Finisce 1-1 l’andata delle semifinali di Champions League tra Real Madrid e Manchester City: la qualificazione si deciderà quindi tra otto giorni all’Etihad. Al Bernabeu partono meglio gli inglesi con le occasioni per De Bruyne e Rodi, ma sono gli spagnoli a sbloccare la gara al 36′ con una conclusione da fuori area di Vinicius dopo una bella azione personale di Camavinga, tra i migliori in campo. Nella ripresa il Real gestisce la partita andando anche vicino al raddoppio, ma è la squadra di Guardiola a trovare il pareggio con uno splendido tiro da fuori area di De Bruyne al 67′. Nel finale si esalta Ederson, che prima si oppone al colpo di testa di Benzema al 78′ e poi, nel finale, devia in angolo una splendica conclusione di Tchouameni (90′). Curiosità: Guardiola, nell’arco dei 90 minuti non ha effettuato alcun cambio, fatto veramente insolito nell’epoca delle cinque sostituzioni.

Il migliore nelle fila del Real è il francese classe 2002 Camavinga: trasformato in terzino sinistro da Ancelotti, il francese classe 2002 gioca con una sicurezza da veterano del ruolo. Sua la splendida azione da cui nasce il gol di Vinicius, vince la sfida tutta mancina con Bernardo Silva. Nel Manchester City delude bomber Haaland, annullato dalla coppia Rudiger-Alaba, mentre De Bruyne, nullo per larghi tratti del match, estrae dal cilindro una perla che pareggia i conti.

Il tabellino di Real Madrid – Manchester City 1-1

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rudiger, Alaba, Camavinga; Valverde, Modric (42′ st Nacho), Kroos (39′ st Tchouameni); Rodrygo (37′ st Asensio), Benzema, Vinicius. A disp.: Lunin, Luis Lopez, Vallejo, Hazard, Odriozola, Lucas Vazquez, Ceballos, Mariano Diaz. All.: Ancelotti

Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, Gundogan, De Bruyne, Grealish; Haaland. A disp.: Ortega Moreno, Carson, Phillips, Laporte, Alvarez, Gomez, Mahrez, Foden, Palmer, Lewis. All.: Guardiola

Arbitro: Dias (Portogallo)

Marcatori: 36′ Vinicius (R), 22′ st De Bruyne (M)

Ammoniti: Kroos (R), Gundogan (M), Camavinga (R), Bernardo Silva (M)

Le statistiche post match

Il Real Madrid è imbattuto da sette partite contro squadre inglesi in Champions League (6V, 1N) dopo aver perso tre delle quattro precedenti (1V). Contro il City il bilancio è ora in perfetta parità in nove confronti (3V, 3N, 3P).

Il Real Madrid è stato eliminato nell’unico precedente in cui ha pareggiato in casa la gara d’andata della semifinale in Champions League: nel 2020/21 contro un’altra squadra inglese, il Chelsea. Al tempo stesso, il Manchester City è stato eliminato nell’unico precedente a questo punto della competizione in cui ha pareggiato l’andata (vs Real Madrid nel 2016).

Il Real Madrid ha perso solo in una delle ultime 74 occasioni in cui ha sbloccato la partita in Champions League (66V, 7N – l’eccezione contro il City nel febbraio 2020).

Vinicius Junior ha preso parte attivamente ad almeno un gol in tutte le ultime 11 presenze con il Real Madrid in Champions League (8 gol, 6 assist), eguagliando la serie più lunga nella competizione da quando Opta raccoglie questo dato (2003/04): Cristiano Ronaldo, sempre con il Real Madrid, tra giugno 2017 e aprile 2018.

Dal debutto in Champions League, Vinicius Junior è uno dei due giocatori ad aver sia segnato almeno 15 gol sia fornito almeno 15 assist nella competizione. L’altro è Kylian Mbappé (28 reti, 19 assist).

In generale, Vinicius Junior ha contribuito a 22 gol nelle ultime 22 presenze in Champions League (11 reti, 11 assist). In questa edizione il brasiliano ha preso parte a 12 gol (7 reti, 5 assist), meno solo di Erling Haaland (13).

Kevin De Bruyne è il primo giocatore nella storia della Champions League capace di segnare in due trasferte contro il Real Madrid nella fase a eliminazione diretta.

Kevin De Bruyne ha realizzato da fuori area il 50% delle proprie reti in Champions League (7 su 14). Inoltre, 11 dei 14 gol segnati dal belga nella competizione sono arrivati nella fase a eliminazione diretta.

Solo una volta Carlo Ancelotti ha pareggiato la gara d’andata in casa in una semifinale di Champions League: nel 2002/03 alla guida del Milan contro l’Inter, conquistando poi l’accesso alla finale.

Per la prima volta all’ottava occasione, una squadra di Pep Guardiola ha pareggiato l’andata di una semifinale di Champions League giocata in trasferta. In generale è solo il secondo pareggio a questo punto della competizione per il tecnico spagnolo: nel caso precedente ha poi raggiunto la finale, nel 2009 con il Barcellona contro il Chelsea.

Carlo Ancelotti ha eguagliato Sir Alex Ferguson al primo posto come allenatore con più panchine in Champions League (190).