Champions League: regge il fortino nerazzurro, Inter ai quarti

Dopo il Milan e in attesa del Napoli, l’Inter di Simone Inzaghi conquista il pass per i quarti di Champions League. I nerazzurri mancavano tra le prime 8 d’Europa da ben 12 anni.

Porto-Inter 0-0: regge il fortino nerazzurro

Finisce 0-0 al Do Dragao di Oporto, ragion per cui per il passaggio del turno da parte dell’Inter risulta decisivo il gol messo a segno all’andata da Romelu Lukaku. Gara ordinata e di grande attenzione per i nerazzurri, che concedono molto poco alla squadra di Sergio Conceicao, se non nel recupero finale. Nei concitati minuti prima del triplice fischio finale, Onana, Dumfries e i legni blindano la qualificazione dell’Inter, che produce molto poco con Lautaro, Dzeko e il subentrato centravanti belga. Tra i top per i nerazzurri, a parte l’estremo difensore ex Ajax (7,5), c’è sicuramente Darmian (7,5), che è praticamente perfetto e non si concede alcuna distrazione né rischi nonostante un giallo condizionante. Decisivo Dumfries (7), che non gioca benissimo ma è protagonista di un salvataggio decisivo nel finale. Deludente Lautaro (5), così come l’attaccante dei lusitani Taremi, che si accende solo nei minuti di recupero.

Manchester Ciy-Lipsia 7-0: cinquina per Haaland

Dopo l’1-1 dell’andata, successo pirotecnico per il Manchester City di Guardiola contro il Lipsia di Marco Rose. Finisce 7-0 all’Etihad Stadium di Manchester, con Erling Haaland vero e proprio mattatore della serata con una cinquina. Partita subito in discesa per la formazione allenata da Pep Guardiola, che sblocca il risultato al 22’ con il bomber norvegese su calcio di rigore e dopo soli due minuti sigla il raddoppio ancora con l’ex Dortmund. Prima dell’intervallo, Haaland coglie l’occasione per il 3-0 e chiude definitivamente il discorso qualificazione. Ad inizio ripresa la musica non cambia e i tedeschi sono ormai con la testa altrove: il norvegese così ne approfitta per mettere a segno il suo 4° e 5° gol tra il 54’ e il 57’. Le altre reti dei Citizens portano le firme di Gundogan (49′) e De Bruyne (92′). Con questa cinquina, Haaland eguaglia nella storia della competizione Lionel Messi e Luiz Adriano.