L’Inter vince ad Anfield per 1-0 contro il Liverpool, ottenendo pure una vittoria di prestigio ma che comunque non basta per il passaggio del turno. I nerazzurri salutano dunque la Champions con qualche rimpianto per via della tutto sommato buona doppia prestazione tra andata e ritorno. A far aumentare il rammarico, il fatto che subito dopo il bel gol di Lautaro Martinez la squadra di Simone Inzaghi sia rimasta in 10 per l’espulsione di Alexis Sanchez. I Reds possono comunque recriminare, dal canto loro, per aver colpito tre legni e aver creato diverse occasioni.

Le pagelle del Liverpool

Alisson 6: incolpevole sul gol di Lautaro, reattivo su una conclusione velenosa di Calhanoglu. Per il resto non viene impegnato eccessivamente.

Alexander-Arnold 7: inizialmente viene un po’ sorpreso da Perisic, poi si prende la sua corsia destra difendendo bene e rendendosi anche pericoloso con un calcio di punizione.

Matip 5,5: non stava benissimo e si vede, ma tutto sommato tiene botta e addirittura rischia di andare in gol con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Sbaglia nel disimpegno in occasione del gol nerazzurro.

Van Dijk 7: gioca sempre con una calma olimpica, quasi non avvertisse il peso dell’importanza dell’appuntamento.

Robertson 6: non è molto propositivo, ma a parte un duello perso con Dumfries, non commette errori.

Jones 6,5: tradizionale centrocampista inglese che aggiunge molta quantità al reparto, anche se non è proprio precisissimo. Dal 66′ Keita 6: entra in un momento della partita tranquillo e non fatica a gestire.

Fabinho 6,5: il mediano perfetto, fa filtro e amministra bene grazie alle mezzali che lo supportano.

Thiago Alcantara 6: limitato dal rientro da un infortunio, ma conferma per l’ennesima volta di avere classe da vendere. Dal 66′ Henderson 6: aggiunge esperienza al momento giusto.

Salah 6: l’egiziano è maturato molto, non va sempre a mille, ma è come un predatore pronto a fare lo strappo decisivo nei momenti giusti. Manca probabilmente della cattiveria delle grandi occasioni quando colpisce i due legni.

Jota 5,5: disperde energie andando un po’ troppo a spasso per il campo; non ha le stesse caratteristiche di Firmino e non riesce nemmeno ad emularne i compiti. Dal’83’ Diaz s.v.

Mané 5: un po’ la grande prestazione della difesa nerazzurra, un po’ la sua serata no, non portano ad una prestazione indimenticabile. Prova alcune delle sue proverbiali scorribande, ma senza esito.

Jurgen Klopp 5,5: ha una calma serafica che sembra un eccesso di sicurezza. Ad un certo punto il pubblico di casa si spazientisce anche, perché si aspetta qualcosa in più a livello di prestazione. Nel doppio confronto, comunque, il suo Liverpool ha dimostrato di essere, come da pronostici, superiore all’Inter.

Le pagelle dell’Inter

Handanovic 6: viene salvato dai legni in tre occasioni, ma per il resto non è affatto disattento né avventato nella costruzione con i piedi.

Skriniar 7: prestazione di caratura internazionale per lo sloveno, come si conviene quando si calcano palcoscenici come quello di Anfield.

De Vrij 6: del trio difensivo di Inzaghi è probabilmente il meno brillante, ma non è una novità. Detto questo, porta a casa una sufficienza in una gara di cartello. Dà forfait al termine del primo tempo per un problema al polpaccio. Dal 46′ D’Ambrosio 6: attento in fase difensiva, avrebbe anche un’occasione per andare in gol ma la butta al vento.

Bastoni 6,5: difensore sempre affidabile, anche in gare dall’alto tasso di difficoltà.

Dumfries 5,5: molto volenteroso, ma abbastanza impreciso soprattutto quando dovrebbe essere più incisivo. Da lui ci si aspetta solitamente qualcosa in più. Dal 75′ Darmian sv.

Vidal 6: dal “guerriero” ci si attende l’innalzamento del tasso di esperienza in campo, invece commette diversi errori tecnici tecnici nel primo tempo. Si riprende nella seconda frazione di gioco e al 90’ evita il pareggio del Liverpool con un intervento miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Luis Diaz.

Brozovic 7: prestazione maiuscola del croato, che soprattutto nel primo tempo è perfetto in fase di impostazione; nella ripresa dà anche una grossa mano in fase difensiva. Esce per infortunio e ai tifosi nerazzurri non resta che incrociare le dita. Dal 75′ Gagliardini sv.

Calhanoglu 6: sbaglia diverse scelte in momenti decisivi, ma cerca sempre di rimanere nel vivo del gioco mostrando buona personalità. Dall’83’ Vecino sv.

Perisic 6,5: non è forse ficcante come è spesso stato di recente, ma ha personalità da vendere nella doppia fase e quando spinge è sempre un pericolo per gli avversari.

Sanchez 5: propositivo e vivace il cileno, ma sembra si vada a cercare a tutti i costi l’espulsione, visto che già aveva rischiato la sanzione più pesante con il primo intervento. Un eccesso di foga che costa caro ai nerazzurri.

Lautaro 7: nel primo tempo non punge, ma nella ripresa si accende tornando al gol a 490 giorni dall’ultima marcatura in Champions League. Dal 75′ Correa sv.

Simone Inzaghi 6,5: la partita l’ha preparata bene e si vede, ad un certo punto sembrava alla portata l’accesso ai supplementari, ma il rosso a Sanchez ha sostanzialmente scombussolato tutti i suoi piani.