Dopo l’1-1 dell’andata al San Paolo, il Napoli di Gennaro Gattuso sarà di scena questa sera al Camp Nou per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona. Nei primi 90 minuti i partenopei si erano portati in vantaggio con Mertens, ma ci ha poi pensato Griezmann a gelare il San Paolo allora gremito in ogni ordine di posto. Da allora molto è cambiato e sopratutto siamo passati attraverso una pandemia, che ha restituito due squadre decisamente diverse nella loro condizione fisica. Dopo la sosta forzata, il Barcellona ha infatti faticato molto, ha perso la vetta della Liga e consegnato il titolo nazionale al Real Madrid. In mezzo, una crisi societaria e di spogliatoio che in queste settimane è stata al centro di una ridda di voci che hanno coinvolto lo stesso Lionel Messi. La ‘Pulce’ avrebbe posto dei paletti per rimanere ancora in Catalogna, indicando nuovo tecnico e giocatori da acquistare.

Una situazione di incertezza della quale spera di approfittare il Napoli, che dopo aver conquistato la Coppa Italia e di conseguenza la certezza di partecipare alla prossima Europa League, ha un po’ mollato in campionato, altalenando prestazioni importanti ad uscite deludenti. La gara con il Barcellona darà comunque motivazioni aggiuntive, perché seppur partendo da un risultato di leggero vantaggio per gli spagnoli, è certamente un’occasione da sfruttare il fatto di incontrare i blaugrana così in difficoltà. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara dagli alti contenuti tecnici, tattici e agonistici. La vincente se la vedrà con ogni probabilità contro il Bayern Monaco, che ha già rifilato tre reti al Chelsea a Stamford Bridge e il ritorno all’Allianz Arena dovrebbe essere, perciò, una formalità per gli uomini di Hans-Dieter Flick.

Il cammino di Barcellona e Napoli in Champions

Il Barcellona si è qualificato agli ottavi di Champions League vincendo il proprio girone (F) con 14 punti, davanti al Borussia Dortmund (10), mentre il Napoli ha chiuso il gruppo E al secondo posto, con 12 punti, uno in meno del Liverpool. I numeri dei blaugrana in casa sono impressionanti: non perdono una gara europea da ben 35 partite, ovvero dal settembre del 2013, con la serie positiva costituita da 31 vittorie e 4 pareggi. Nelle gare ad eliminazione diretta i catalani vantano 8 passaggi del turno e 5 eliminazioni, due delle quali maturate contro due italiane: Juventus 2016/17 e Roma 2017/18.

Il bilancio del Napoli con le squadre spagnole non è incoraggiante: su 7 gare in trasferta, 2 vittorie e 5 sconfitte, le ultime tre consecutive. Inoltre, nei precedenti cinque doppi confronti in cui hanno pareggiato in casa, i partenopei sono poi stati sempre eliminati al termine della gara di ritorno.

Barcellona-Napoli: come seguirla in diretta

Barcellona-Napoli sarà trasmessa in diretta TV questa sera, 8 agosto, alle ore 21:00 per i soli abbonati su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite, 472 e 482 del digitale terrestre) e Sky Sport (canalenumero 252 del satellite), mentre in chiaro l’appuntamento è su Canale 5. In streaming, invece, il match del Camp Nou si potrà seguire da computer, tablet, smartphone e smart TV grazie ai servizi di Sky Go, Now TV e Mediaset Play.

Barcellona-Napoli: le probabili formazioni

Il tecnico del Barcellona, Quique Setién, non sembra avere grossi dubbi di formazione. Squalificati Vidal e Busquets, i catalani si presenteranno in campo con il tridente pesante composto da Messi, Suarez e Griezmann. In mediana agiranno l’olandese de Jong in qualità di playmaker, con Puig e Rakitic mezzali. In difesa, davanti a Ter Stegen la difesa a quattro sarà composta, da destra verso sinistra, da Semedo, Piqué, Lenglet e Jordi Alba. “Non ho mai pensato che possa essere la mia ultima partita – ha dichiarato il tecnico blaugrana nella conferenza stampa della vigilia – abbiamo preparato la partita pensando che andremo avanti. Il Napoli, rispetto all’andata, è migliorato, si difende bene e quando attacca sa far male. Dovremo costringerli a difendersi il più possibile, sono una grande squadra”.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Napoli, invece, Gattuso dovrebbe puntare su Ospina tra i pali, mentre in difesa dovrebbe agire la coppia di centrali mancini composta da Koulibaly e Manolas. Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra saranno i terzini. A meno di sorprese dell’ultimora, Demme agirà in cabina di regia, mentre al suo fianco, sulla mediana, ci saranno Fabian Ruiz e Zielinski. Ottime notizie arrivano dall’attacco perché il capitano Lorenzo Insigne è completamente recuperato e, con ogni probabilità, partirà titolare. Nel caso, poi, Gattuso non volesse rischiarlo dal primo minuto, è pronto il messicano Lozano a completare il tridente insieme a Mertens e Callejon. Non crede ad un Barcellona in crisi Gennaro Gattuso, che nella conferenza stampa della vigilia dichiara: “Ho letto tante cavolate sui catalani in crisi, la verità è che per noi sarà come scalare l’Everest. Servirà un’impresa. Sarà un piccolo vantaggio per noi, ma senza pubblico non è calcio. Non possiamo pensare di venire qui ad aggredirli, bisogna capire cosa ci potrà fare meno male”.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Riqui Puig, F. De Jong, Rakitic; Messi, L. Suarez, Griezmann. Allenatore: Setién
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejón, Mertens, Insigne. Allenatore: Gattuso
Arbitro: Çakır