Il West Ham batte 2-1 la Fiorentina nella finale di Conference League a Praga e alza al cielo il trofeo succedendo alla Roma. Seconda delusione per la formazione allenata da Vincenzo Italiano che, dopo aver perso la finalissima di Coppa Italia a Roma contro l’Inter, si deve arrendere anche agli Hammers che tornano al successo in campo europeo dopo 24 anni. Decisiva la rete al 90′ di Bowen, mentre Bonaventura (67′) aveva momentaneamente pareggiato i conti dopo il vantaggio su rigore di Benrahma (62′). A far festa sono gli inglesi di Moyes, il cui calcio è stato tutt’altro che pungente in quel di Praga, bravi ad approfittare degli scivoloni della Fiorentina che sembra essersi fatta male da sola prima col rigore e poi con il troppo spazio lasciato all’inglese al 90′

La cronaca del match

Jovic preferito a Cabral dal 1’ nella Viola, mentre l’ex Milan Paquetá viene schierato alle spalle del trio d’attacco degli Hammers. Sono i toscani a provare a prendere in mano il pallino del gioco in apertura di match. Con un giro palla insistito e lanci lunghi a tagliare il campo da una parte all’altra, la squadra di Italiano prova a studiare gli inglesi, nel tentativo di sfruttare anche un piccolo errore degli avversari. La prima vera occasione è però per il West Ham, con capitan Rice che al 13’ al volo ribatte verso la porta di Terracciano, ma la conclusione finisce fuori di poco. Al 34’ il gioco viene anche fermato per qualche minuto dall’arbitro Del Cerro Grande: il capitano della Fiorentina Biraghi viene colpito da bicchieri e una sigaretta elettronica piovuti dagli spalti occupati dai tifosi inglesi in occasione della battuta di un calcio d’angolo. L’unica occasione prima del duplice fischio che manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo capita sulla testa di Kouamé che, su cross dalla destra di Gonzalez, schiaccia verso la porta di Areola trovando il palo. Sulla ribattuta arriva poi la conclusione e il gol di Jovic, ma al momento del colpo di testa dell’ivoriano il numero 7 viola è in fuorigioco e Del Cerro Grande annulla la rete.

Nella seconda frazione Italiano manda subito in campo Cabral al posto di Jovic, col serbo uscito malconcio in occasione della rete annullata nel finale di primo tempo. E il copione della ripresa non si discosta da quello interpretato abilmente dalla Viola nei primi 45’, con i toscani che tengono ben saldo il possesso palla. Ma al 58’, su tocco di mano di Biraghi in area di rigore su incursione di Bowen, il VAR richiama Del Cerro Grande, che dopo la revisione assegna il rigore: sul dischetto si presenta Benrahma, che con un destro preciso e potente spiazza Terracciano per il vantaggio inglese. Cinque minuti dopo, al 67′ Bonaventura rimette il match in equilibrio: Amrabat pesca Gonzalez sulla destra, l’argentino stacca bene di testa sul suo avversario servendo il numero 5 viola che stoppa di sinistro e di destro incrocia e batte Areola. Pari che carica la Fiorentina che al 71’ va vicina al vantaggio con Mandragora, ma su appoggio di Cabral il centrocampista apre troppo il piattone spedendo a lato. Quando le due squadre sembrano destinate ai supplementari, arriva la beffa per la squadra viola: Paquetá serve perfettamente in profondità Bowen che a tu per tu con Terracciano batte il portiere viola. La Fiorentina tenta poi un forcing finale, ma la seconda edizione della Conference League è del West Ham.

Le pagelle dei top di Fiorentina-West Ham

Biraghi 6 – Sempre presente in zona difensiva e offensiva, ma sul rigore commette una grossa ingenuità.
Amrabat 6,5 – Metronomo del centrocampo viola dotato di grande tecnica. Dal suo lancio lungo col contagiri per la testa dell’assist-man Gonzalez arriva la rete del momentaneo pareggio viola.
Bonaventura 6,5 – Ultimamente è l’anima della squadra, uomo in più quando meno te l’aspetti. Grande inserimento in occasione del gol, che purtroppo non serve.

Rice 6,5 – Da capitano sente il peso della partita, forse l’ultima con la maglia degli Hammers. L’occasione nella prima frazione smuove i suoi, poi con la sua innegabile grinta prova a dare qualcosa in più nel gioco quasi mai pungente degli uomini di Moyes.
Benrahma 6,5 – Sulla sinistra prova a impensierire più volte la difesa viola, anche se spesso viene chiuso ottimamente dai difensori. Glaciale dal dischetto in occasione della rete del vantaggio.
Bowen 7 – Si sacrifica per la squadra, è onnipresente e sul filtrante di Paquetá scatta con i tempi giusti e fredda Terracciano per il gol del successo che consegna la coppa agli Hammers.

Il tabellino di Fiorentina-West Ham

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri (38′ st Igor), Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora (45’+3′ st Barak); Gonzalez, Jovic (1′ st Cabral), Kouamé (17′ st Saponara).
A disp.: Cerofolini, Ikoné, Terzic, Venuti, Quarta, Duncan, Bianco, Brekalo. All.: Italiano 6
WEST HAM (4-2-1-3): Areola; Emerson, Aguerd, Zouma (16′ st Kehrer), Coufal, Rice, Soucek; Paquetá; Benrahma (31′ st Fornals), Antonio (45’+4′ st Ogbonna), Bowen.
A disp.: Fabianski, Johnson, Cresswell, Lanzini, Downes, Cornet, Ings, Potts, Mubama. All.: Moyes 6,5
Arbitro: Del Cerro Grande
Marcatori: 17′ st rig. Benrahma (W), 22′ st Bonaventura (F), 45′ st Bowen (W)
Ammoniti: Benrahma (W), Aguerd (W), Mandragora (F), Milenkovic (F), Amrabat (F), Bowen (W)
Espulsi: –
Note: Duncan (F) ammonito dalla panchina