Siamo alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale di Champions League per la Juventus di Maurizio Sarri. Per i bianconeri, dopo 8 Scudetti consecutivi e due finali perse negli ultimi 5 anni, la coppa è diventata ancor di più un’ossessione. Pur di riuscire a vincerla due estati fa è arrivato Cristiano Ronaldo, ma al primo tentativo non è andata bene perché la corsa della Juventus si è fermata ai quarti di finale contro il sorprendente Ajax allenato da Erik ten Hag e guidato in campo da Matthijs de Ligt, arrivato anche lui a Torino nel luglio scorso per tentare l’assalto alla Champions.

Quest’anno la buona sorte ha aiutato la Juventus sia nel sorteggio della fase a gironi (associandola ad Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca) sia in quello degli ottavi di finale, dove dall’urna è uscito il nome del Lione di Rudi Garcia, la migliore avversaria possibile tenendo conto che le alternative erano Real Madrid, Tottenham, Borussia Dortmund e Chelsea.

Ovviamente, per questa fase ad eliminazione diretta, i bianconeri puntano tantissimo sull’estro di Ronaldo, che con questa coppa ha un grande feeling e che nell’ultimo periodo ha ricominciato a segnare a raffica a dispetto dei 35 anni di età compiuti ad inizio febbraio. Il fuoriclasse portoghese in questa stagione è già arrivato a quota 25 gol, solo 3 in meno rispetto a quelli messi a segno alla fine della sua prima stagione in bianconero. Nel girone di Champions, però, non è stato lui il trascinatore della Juventus perché è riuscito a segnare solo 2 gol pur scendendo in campo in tutte le partite.

Questo dato non deve comunque scoraggiare Sarri e i tifosi della Juventus visto che anche nella passata stagione il portoghese partì a rilento segnando un solo gol nella fase a gironi, salvo poi gonfiare la rete 3 volte contro l’Atletico Madrid negli ottavi e 2 contro l’Ajax nei quarti, comunque non sufficienti ad approdare in semifinale. Tutti contano di vederlo nuovamente sbocciare in questo momento della competizione, anche perché mai come quest’anno la Juve sembra aver bisogno del suo fuoriclasse; in questo 2020 ha segnato ben 13 gol sui 21 complessivi dei bianconeri, risultando decisivo praticamente in tutte le partite disputate.

Il Lione di Rudi Garcia

L’Olympique Lione ha iniziato questa stagione in Ligue 1 con l’obiettivo di arrivare in zona Champions League, ma le cose non sono andate proprio secondi piani di Sylvinho; il tecnico brasiliano è stato esonerato nel mese di ottobre a causa degli scarsi risultati e al suo posto è stato chiamato Rudi Garcia. Con l’ex romanista in panchina il rendimento dei lionesi è sicuramente migliorato, anche se in questo momento la squadra non è ancora riuscita a riportarsi in zona Champions League; il Lione in Ligue 1 è settimo, a -7 dal Rennes terzo in classifica e addirittura a -15 dal Marsiglia di André Villas-Boas e  a -28 dal PSG capolista, che anche quest’anno sta disputando una stagione a parte rispetto alle altre squadre transalpine.

Se la Juventus ha in Ronaldo il suo trascinatore, per i lionesi è Moussa Dembélé l’uomo in grado di fare la differenza; sono 20 i gol al suo attivo tra tutte le competizioni sui 72 segnati dalla sua squadra fino a questo momento. L’ex Fulham e Celtic, però, quest’anno è ancora a secco di gol in Champions. L’uomo della provvidenza in coppa è stato fin qui l’olandese Memphis Depay che ha segnato 5 gol sui 9 della sua squadra. Garcia, però, non potrà contare sul suo uomo più prolifico contro la Juventus perché nel mese di dicembre si è rotto il legamento crociato sinistro e resterà fuori fino al termine della stagione.

Altri giocatori meritano una menzione speciale: il francese Houssem Aouar e l’ivoriano (con cittadinanza francese) Maxwel Cornet. Sono due calciatori molto giovani e dotati di piedi molto ben educati, in grado di inventare assist e saltare l’uomo. La fase difensiva, invece, non è certamente la specialità dei lionesi che viaggiano ad una media di 1 gol subito a partita.

Lione-Juventus: le probabili formazioni

Per questo importante appuntamento Maurizio Sarri dovrà fare a meno del solo Demiral: Douglas Costa, Khedira e Gonzalo Higuain tornano a disposizione. Per la prima volta in stagione, nella lista dei convocati per una partita di Champions, ci sarà anche Giorgio Chiellini, da poco rientrato dopo l’infortunio al ginocchio.

I bianconeri dovrebbero giocare con Szczesny in porta e con Danilo, Bonucci, De Ligt ed Alex Sandro in difesa. A centrocampo, invece, le tre maglie da titolari dovrebbero andare a Ramsey, Pjanić e Bentancur, con i due francesi Matuidi e Rabiot inizialmente in panchina. In attacco è scontata la presenza del terzetto composto da Cuadrado, Ronaldo e Dybala.

Per il Lione ci sarà Lopes in porta, protetto dal terzetto formato da Denayer, Marcelo e Marçal. A centrocampo dovrebbero invece giocare Dubois, Tousart, Aouar e Cornet, mentre in attacco i favoriti per scendere in campo dal primo minuto sono Toko Ekambi, Dembélé e Terrier.

LIONE: Lopes; Denayer, Marcelo, Marçal; Dubois, Tousart, Aouar, Cornet; Toko Ekambi, Dembélé, Terrier. Indisponibili: Depay (ginocchio), Reine-Adélaïde (ginocchio), Koné (caviglia). In dubbio: Rafael (problema muscolare). Diffidati: Koné.

JUVENTUS: Szczęsny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Ramsey, Pjanić, Bentancur; Cuadrado, Ronaldo, Dybala. Indisponibili: Demiral (ginocchio) Diffidati: Matuidi