Dopo la conquista della Carabao Cup, primo trofeo stagionale per il City e 30° in carriera per Guardiola, i Citizens si preparano per la semifinale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Conclusa una delle settimane più incredibili della storia del calcio, con la Superlega nata e tramontata nel giro di 48 ore, è di nuovo tempo di pensare al campo. Il PSG, tra le poche grandi – insieme al Bayern – a non aver fatto parte delle 12 “separatiste”, viene dal successo per 3-1 contro il Metz ma è secondo in campionato dietro il Lille. Il City è invece saldamente primo in Premier League con 10 punti di vantaggio sui rivali cittadini dello United e quindi a un passo dal trionfo finale.

Numeri e curiosità del match

Nonostante le tante vittorie nei campionati nazionali e i tanti soldi spesi sul mercato negli ultimi anni, City e PSG hanno faticato più del previsto in Europa: per i parigini, l’eventuale finale sarebbe la seconda nella storia dopo quella del 2020 (persa contro il Bayern), gli inglesi invece non hanno mai raggiunto l’ultimo atto della competizione e sono in semifinale solo per la seconda volta, dopo tre eliminazioni consecutive ai quarti.

Quella semifinale arrivò proprio a spese del Paris Saint-Germain, nella stagione 2015/16: al Parco dei Principi finì 2-2, con vantaggio iniziale di De Bruyne, momentaneo ribaltone di Ibrahimovic e Rabiot e gol finale di Fernandinho. A Manchester, invece, il City vinse per 1-0 sempre grazie a una rete di De Bruyne, ma in semifinale perse poi contro il Real Madrid (che avrebbe vinto il trofeo contro l’Atletico). Sulla panchina dei Citizens c’era Manuel Pellegrini, su quella del PSG Laurent Blanc. Di quelle squadre ci sono ancora i già citati De Bruyne e Fernandinho, oltre a Sergio Aguero, tra i parigini c’erano già Di Maria, Kurzawa, Marquinhos e un giovanissimo Kimpembe.

Quelle semifinali non segnarono il primo incontro ufficiale tra le due, che risale invece alla fase a gironi di Coppa Uefa 2008/09: finì 0-0 nell’unica partita disputata (erano gironi da 5 con solamente gare d’andata), ad allenare il City c’era Mark Hughes, il tecnico del PSG era Paul Le Guen.

Tornando al presente, invece, le due squadre arrivano a questa semifinale con percorsi molto diversi: il Paris Saint-Germain ha dato spettacolo sia negli ottavi contro il Barcellona (4-1 al Camp Nou, 1-1 a Parigi), sia nei quarti contro il Bayern Monaco nel revival della finale 2020 (3-2 a Monaco, 0-1 in Francia). Il City invece ha battuto due tedesche prima di approdare tra le prime quattro del torneo: doppio 2-0 contro il Borussia Moenchengladbach agli ottavi, doppio 2-1 con il Borussia Dortmund ai quarti. Ma, tra le due squadre, quella di Guardiola ha sicuramente dovuto faticare di più.

Il Paris ha un bilancio di tre passaggi del turno e quattro eliminazioni contro le squadre inglesi: nelle ultime due occasioni è stato eliminato, l’ultima qualificazione è invece arrivata contro il Chelsea agli ottavi del 2015/16, con un doppio 2-1. Il City è invece in totale parità negli scontri diretti con squadre francesi nella fase a eliminazione diretta: a parte il passaggio del turno contro il PSG di cui abbiamo parlato, l’altro precedente è contro il Monaco agli ottavi dell’edizione 2016/17: 5-3 per i Citizens all’andata, 3-1 per i monegaschi al ritorno, qualificatisi grazie alla regola dei gol in trasferta. A segno, in entrambe le gare, Kylian Mbappé.

La gara sarà anche una sfida sulle panchine tra Mauricio Pochettino e Pep Guardiola. Il bilancio è abbastanza netto: 10 vittorie per il catalano, 5 pareggi e tre successi per l’argentino. I due si sono affrontati sia nella Liga, come allenatori delle due squadre di Barcellona (Pochettino allenava l’Espanyol, Guardiola il Barça), sia nella Premier League, con il Tottenham e proprio il City. A spuntarla è stato quasi sempre Pep.

Negli scontri diretti di Champions, però, la storia dice altro: nel 2018/19 Tottenham e City si trovarono contro ai quarti. All’andata, a Londra, vinsero gli Spurs per 1-0 con gol di Son al 78′. All’Etihad, al ritorno, una gara drammatica: dopo 11′ la partita era già sul 2-2, grazie alla doppietta di Son e ai gol di Sterling e Bernardo Silva. Di nuovo Sterling e Aguero portarono i Citizens sul 4-2, ma un gol di Llorente (probabilmente aiutato da un tocco di mano) al 73′ regalò la qualificazione ai londinesi. Fu il Var, al 93′, ad annullare a Sterling la tripletta personale e la rete che avrebbe mandato in semifinale la squadra di Guardiola. Al turno successivo ci andò invece il Tottenham di Pochettino, che passò ancora una volta all’ultimo respiro contro l’Ajax prima di arrendersi al Liverpool in finale.

Probabili formazioni

Dubbio Marquinhos per Pochettino: il difensore è alle prese con un problema muscolare, ma potrebbe stringere i denti. Non ci sarà Bernat, mentre Florenzi dovrebbe partire titolare a destra. Tutti disponibili per Guardiola che ha recuperato anche De Bruyne, in campo già nella finale di Coppa di Lega contro il Tottenham. Davanti probabile l’impiego di Bernardo Silva come falso nove.

Psg (4-3-3): Navas; Florenzi, Marquinhos, Kimpembe, Diallo; Gueye, Paredes, Verratti; Di María, Mbappé, Neymar. All: Pochettino

Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Walker, Stones, Rúben Dias, Zinchenko; Rodri, Gündoğan; Mahrez, De Bruyne, Foden; Bernardo Silva. All: Guardiola