Nella prima gara della Final Eight di Champions, grande delusione per l’Atalanta: in vantaggio fino al 90′ grazie alla rete di Pasalic dopo ventisette minuti, i nerazzurri cedono solo nel finale al PSG, che ribalta la partita con Marquinhos e Choupo-Moting. L’Atalanta esce a testa alta dalla competizione dopo aver comunque ottenuto un risultato storico, mentre i parigini attendono ora di conoscere l’avversaria nelle semifinali che uscirà da Lipsia-Atletico Madrid, in programma questa sera all’Estádio José Alvalade di Lisbona (lo stadio di casa dello Sporting Lisbona), con fischio d’inizio previsto per le ore 21. E’ il primo incrocio tra le due squadre in una gara ufficiale ed è la prima volta in assoluto per il Lipsia ai quarti di finale della competizione. Storico favorevole per l’Atletico Madrid contro le squadre tedesche, con gli spagnoli che hanno passato il turno in tutti precedenti da quando il torneo si chiama Champions League: due volte contro il Bayer Leverkusen (2014-15 e 2016-17) e una contro il Bayern Monaco (2015-16). Il Lipsia, di contro, non ha mai affrontato squadre spagnole in una fase eliminatoria.

Chiave della gara sarà innanzitutto la solidità difensiva delle due contendenti. Il piglio tipicamente difensivista è ormai un marchio di fabbrica dell’organizzazione di gioco di Diego Simeone, ma anche Julian Nagelsmann ha saputo dare un’impronta chiara in questo senso: il Lipsia ha saputo mantenere la porta inviolata in 3 delle ultime 5 partite disputate in Champions.

Lipsia senza Werner, Nagelsmann spera in Poulsen

Il Lipsia è, insieme all’Atalanta, la grande sorpresa di questa Final Eight di Champions League. Dopo avere chiuso in prima posizione la fase a gironi nel gruppo G (davanti a Lione, Benfica e Zenit San Pietroburgo), i tedeschi si sono sbarazzati del Tottenham di José Mourinho con una doppia vittoria negli ottavi di finale (1-0 in Inghilterra e 3-0 in Germania). Rispetto alla prima parte del torneo, Nagelsmann dovrà però fare a meno di uno dei trascinatori della propria squadra in questa stagione, ovvero Timo Werner (autore di 34 gol stagionali con la maglia dei Tori Rossi), nel frattempo passato al Chelsea.

Il tecnico tedesco spera di recuperare Yussuf Poulsen, infortunatosi al legamento della caviglia destra in Bundesliga: se l’attaccante danese non dovesse farcela toccherà ad Olmo affiancare Patrik Schick in avanti. Assente anche Konatè, la linea di difesa a 3 sarà composta da Klostermann, Upamecano, Halstenberg.

Atletico Madrid, probabile coppia Diego Costa-Morata in avanti

A tenere banco in queste ore, in casa Atletico, è stata sicuramente la notizia della positività al Covid di Vrsaljko e Correa – nei confronti dei quali sono stati attivati tutti i protocolli di controllo e contenimento – che ovviamente non saranno della gara. Tutti gli altri 45 componenti della squadra, tra giocatori e staff, hanno svolto i test necessari, ma gli esiti si sapranno solo quest’oggi, sei ore prima del fischio d’inizio. Quindi Simeone avrà la conferma dei giocatori a disposizione solo nel pomeriggio.

Il morale è comunque alto in casa Colchoneros, già giustizieri dei campioni in carica del Liverpool negli ottavi di finale: tra le migliori 8 squadre d’Europa per la quinta volta nelle ultime 7 stagioni (solo Barcellona e Bayern Monaco hanno fatto meglio nello stesso frangente temporale), gli uomini di Simeone si trovano nel lato del tabellone sulla carta più abbordabile e cercheranno di tornare a disputare una finale in passato rivelatasi avara di soddisfazioni (3 le finali perse dall’Atletico, contro il Bayern Monaco nel 1974 e due volte contro il Real Madrid nel 2014 e nel 2016).

Simeone si affiderà ad un canonico 4-4-2 con Trippier, Savic, Felipe e Lodi sulla linea di difesa, Koke, Herrera, Saul e Vitolo a centrocampo e con la coppia d’attacco di peso Morata-Diego Costa. Il giovane portoghese Joao Felix è pronto a subentrare a gara in corso.

Lipsia-Atletico Madrid, le probabili formazioni

LIPSIA (3-5-2): Gulácsi; Klostermann, Upamecano, Halstenberg; Mukiele, Sabitzer, Laimer, Nkunku, Angelino; Olmo, Schick.

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Savic, Felipe, Lodi; Koke, Herrera, Saul, Vitolo; Morata, Diego Costa.