Dopo la sconfitta rimediata a Napoli, la Juventus si rituffa nella Champions League facendo visita al Porto nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League. La sfida del do Dragao di Oporto sarà trasmessa in diretta TV mercoledì sera alle 21:00 su Sky Sport e Sky Sport Uno, mentre il ritorno è in programma a Torino il prossimo 9 marzo. Il ko di Napoli è stata una battuta d’arresto inaspettata per i campioni d’Italia in carica, poiché provenivano da 7 risultati utili consecutivi tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Quanto al cammino europeo, i bianconeri sono giunti agli ottavi dopo aver chiuso da primi il Gruppo G, battendo il Barcellona nell’ultimo turno per 3-0 al Camp Nou. Una sola sconfitta per la Juve in questa edizione della Champions fin qui, quella dell’andata in casa contro il Barcellona (2-0), mentre per il resto sono arrivate 5 vittorie con 14 gol fatti e 4 subiti.

Come sta il Porto di Sergio Conceição

Il Porto viene da 7 risultati utili consecutivi, ma in campionato ha pareggiato le ultime tre gare, perdendo terreno dalla vetta, attualmente occupata dallo Sporting Lisbona. La squadra è allenata da una vecchia conoscenza del campionato italiano, quel Sergio Conceição che ha vestito le maglie di Lazio, Parma e Inter. Dopo aver indossato per due volte la maglia del Porto da giocatore, ne è il tecnico dal 2017 e fin qui ha messo in bacheca con i biancoblù due campionati, una Coppa di Portogallo e 2 Supercoppe. Promotore di un 4-4-2 classico, il tecnico portoghese cerca sempre il risultato attraverso il gioco e non è un caso che abbia il miglior attacco del campionato nazionale. Tra i punti di forza l’esperto difensore Pepe, l’esterno mancino Sarr, ex Nizza, e il talentino Fabio Vieira, 20 anni ma con la personalità di un veterano. Inoltre, nell’ultimo turno di campionato il Porto ha lanciato un altro talento che ha già dimostrato di avere classe da vendere: ha soli 18 anni, si chiama Francisco Conceição ed è il figlio del mister, un esterno d’attacco tutto pepe di cui sentiremo parlare a lungo.

Il Porto si è qualificato agli ottavi di finale chiudendo al 2° posto il Gruppo C, alle spalle del Manchester City e davanti a Olympiacos e Marsiglia grazie a 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Inoltre, i lusitani non hanno mai subito gol tra le mura amiche in questa edizione della Champions. Insomma, un’avversaria alla portata della Juventus, ma guai a sottovalutare l’impegno, perché i lusitani hanno un’ottima tradizione europea e cercheranno di farla valere, soprattutto tra le mura amiche.

I precedenti tra Porto e Juventus

L’ultimo precedente tra Porto e Juventus risale agli ottavi di finale della Champions League 2016-2017, quando la squadra allenata da Massimiliano Allegri vinse il doppio confronto grazie ad un 2-0 in trasferta (Pjaca e Dani Alves) e all’1-0 al ritorno allo Stadium (Dybala).  La prima volta le due formazioni si sono incontrate nella fase a gironi della Champions League 2001-2002: in quel caso, 0-0 all’andata in Portogallo e 3-1 al Delle Alpi nel match di ritorno.

Porto-Juventus: le probabili formazioni

Il Porto non snaturerà il suo tradizionale 4-4-2: i terminali offensivi saranno, a meno di sorprese, Marega e Taremi, mentre a centrocampo Oliveira e Uribe dovrebbero essere i mediani, con Corona e Diaz sugli esterni; in difesa, davanti a Marchesin, da destra verso sinistra agiranno Manafà, Mbemba, Pepe e Sarr. Da questa partita Conceição si aspetta una prestazione sicuramente migliore rispetto all’ultima di campionato, dopo la quale ha lanciato un monito ai suoi giocatori: “In campo c’erano le maglie, ma le maglie non giocano. Bisogna correre, essere dinamici e dopo aver perso la palla recuperarla. Per giocare nel Porto non basta il contratto, ci vuole molto di più. Non basta entrare nella formazione titolare o apparire carini nelle reti sociali“.

La Juventus non potrà contare sicuramente su Arthur e Cuadrado, mentre Dybala e Ramsey si sono allenati parzialmente in gruppo e potranno andare quantomeno in panchina. Assente anche Bonucci, che potrebbe rimanere ai box per due settimane: al centro della difesa spazio quindi a de Ligt e Chiellini. I terzini saranno Danilo e Alex Sandro, mentre in regia non c’è alternativa al duo Bentancur-Rabiot. McKennie stringerà i denti e sarà uno degli esterni con Chiesa. In avanti, infine, ballottaggio tra Morata e Kulusevski per affiancare Ronaldo.

Arbitrerà la partita dello stadio do Dragao lo spagnolo Carlos Del Cerro Grande, coadiuvato dagli assistenti, i connazionali, Juan Carlos Yuste e Roberto Alonso Fernandez; il 4° uomo sarà José Maria Sanchez, mentre al VAR ci sarà Alejandro Hernandez e all’AVAR Ricardo De Burgos. Un solo precedente tra il fischietto spagnolo e i bianconeri: nella stagione 2018-2019 ha diretto Ajax-Juventus (1-1).

PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafà, Mbemba, Pepe, Sarr; Corona, Oliveira, Uribe, Diaz; Marega, Taremi. All. Conceiçao

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Bentancur, McKennie; Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

ARBITRO:  Carlos Del Cerro Grande