Grandissima prova dell’Inter nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica. Al da Luz di Lisbona la squadra di Simone Inzaghi è protagonista di una gara attenta costruendo il successo nel secondo tempo, con le reti di uno straordinario Barella, in gol di testa, e di Lukaku su rigore. Nella partita di ritorno, però, i nerazzurri dovranno stare attenti a non speculare su questo risultato per non concedere campo al Benfica, che a dire la verità sembra il lontano parente di quello ammirato nella fase a gironi contro Juventus e PSG.

Successo fondamentale anche per Simone Inzaghi, che ora sente più sicura la sua posizione, pur sapendo che ci sono ancora 90 minuti da giocare. Queste le parole del tecnico nerazzurro dopo il match: “Grandissima gara in uno stadio caldo e contro una big. Il primo round è andato, per di più con una squadra che ha dimostrato di giocarsela con tutti. Nelle ultime partite di Serie A non abbiamo fatto bene, ma come dico sempre giochiamo ogni dieci giorni. Stasera ci godiamo la vittoria, ma ribadisco che sono i primi 90 minuti. Siamo stati molto bravi in entrambe le fasi, abbiamo concesso molto poco – aggiunge Inzaghi -. I ragazzi sono stati straordinari, fra 7 giorni ci sarà un ritorno tutt’altro che scontato. Contro Fiorentina, Juve e Salernitana avremmo meritato altro, ma dovevamo fare di più. Stasera abbiamo lavorato di squadra. Ripeto: tra 7 giorni ci sarà la resa dei conti. Il calendario è incredibile, l’Inter in Italia è l’unica ad avere questo calendario. I ragazzi stringono i denti, dobbiamo migliorare sempre. In questi 18 mesi non mi avete mai sentito dire qualcosa perché sull’impegno non posso dire nulla. Siamo a metà aprile e siamo in tutte le competizioni”.

La cronaca del match

Dopo un ottimo avvio di nerazzurri, la prima vera occasione da gol è però per i portoghesi. Traversone dalla sinistra, Dimarco sbaglia l’intervento e favorisce il tiro dalla corta distanza di Rafa Silva sul quale Onana si oppone d’istinto. L’Inter risponde con un gran destro di Acerbi da almeno 35 metri e palla che per poco non trova la porta e finisce di poco alta. L’incontro procede in sostanziale equilibrio con le due squadre che si alternano nelle azioni offensive, di pressing e contropiede. Ancora un’occasione per l’Inter al 42’: Barella sventaglia per Dimarco, che la mette bassa al centro per Dzeko ma la palla viene deviata in calcio d’angolo. Il primo tempo finisce così con il giusto risultato di parità.

Al rientro dagli spogliatoi il Benfica costruisce un’azione ricca di passaggi a centrocampo e staziona sotto porta di Onana che rischia qualcosa ma la difesa nerazzurra è pronta. Quando sembra che il Benfica abbia l’inerzia del match dalla propria parte, al 51’, alla prima offensiva della ripresa, la squadra di Inzaghi va in vantaggio: cross di Bastoni dalla sinistra, a centro area svetta Barella che di testa incrocia e manda il pallone nell’angolino basso alla destra di Vlachodimos. Il Benfica prova subito la reazione e al 56’: da un cross basso di João Mário nasce una mischia davanti ad Onana e, dopo una serie di tocchi, l’Inter riesce ad uscirne indenne. Poi arrivano i cambi con gli ingressi in campo, nelle fila nerazzurre, di Gosens, Correa e Lukaku. Al 67’ altro contropiede per la squadra di Inzaghi, con Correa che imbecca in verticale Mkhitaryan, che da distanza ravvicinata ci prova ma Vlachodimos e un difensore chiudono bene lo specchio. Al 73’ Rafa va via a Gosens, sul cross al centro grande chance per Grimaldo, il cui tiro viene deviato in corner da un difensore. Al 78′ ancora l’Inter pericolosa. Dumfries sfrutta un cross dalla sinistra e va due volte vicinissimo al gol: prima di testa, con grande risposta di Vlachodimos, poi di piede, con Morato che salva quasi sulla linea, ma sul cross successivo di Dumfries l’arbitro vede il tocco con il braccio di João Mário e decreta il calcio di rigore dopo il consulto al Var. Sul dischetto va Lukaku: il belga con freddezza manda il pallone nell’angolino basso alla sinistra di Vlachodimos, che intuisce ma non può fare nulla per evitare il raddoppio nerazzurro. Ultimi minuti con l’arrembaggio dei lusitani sempre annullato dall’Inter e ultima chance per il Benfica di accorciare le distanze al quarto minuto di recupero. Gonçalo Ramos incrocia col sinistro, ma Onana si fa trovare pronto sancendo lo 0-2 finale.

Benfica-Inter 0-2: il tabellino

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Chiquinho, Florentino (19′ st David Neres); Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. A disp.: Soares, Gomes, Verissimo, Guedes, Tengstedt, Schjelderup, Musa, Rodrigues, Tomé, N’Dour, Neves. All.: Schmidt

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (46′ st De Vrij); Dumfries (41′ st D’Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (17′ st Gosens); Martinez (17′ st Lukaku), Dzeko (17′ st Correa). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi

Arbitro: Oliver (Inghilterra)

Marcatori: 6′ st Barella, 37′ st rig. Lukaku

Ammoniti: Antonio Silva (B), Brozovic, Dzeko (I)

Manchester City-Bayern 3-0: Guardiola trionfa contro Tuchel

Semifinale ipotecata per il Manchester City, che domina nella finale anticipata contro il Bayern e vince 3-0. Citizens in vantaggio al 27′ con un capolavoro balistico di Rodri. Il raddoppio al 70′ con Bernardo Silva su assist di Haaland dopo una palla sanguinosa persa in ripartenza da Upamecano. E’ poi il norvegese a chiudere i conti al 76′ con un tap-in su assist di testa di Stones: è il 45° centro stagionale dell’attaccante. La gara di ritorno dell’Allianz Arena, in programma mercoledì 19 aprile, potrebbe essere, a questo punto, solo una formalità per la squadra di Guardiola.