Mancano ormai poche ore a quella che con ogni probabilità è, insieme alla finale di Coppa Italia (poi vinta) del 1963, la partita più importante della storia della Bergamo calcistica: alle 21,allo stadio da Luz di Lisbona (l’impianto che ospita le partite casalinghe del Benfica), l’Atalanta affronta il Paris Saint Germain nei quarti di finale di Champions League, dando il via all’attesa Final Eight di Lisbona. La partita, che è la prima gara ufficiale tra le due compagini e primo quarto di finale in una competizione europea per la Dea, sarà trasmessa in diretta in chiaro su Canale 5, oltre che su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 252.

Arrivare per la prima volta nella propria storia tra le prime 8 squadre a livello continentale è un sogno realizzato, ma una volta in ballo sognare non costa nulla: per farlo l’Atalanta dovrà registrare la tendenza che la vede come la squadra più battuta tra quelle ancora in corsa per la vittoria finale (16 gol subiti nelle 8 partite disputate sino a questo punto). Di fronte, per giunta, c’è un organico, quello del PSG, che è stato in grado di andare a segno in tutte le ultime 32 partite giocate in Champions: è la serie attiva più lunga nella competizione (l’ultima occasione in cui i parigini erano usciti dal campo senza riuscire a segnare almeno una rete risale ai quarti di finale del 2015-16 contro il Manchester City).

A favore dei bergamaschi c’è il risvolto statistico che vede il PSG incapace di trovare la vittoria in tutti i 6 precedenti impegni che li hanno visti contrapposti a squadre italiane: i campioni di Francia hanno portato a casa 4 pareggi e 2 sconfitte negli incroci con le squadre nostrane. Due i precedenti dell’Atalanta contro una francese: nella fase a gironi dell’Europa League 2017-18 i nerazzurri hanno affrontato il Lione per due volte, pareggiando in Francia (1-1) e vincendo a Bergamo (1-0).

Il PSG parte con il favore del pronostico per sfatare la maledizione dei quarti di finale, “scoglio” che i parigini non riescono a superare dalla stagione 1994-95, quando furono poi eliminati in semifinale dal Milan di Fabio Capello, perdendo sia all’andata che al ritorno (0-1 a Parigi e 0-2 a Milano).

Atalanta senza Ilicic, in porta c’è Sportiello

La Dea è reduce da un campionato di altissimo livello: un terzo posto figlio di 78 punti totalizzati e 98 reti messe a segno (record assoluto in Serie A per gli atalantini). La manovra organica e la conclamata propensione al gioco offensivo mostrate nell’immediata fase post lockdown saranno le armi da cui Gian Piero Gasperini proverà a ripartite per continuare nel sorprendente cammino europeo. Il tecnico atalantino fa il punto nell’intervista pre gara: “Arriviamo nelle migliori condizioni, dopo ottime partite che ci hanno consentito di ripetere il terzo posto in campionato. Il mio sforzo è stato quello di andare oltre le emozioni, di controllarle e di normalizzare il più possibile questa partita. Ho lavorato sulla nostra condizione e sui problemi che può crearci il Psg”.

Gollini è infortunato e, così, i pali saranno presidiati da Sportiello, che già aveva difeso la porta nella gara degli ottavi contro il Valencia. Nella retroguardia l’unico dubbio è legato all’impiego di Palomino, in ballottaggio con Caldara, mentre il resto dello scacchiere nella zona di difesa non dovrebbe subire stravolgimenti rispetto alla formazione tipo. Una sola incognita sulla trequarti, per quanto concerne la maglia da assegnare per andare ad affiancare il Papu Gomez: assente Ilicic, protagonista assoluto tra i nerazzurri in Champions (suoi 5 degli ultimi 7 gol dell’Atalanta nella competizione), Pasalic è in leggero vantaggio su Malinovskyi per sostituirlo. In attacco, come di consueto, i nerazzurri si affideranno allo strapotere fisico di Duvan Zapata, obiettivo concreto di mercato della nuova Juventus di Andrea Pirlo.

PSG, Mbappé dovrebbe andare in panchina

Il tecnico dei francesi, Thomas Tuchel, prepara la gara sapendo di andare ad affrontare un organico che si discosta di molto dallo quello che è lo stereotipo di gioco difensivista che in molti affibbiano alle squadre italiane in Europa: “L’Atalanta ha uno stile di gioco unico – ha detto – amano attaccare con tutta la squadra. Tutti salgono sempre seguendo lo sviluppo dell’azione, Gomez ha sempre grande libertà, attaccano bene sulle fasce, mettendo cross in area e sono in grado di concludere dalla distanza. In Serie A dove tante amano difendersi, creare una squadra che pensa sempre ad attaccare è davvero una grande sorpresa. Un grande lavoro di Gasperini, su questo non ci sono dubbi”.

Per quanto concerne la formazione che scenderà in campo, Tuchel recupera Kylian Mbappé, in forse dopo la distorsione alla caviglia rimediata in finale di Coppa di Francia: il fuoriclasse transalpino sembra avere riassorbito l’infortunio ed è stato regolarmente convocato, anche se dovrebbe essere risparmiato dal primo minuto e preservato per un eventuale ingresso a gara in corso. Il reparto d’attacco sarà quindi affidato a Icardi punta centrale, supportato da Neymar e Sarabia (che sostituirà lo squalificato Di Maria). A centrocampo sarà assente Verratti, il cui posto in cabina di regia sarà occupato da Marquinhos, che ha ovviamente caratteristiche molto diverse.

Atalanta-PSG, le probabili formazioni

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Gomez; Zapata.

PSG (4-3-3): Navas; Kehrer, T. Silva, Kimpembe, Bernat; Herrera, Marquinhos, Gueye; Sarabia, Icardi, Neymar.