Finisce in parità la gara di andata degli ottavi di Champions League tra Villarreal e Juventus. All’Estadio de la Ceramica, il risultato finale è di 1-1 con la Vecchia Signora che si porta in vantaggio dopo 33 secondi con Dusan Vlahovic, ma viene raggiunta nella ripresa da Parejo (66’). Il centravanti serbo entra nella storia della competizione come il debuttante più veloce a mettere a segno un gol con la maglia bianconera, ma per il resto della serata è costretto a battagliare quasi da solo contro una difesa spagnola magistralmente guidata dall’ex Napoli Albiol. La squadra allenata da Massimiliano Allegri se la gioca alla pari per almeno 60’, poi nell’ultima parte di gara si fa schiacciare e rischia addirittura di capitolare regalando alcuni palloni sanguinosi nei pressi della propria area di rigore. Usciti per infortunio Alex Sandro (leggero affaticamento) e McKennie, che ha maturato una frattura al piede che lo terrà lontano dai campi da gioco per qualche mese. Si deciderà tutto nel match di ritorno, mercoledì 16 marzo, all’Allianz Stadium di Torino, ricordando che la regola dei gol in trasferta che valgono doppio è stata abolita proprio da questa edizione delle coppe europee.

Le pagelle della Juventus

Szczesny 6: incolpevole sul gol subito, sbaglia qualche impostazione con i piedi, ma migliora con il passare dei minuti abituandosi alla pressione degli avversari.

De Sciglio 5,5: meglio in fase di proposizione che nell’uno contro uno con Chukwueze. All’inizio si propone spesso, poi nel finale viene schiacciato ed è costretto ad alcuni errori grossolani. Dall’87’ Pellegrini sv.

Danilo 6,5: suo l’assist che porta al gol di Vlahovic dopo 32 secondi, per il resto è costretto ad una partita di grande sacrificio. Un solo errore importante in avvio di gara, che porta all’azione in cui Lo Celso colpisce un legno esterno.

De Ligt 6: attento per quasi tutta la gara, ma con Rabiot deve dividere le responsabilità sull’azione che porta poi al gol di Parejo, lasciato colpevolmente solo a centro area.

Alex Sandro 6: tutti si aspettavano un suo impiego a sinistra, invece viene confermato centrale dopo la gara contro il Toro e si destreggia abbastanza bene, senza mai distrarsi. Esce al termine del primo tempo per un affaticamento. Dal 46′ Bonucci 6: ferma in maniera provvidenziale un paio di palloni messi in area dal Villarreal e sembra essere finalmente recuperato dopo i due infortuni muscolari che lo hanno condizionato di recente.

McKennie 6,5: molto spigliato, il centrocampista texano è uno dei più propositivi, ma purtroppo deve lasciare il campo a 10 minuti dalla fine per un brutto infortunio al piede. Tegola per Max Allegri, che perde un elemento di centrocampo con caratteristiche uniche. Dall’81’ Zakaria sv.

Locatelli 5,5: troppo discontinuo all’interno della partita. Si rende protagonista di giocate ordinate, ma in alcuni momenti perde letteralmente la bussola. Dal 71′ Arthur 6: esordisce perdendo malamente due palloni nei pressi della propria area, ma poi prende l’iniziativa cercando di rendersi utile anche in fase di pressione. Ha voglia di mettersi in mostra.

Rabiot 4: non aveva iniziato nemmeno tanto male, ma col passare dei minuti denota i suoi soliti limiti caratteriali. Completamente assente nell’azione che porta al gol di Parejo, rischia il rosso per un’entrata su Chukwueze che l’arbitro sanziona, per sua fortuna e della Juve, solo con il cartellino giallo.

Cuadrado 6: nel primo tempo tiene costantemente in apprensione il Villarreal dal suo versante, cala alla distanza, anche perché deve sempre preoccuparsi anche della fase difensiva.

Vlahovic 7: bagna il suo debutto in Champions con un gol lampo che lo fa entrare nella storia. Per il resto non ha tantissimi palloni giocabili e deve anche fare i conti con il rude Albiol, che lo ferma con le buone, ma anche con le cattive, a volte senza essere sanzionato.

Morata 6: si rende molto utile in fase di contenimento, ma questo aspetto lo limita molto in quella di ripartenza. Ha un paio di palloni che avrebbe dovuto giocare sicuramente meglio. Sufficienza per l’impegno, ma tecnicamente e tatticamente avrebbe dovuto fare di più.

Allegri 6: prepara bene la partita tatticamente, ma l’efficacia del primo tempo non si rivede nella ripresa. Un piccolo passo avanti rispetto a quanto visto nel derby col Torino, ma ovviamente ci si attende molto di più. A partire dalla prossima sfida del weekend contro l’Empoli in campionato, che aprirà un altro ciclo di gare ravvicinate per i bianconeri.