Prende il via questa sera il 6° e ultimo turno della fase a gironi di Champions League. In campo i raggruppamenti A, B, C e D: a rappresentare l’Italia, le due milanesi con l’Inter che si giocherà il primo posto nel proprio girone contro il Real al Bernabeu, mentre al Milan potrebbe non bastare l’impresa contro il Liverpool.

Champions League, 6ª giornata: le partite del 7 dicembre

18:45 Paris SG-Club Brugge

18:45 Lipsia-Manchester City

21:00 Ajax-Sporting

21:00 Dortmund-Besiktas

21:00 FC Porto-Atl. Madrid

21:00 Milan-Liverpool

21:00 Real Madrid-Inter

21:00 Shakhtar-S. Tiraspol

Nel gruppo A c’è ancora in palio il terzo posto che dà accesso al “paracadute” dei sedicesimi di finale di Europa League. Manchester City (12) e PSG (8) hanno già staccato il pass per gli ottavi rispettivamente da prima e seconda classificata, ma faranno da ago della bilancia, in quest’ultimo turno, rispettivamente in trasferta contro il Lipsia e in casa contro il Bruges, entrambe in lotta per il terzo posto a quota 4.

Nel gruppo B solo il Liverpool (15) è sicuro degli ottavi di finale e da primo classificato. Il Milan (4) si giocherà le residue speranze proprio contro gli inglesi, ma dovrà attendere buone notizie anche dalla sfida tra Porto (5) e Atletico Madrid (4).

Tutto già deciso nel gruppo C: Ajax-Sporting e Dortmund-Besiktas si giocheranno solo per la gloria, visto che olandesi (15) e portoghesi (9) sono già agli ottavi, mentre i gialloneri tedeschi retrocederanno in Europa League con 6 punti. Fanalino di coda senza punti il Besiktas.

Si decide, invece, il primo posto nel girone D, nel match del Bernabeu tra Real Madrid (12) e Inter (10), mentre lo Sheriff con 6 punti va ai sedicesimi di Europa League. Lo Shakhtar di De Zerbi, con un solo punto in classifica, chiuderà mestamente qui la sua avventura in Champions e in Europa per questa stagione.

Real Madrid-Inter: i precedenti sono a favore dei Blancos

Questa sera alle 21:00 (diretta su Sky Sport Action, Sky Sport e Infinity +) Real Madrid e Inter si giocheranno il primo posto nel girone D di Champions League. Per la prima volta dal 2011-2012, i nerazzurri sono riusciti a staccare nuovamente il pass per gli ottavi grazie al successo ottenuto nell’ultimo turno sullo Shakhtar Donetsk e alla contemporanea vittoria degli spagnoli ai danni dello Sheriff Tiraspol. Simone Inzaghi, dunque, è riuscito laddove Antonio Conte ha fallito per due stagioni di fila e ora può addirittura sognare il primo posto anche se Carlo Ancelotti e i suoi stanno attraversando un ottimo periodo di forma e comandano la Liga con un vantaggio di +8 sul Siviglia.

All’andata, il match di San Siro si è concluso con la vittoria del Real Madrid grazie ad una rete di Rodrygo allo scadere. Quella del Bernabeu sarà la quarta sfida in due anni tra Blancos e nerazzurri: fin qui 3 vittorie per gli spagnoli, che vantano in generale un ottimo rendimento contro l’Inter tra le mura amiche. In 8 precedenti al Bernabeu, infatti, sono arrivate 7 sconfitte per i milanesi e una sola vittoria, quella risalente alla Coppa dei Campioni del 1967. Da quel momento in poi, 5 successi consecutivi del Real e con almeno due gol segnati.

Le probabili formazioni di Real Madrid-Inter

Il Real Madrid è in ansia per le condizioni di Benzema, uscita dopo pochi minuti durante la gara contro la Real Sociedad. Il francese non è stato convocato e al suo posto dovrebbe giocare Jovic, che lo ha già sostituito andando in gol nel weekend. Per il resto, Ancelotti non dovrebbe inventarsi chissà che con il trio Modric, Casemiro e Kroos a centrocampo, Asensio e Vinicius a completare il tridente.

Simone Inzaghi punterà ancora su Dumfries come esterno di destra, mentre a sinistra Perisic è il prescelto su Dimarco. In difesa dovrebbe esserci il ritorno di de Vrij. Davanti il tandem Dzeko-Lautaro, Ko Correa dopo l’infortunio rimediato in campionato.

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Asensio, Jovic, Vinicius Jr. All. Ancelotti

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Simone Inzaghi

Milan-Liverpool: i rossoneri devono vincere e sperare

In contemporanea con la gara del Bernabeu, si gioca a Milano il match decisivo tra Milan e Liverpool (diretta in chiaro su Canale 5). Una gara che i rossoneri devono vincere e al contempo sperare in un risultato favorevole dal match tra Porto e Atletico Madrid. Il risultato migliore per il ‘Diavolo’ sarebbe un pareggio al do Dragao, mentre la vittoria dei lusitani sarebbe fatale. In caso di vittoria dei Colchoneros, invece, dovrebbero incastrarsi anche differenza reti ed eventualmente i cartellini: in caso di vittorie con lo stesso punteggio, ad esempio, passerebbe il Milan.

Il Liverpool sbarcherà a San Siro spensierato, visto che è già qualificato agli ottavi e da primo nel girone. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al match di andata di questa edizione della Champions, terminato con un 3-2 che fu molto stretto per la mole di gioco e le occasioni create dai Reds, anche se i rossoneri erano riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio per 2-1. In precedenza, Milan e Liverpool si sono incrociate due volte in finale di Champions League: nel 2005 vittoria dei Reds per 6-5 ai calci di rigore dopo il 3-3 in rimonta dei tempi regolamentari, mentre nel 2007 titolo ai rossoneri con il 2-1 di Atene.

Le probabili formazioni di Milan-Liverpool

Il Milan arriva alla sfida più difficile e importante della stagione con tante assenze pesanti, a partire da Kjaer, passando per Giroud e Rebic, fino ad arrivare all’ultimo assente, Leao, che si ferma per una lesione al bicipite femorale rimediata sabato nella gara contro la Salernitana. Stefano Pioli metterà in campo comunque la formazione migliore possibile con Romagnoli al centro della difesa insieme a Tomori, Kalulu a destra ed Hernandez a sinistra. A centrocampo la coppia sarà composta da Tonali e Kessié, mentre davanti Ibrahimovic sarà supportato sicuramente da Diaz e probabilmente da Messias e Krunic sugli esterni, anche se Saelemaekers scalpita dopo la bella prestazione di sabato scorso.

Jurgen Klopp farà inevitabilmente rotazioni, poiché la gara più importante per i Reds è sicuramente la prossima di campionato. Davanti dovrebbero trovare spazio Minamino, Origi e Mané, mentre a centrocampo toccherà con ogni probabilità a Keita. In difesa, spazio alla coppia centrale composta da Gomez e Matip.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Romagnoli, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Messias, Diaz, Krunic; Ibrahimovic. All. Pioli

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Matip, Tsimikas; Henderson, Thiago, Keita; Minamino, Origi, Mané. All. Klopp