1 gli uomini di Mourinho nella gara d’andata. Ma non solo, perché i due club si erano già sfidati nei gironi, con risultati mai favorevoli per i giallorossi, fermati sul 2-2 in casa e letteralmente umiliati per 6-1 in trasferta. Si tratterà, dunque, del quarto scontro diretto tra i due club in questa stagione. La Roma, però, potrà contare sulla carica del proprio pubblico: Abraham e compagni, infatti, sono imbattuti in casa in questa Conference League, nella quale hanno ottenuto 3 vittorie e 2 pareggi. In campionato, invece, gli uomini di Mourinho sono reduci da tre vittorie consecutive, anche se l’ultimo successo ottenuto contro la Salernitana, tra le mura amiche dell’Olimpico, è arrivato solo nei minuti conclusivi del match.

Il Bodo/Glimt si presenta a questa importantissima sfida dopo aver disputato solo 2 partite nel proprio campionato – iniziato lo scorso 2 aprile – nelle quali ha ottenuto una vittoria e un pareggio. Le trasferte disputate in Conference League quest’anno fanno sognare i tifosi norvegesi, che fin qui hanno pareggiato 5 dei 6 incontri esterni. Un risultato che basterebbe per eliminare la Roma dall’Europa.

Difficile, comunque, pensare a una sfida senza gol. Da una parte, infatti, c’è l’implacabile Abraham, autore di 7 reti nella competizione, che punta al titolo di capocannoniere. Dall’altra, però, c’è un Ola Solbakken – assente nella sfida d’andata – a una sola lunghezza di distanza dall’attaccante romanista. Un giocatore che, quando incontra la squadra allenata da Mourinho, sembra trovare energie supplementari: ha infatti realizzato 3 gol ai giallorossi nei due incontri dei gironi.

La partita sarà trasmessa in diretta TV giovedì 14 aprile alle ore 21:00 su DAZN, Sky e anche in chiaro su TV8.

Roma-Bodo/Glimt: le ultime sulle formazioni

I giallorossi, per passare alle semifinali di Conference League e sfidare così la vincente di PSV-Leicester, devono uscire dalla sfida dell’Olimpico con un successo, cosa mai accaduta in questa stagione nei tre precedenti contro il Bodo/Glimt. Lo sa bene Mourinho, che si affiderà ai titolarissimi nella sfida di domani. In porta Rui Patricio, protetto da Smalling e Ibanez. Ballottaggio Kumbulla-Mancini, con l’italiano in dubbio a causa dei recenti problemi fisici. In mezzo al campo spazio a Oliveira e Cristante, mentre sulle fasce ci saranno Karsdorp e Zalewski. Pellegrini e Mkhitaryan agiranno alle spalle di Abraham. Con ogni probabilità, dunque, Zaniolo partirà ancora dalla panchina. Negli ospiti torna Ola Solbakken, che aveva saltato la sfida d’andata per influenza.

 ROMA (3-4-2-1): 1 Rui Patricio; 24 Kumbulla, 6 Smalling, 3 Ibañez; 2 Karsdorp, 27 Oliveira, 4 Cristante, 59 Zalewski; 7 Pellegrini, 77 Mkhitaryan; 9 Abraham. All: José Mourinho.

BODO GLIMT (4-3-3): 12 Haikin; 3 Sampsted, 18 Moe, 4 Hoibraaten, 5 Wembangomo; 10 Vetlesen, 23 Hagen, 14 Saltsen; 9 Solbakken, 28 Espejord, 27 Sorli. All: Kjetil Knutsen