Prosegue questa sera il programma della 4ª giornata della fase a gironi di Champions League: in campo i gruppi A, B, C e D, con l’Italia rappresentata in questo caso dalle due formazioni milanesi. Ieri sera, quarta vittoria di fila e qualificazione matematica agli ottavi per la Juventus: 4-2 allo Zenit San Pietroburgo grazie alle reti di Dybala (2), Chiesa e Morata. Pari beffa per l’Atalanta che per due volte in vantaggio contro il Manchester United con Ilicic e Zapata, si fa recuperare da una doppietta di Cristiano Ronaldo. I bergamaschi, terzi nel loro girone con 5 punti, si giocheranno la qualificazione nelle ultime due gare.

Champions League, 4ª giornata: le partite del 3 novembre

18:45 Milan-FC Porto

18:45 Real Madrid-Shakhtar

21:00 Dortmund-Ajax

21:00 Liverpool-Atletico Madrid

21:00 Manchester-City Club Brugge

21:00 RB Lipsia-Paris Saint Germain

21:00 S. Tiraspol-Inter

21:00 Sporting-Besiktas

Partiamo con il programma del gruppo A, con il Paris Saint-Germain capolista (7 punti, frutto di 2 vittorie ed un pareggio) a far visita al Lipsia, fanalino di coda con zero punti e ormai con un piede fuori dalla Champions League. Nell’altra sfida, il Manchester City (6) ospita il Club Brugge al quale nel turno precedente ha già rifilato 5 gol in trasferta.

Nel gruppo B, invece, il Liverpool (9) è praticamente con un piede agli ottavi e alle 21:00 ha la possibilità di chiudere i conti e blindare anche il primo posto affrontando ad Anfield l’Atletico Madrid, già battuto al Wanda Metropolitano per 3-2. Sfida della disperazione, invece, per il Milan di Stefano Pioli, che è ancora fermo a 0 punti ed ospiterà il Porto a San Siro alle 18:45 con un solo risultato a disposizione: la vittoria.

È l’Ajax a comandare a punteggio pieno nel gruppo C dopo tre gare, ma i Lancieri saranno impegnati alle 21:00 nella gara più difficile di questa prima fase. Gli uomini di ten Hag, infatti, fanno visita al Borussia Dortmund che insegue a 6 punti e soprattutto vorrà vendicare il 4-0 subito all’andata ad Amsterdam. Nell’altra sfida, che si gioca in contemporanea, lo Sporting Lisbona (3) proverà a bissare in casa contro il Besiktas il successo ottenuto in Turchia proprio due settimane fa (1-4).

Attenzione al gruppo D, perché si gioca un turno che potrebbe cambiare le sorti della qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Il Real Madrid (6) può conquistare la vetta in solitaria del girone battendo lo Shakhtar di De Zerbi (1) che a sua volta, con una sconfitta, abbandonerebbe ogni velleità salutando la competizione con due turni di anticipo. Dipende da cosa succederà nella sfida tra Sheriff Tiraspol e Inter con i padroni di casa attualmente davanti al Real, seppur con gli stessi punti, ma già battuti dagli uomini di Simone Inzaghi (4) per 3-1 al Meazza.

Milan-Porto: un solo risultato per i rossoneri

Il Milan affronta alle 18:45 (diretta in esclusiva su Amazon Prime Video) il Porto in una gara da dentro o fuori. Nonostante siano assolutamente protagonisti in campionato e primi in classifica insieme al Napoli, i rossoneri, complici anche alcune sviste arbitrali decisive, sono stati fin qui protagonisti di una Champions League avara di soddisfazioni con tre sconfitte su tre nel gruppo B. Dopo il 3-2 rimediato ad Anfield contro il Liverpool, il Milan ha perso anche in casa contro l’Atletico Madrid (2-1) e contro il Porto al do Dragão (1-0). Fanalino di coda del suo girone, il ‘Diavolo’ può coltivare qualche speranza di qualificazione solo battendo i portoghesi, che attualmente in classifica sono dietro ai Reds (9) e a pari punti con l’Atletico Madrid (4).

Sono 10 i precedenti tra Milan e Porto in campo internazionale e il bilancio pende, seppur leggermente, dalla parte dei rossoneri con 4 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte. L’ultimo incrocio a San Siro risale all’11 settembre 1996: allora la sfida si è conclusa con il punteggio di 3-2 in favore dei lusitani grazie alle reti di Artur Oliveira e la doppietta di Jardel (per il Milan gol di Simone e Weah).

Le probabili formazioni di Milan-Porto

L’unico dubbio in casa Milan è su chi affiancherà Tomori in difesa tra Kjaer e Romagnoli. Per il resto, Giroud dovrebbe far rifiatare Ibrahimovic come terminale offensivo centrale, mentre alle spalle del francese agiranno Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao. Indisponibili Plizzari, Florenzi, Maignan, Messias, Castillejo, Rebic e Pellegri, mentre è in dubbio Ballo-Touré, che non ha preso parte all’allenamento di ieri.

Il Porto di Conceicao risponde con un classico 4-4-2 i cui terminali offensivi dovrebbero essere Martinez e Taremi. A centrocampo Uribe e Sergio Oliveira saranno i mediani con Otavio e Diaz candidati a presidiare le fasce. Al centro della difesa l’esperto Pepe.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. All. Pioli

PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Mbemba, Sanusi; Otavio, Sergio Oliveira, Uribe, Luís Díaz; Martinez, Taremi. All. Conceição

Sheriff-Inter: i nerazzurri non possono sbagliare

Alle 21:00 (diretta in esclusiva su Sky) tocca invece all’altra squadra milanese, l’Inter di Simone Inzaghi, che fa visita in Moldavia allo Sheriff Tiraspol, sorpresa di questa edizione della Champions League. Attualmente, nel gruppo D i meneghini sono staccati di due lunghezze dai padroni di casa, che nelle prime tre uscite hanno messo insieme 6 punti, battendo lo Shakhtar in casa e il Real Madrid al Bernabeu, prima di cedere proprio ai nerazzurri per 3-1 a San Siro. La gara del terzo turno rappresenta l’unico precedente tra le due formazioni, anche perché lo Sheriff è alla sua primissima esperienza in una fase a gironi di Champions.

All’Inter serve una vittoria per coltivare l’obiettivo qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, ma occhio allo Sheriff, che nelle ultime 5 gare interne di Europa e Champions League è imbattuto (3 vittorie e 2 pareggi). I nerazzurri, invece, nello stesso parziale hanno perso una sola volta in trasferta, maturando 2 vittorie e altrettanti pareggi.

Le probabili formazioni di Sheriff-Inter

Lo Sheriff di Vernydub dovrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1: davanti il ballottaggio è tra Bruno Souza (in vantaggio) e Yakhshiboev. Alle spalle del terminale offensivo dovrebbe toccare ad Adama Traoré, Kolovos e Castañeda. Addo e S. Thill dovrebbe essere la coppia scelta per la mediana.

Simone Inzaghi deve sciogliere qualche nodo relativo al turnover. In difesa dovrebbe tornare il trio titolare composto da Skriniar, de Vrij e Bastoni, mentre a sinistra è ballottaggio tra Perisic e Dimarco. A centrocampo, dubbio Calhanoglu-Vidal, mentre davanti torna sicuramente titolare Lautaro Martinez in coppia con Dzeko.

SHERIFF (4-2-3-1): Celeadnic; Costanza, Arboleda, Dulanto, Cristiano; Addo, S. Thill; A. Traoré, Kolovos, Castañeda; Bruno Souza. All. Vernydub

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro Martínez, Dzeko. All. S. Inzaghi