Dopo 20 anni torna il derby di Milano in una semifinale di Champions League. Dopo la qualificazione ottenuta ieri dal Milan, l’Inter raggiunge i ‘cugini’ rossoneri in semifinale eliminando il Benfica. Dopo la gara del da Luz terminata 2-0 per i nerazzurri, a San Siro termina 3-3 con gli uomini di Inzaghi che passano in vantaggio al 14′ con uno splendido gol di Barella. Sul finire di primo tempo i portoghesi provano a riaprire i giochi con la rete di testa di Aursnes. Nella ripresa, l’Inter torna a spingere e Lautaro segna il 2-1 su assist di Dimarco. Inzaghi cambia poi la coppia d’attacco e Correa, al primo pallone giocato, segna il 3-1. Nel finale i nerazzurri si rilassano e subiscono i gol di Antonio Silva e Musa, che pareggiano i conti.

La cronaca del match

Inzaghi sceglie Dzeko e Lautaro davanti, tenendo inizialmente in panchina Calhanoglu per fare spazio a Mkhitaryan al fianco di Brozovic e Barella, mentre Schmidt ritrova Otamendi, squalificato all’andata, e preferisce ancora Aursnes a Neres sulla corsia sinistra offensiva. I padroni di casa partono subito forte e al 14′ passano con Barella, bravissimo a rientrare sul sinistro e trafiggere Vlachodimos all’incrocio dei pali con il piede teoricamente più debole. La reazione lusitana è abbastanza blanda e si manifesta concretamente solo alla mezzora, con unapunizione di Grimaldo respinta con un gran riflesso da Onana. Qualche minuto dopo l’Inter trova il raddoppio con Lautaro, ma Del Cerro Grande annulla per una spinta dell’argentino sul suo marcatore. Gli uomini di Inzaghi sembrano in controllo, ma al 38′, alla prima vera distrazione, vengono puniti: perfetto il cross di Rafa Silva sulla testa di Aursnes, che prende in mezzo Darmian e Dumfries e trova l’1-1 con un colpo di testa che finisce all’incrocio.

A inizio ripresa Schmidt tenta il tutto per tutto inserendo Neres per Gilberto, ma i rischi per Onana restano pochissimi e anzi è l’Inter ad avere qualche buona chance approfittando degli spazi che si aprono nella metà campo avversaria. Al 65′ una grande giocata di Mkhitaryan libera al cross Dimarco che pesca perfettamente a centro area Lautaro, che da due passi batte Vlachodimos. Il Benfica esce completamente dalla partita e al 78′ viene punito anche da Correa, entrato da pochi istanti: bello il movimento a liberarsi dell’avversario e il tiro a giro che bacia il palo e finisce in fondo alla rete. Nel quarto d’ora finale il calo di tensione rovina parzialmente la festa nerazzurra, trasformando una grande vittoria in un rocambolesco pareggio: dopo un brutto errore di Brozovic che propizia il palo di Neres, arrivano le reti di Antonio Silva e Musa negli ultimi minuti. Il risultato finale è 3-3.

E così a vent’anni esatti dalla leggendaria semifinale del 2003, e a 18 dai ben meno gloriosi quarti del 2005, Milano torna al centro d’Europa. Rossoneri e nerazzurri si troveranno faccia a faccia sul palcoscenico più importante il 10 maggio (Milan-Inter) e il 16 maggio (Inter-Milan). Chi uscirà vincitore dal doppio confronto di San Siro affronterà una tra Real Madrid e Manchester City nella finalissima di Istanbul del 10 giugno.

Top e flop dell’Inter

Tra le fila nerazzurre ottime prove di Dimarco, Barella e Lautaro. L’esterno confeziona la rete del 2-1 firmato Lautaro e rappresenta sempre una spina nel fianco sul lato destro difensivo del Benfica. Il centrocamista, dopo aver sbloccato la gara d’andata, si ripete al ritorno con un gol di rara bellezza, segnato oltretutto col suo piede debole. È stato lui il vero trascinatore dei nerazzurri nel doppio confronto. L’attaccante argentino, invece, torna al gol e soprattutto sfodera una di grande generosità e qualità come non si vedeva da tempo: decisivo in occasione dell’1-0 con l’uno-due che pesca Barella in area, poi il gol che spegne ogni ambizione di rimonta del Benfica. Tra i meno brillanti, invece, Marcelo Brozovic, autore di qualche imprecisione di troppo che fa correre qualche brivido ai suoi.

Il tabellino di Inter-Benfica

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (35′ st D’Ambrosio); Dumfries, Barella (31′ st Calhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (35′ st Gosens); Dzeko (31′ st Lukaku), Martinez (31′ st Correa). Allenatore: Inzaghi

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto (1′ st Neres), A. Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Chiquinho (35′ st Neves); Joao Mario (44′ st Schjelderup), R. Silva (35′ st Musa), Aursnes; Ramos (30′ st Guedes). Allenatore: Schmidt

Arbitro: Del Cerro Grande

Marcatori: 14′ Barella (I), 38′ Aursnes (B), 20′ st Martinez (I), 33′ st Correa (I), 41′ st A. Silva (B), 45’+5′ st Musa (B)

Ammoniti: R. Silva (B), Musa (B), Neres (B)