Tempo poche ore e avremo il quadro completo dei quarti di finale di Champions League. Oggi e domani, infatti, si giocheranno le ultime quattro gare di ritorno degli ottavi, con due italiane ancora in gioco ma dal percorso parecchio complicato. La settimana scorsa ci sono stati i primi verdetti: a passare al turno successivo sono state il Porto (che ha clamorosamente eliminato la Juventus), il Borussia Dortmund (che ha avuto la meglio sul Siviglia), il Liverpool (cui il Lipsia ha dato meno grattacapi del previsto) e il Paris Saint-Germain, finalmente in grado di spezzare la maledizione Barcellona.

Gli accoppiamenti saranno dunque completi soltanto dopo le gare dei prossimi due giorni. Oggi, alle 21, si giocano Manchester City-Borussia Moenchengladbach e Real Madrid-Atalanta. Domani, alla stessa ora, Bayern Monaco-Lazio e Chelsea-Atletico Madrid. Poi sarà l’urna di Nyon a stabilire le prossime sfide della più prestigiosa competizione calcistica per club.

Il programma della settimana

Martedì 16 marzo, ore 21

Manchester City-Borussia Moenchengladbach

Real Madrid-Atalanta

Mercoledì 17 marzo, ore 21

Bayern Monaco-Lazio

Chelsea-Atletico Madrid

Real Madrid-Atalanta

Tra le due squadre sarà il secondo incontro ufficiale nella loro storia. Il primo, vien da sé, è quello dell’andata giocato al Gewiss Stadium di Bergamo, vinto dai Blancos per 1-o grazie alla rete all’85’ di Mendy. Un risultato bugiardo, che non riflette minimamente i meriti di un’Atalanta capace di resistere e mettere in difficoltà una squadra ben più blasonata, peraltro in inferiorità numerica (a causa dell’ingiusta espulsione di Freuler al 17′).

I nerazzurri, sesti in Serie A, hanno vinto cinque delle ultime sei partite in campionato e sono reduci dal successo contro lo Spezia. Il Real, secondo nella Liga, ha vinto l’ultima gara contro l’Elche e, in quella precedente, ha pareggiato il derby con l’Atletico Madrid (ancora saldamente in testa alla classifica).

In otto delle ultime nove occasioni in cui ha vinto la gara d’andata in trasferta, il Real ha poi passato il turno, con l’unica eccezione della stagione 2018-19, quando a eliminare i Blancos ci pensò l’Ajax di ten Hag (vittorioso per 4-1 al Bernabeu), poi mattatore anche dell’ultima Juve di Allegri. Tuttavia, la squadra spagnola non ha mai vinto nelle ultime quattro gare della fase a eliminazione diretta giocate in casa, perdendo le ultime due contro gli olandesi e il Manchester City. L’Atalanta, al contrario, ha vinto le ultime cinque trasferte di Champions, la striscia più lunga della competizione.

La squadra di Zidane ha però vinto dieci delle ultime undici sfide contro le italiane: l’unico k.o. è il famoso 1-3 subito in casa dalla Juventus nel 2018, col rigore segnato da Ronaldo allo scadere che diede ai madrileni la qualificazione. Nelle due gare europee giocate contro un’italiana in Champions (la doppia sfida con l’Inter ai gironi) il Real ha vinto per 3-2 in casa e per 2-0 a San Siro. L’Atalanta, nella sua storia, ha conquistato soltanto una volta i quarti di finale di Champions League, ed è successo contro una spagnola (il Valencia nella scorsa stagione).

Probabili formazioni

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Sergio Ramos, Varane, Mendy; Kroos, Modric, Valverde; Vinicius, Benzema, Asensio. All. Zidane
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina, Gosens; Pasalic; Muriel, Zapata. All. Gasperini

Bayern Monaco-Lazio

Se all’Atalanta serve un’impresa, la Lazio ha bisogno di un vero e proprio miracolo sportivo. Il divario tra le due squadre, all’andata, si è visto tutto, con i bavaresi andati sul 4-0 già a inizio secondo tempo (e avrebbero potuto segnarne altri) e i biancocelesti in grado di trovare solamente il gol della bandiera grazie a Correa. Ora, la squadra di Inzaghi per passare dovrebbe vincere con almeno tre gol di scarto segnandone cinque (quattro per andare almeno ai supplementari), un’ipotesi quasi impossibile soltanto da immaginare. Certo, la Lazio all’andata ha recriminato per un rigore negato per un fallo ai danni di Milinkovic-Savic, ma difficilmente – anche in caso di realizzazione dal dischetto – il passivo sarebbe stato molto diverso.

In campionato, dopo il ko contro l’Eintracht Francoforte il Bayern ha vinto le successive tre, confermando il primo posto in Bundesliga a +4 dal Lipsia secondo. Più complicato il momento della Lazio, che ha sì vinto contro il Crotone ma, nelle ultime cinque giornate di A, ha incassato tre sconfitte e occupa attualmente il 7° posto a -4 dalla Roma (ma con una partita in meno).

Diciottesima sfida della Lazio contro una tedesca: il bilancio è finora di 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Nelle due gare contro il Borussia Dortmund giocate ai gironi, i biancocelesti hanno raccolto una vittoria e un pareggio. Il Bayern ha invece vinto le ultime 4 gare interne contro un’italiana, e non viene eliminato agli ottavi dopo aver vinto l’andata dal 2011, quando a sbancare l’Allianz Arena fu l’Inter di Leonardo. In totale, i biancorossi hanno passato il turno per cinque volte contro le squadre italiane, in sei occasioni invece sono state eliminate.

Probabili formazioni

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Sule, Boateng, Hernandez, Davies; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Muller, Sané; Lewandowski. All.: Flick.

Lazio (3-5-2): Reina; Musacchio, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Fares; Caicedo, Immobile. All.: Inzaghi.

Le altre gare

Sembra quasi scontato il passaggio del turno del Manchester City, che alla Puskas Arena di Budapest (per le restrizioni imposte dal governo tedesco a chi viaggia da e per l’Inghilterra, causa coronavirus) affronterà il Borussia Moenchengladbach di Rose. Dopo il facile 2-0 dell’andata, firmato da Gabriel Jesus e Bernardo Silva, è improbabile pensare a una rimonta dei tedeschi. Gli scontri diretti dicono 4 vittorie per gli inglesi, 1 pareggio e nessun successo del Borussia.

Più incerto l’altro ottavo di finale, quello tra Chelsea e Atletico Madrid. All’andata vinsero i Blues, allora ancora allenati da Frank Lampard, per 1-0, grazie alla splendida rovesciata di Giroud. Tutti e sette gli scontri diretti tra le due squadre sono stati disputati dal 2009 in poi: il bilancio è di perfetta parità, con due vittorie e 11 gol segnati per ciascuna. Nella stagione 2013-14 la sfida fu anche una semifinale, vinta nel doppio scontro dagli uomini di Simeone, che poi persero all’ultimo atto il derby col Real allenato da Ancelotti. Nel 2012, col Chelsea vincitore della Champions e i Colchoneros dell’Europa League, le squadre si contesero la Supercoppa Uefa: vinse l’Atletico per 4-1.