Prosegue questa sera il programma della 3ª giornata della fase a gironi di Champions League. Ieri, intanto, si sono disputate le gare dei gruppi A, B, C e D, con Milan e Inter che non hanno avuto le stesse fortune. I nerazzurri hanno avuto la meglio sullo Sheriff Tiraspol per 3-1 grazie alle reti di Dzeko, Vidal e de Vrij, che consentono alla squadra di Simone Inzaghi di salire a quota 4 in classifica (a -2 da Real e Sheriff). Gli ottavi diventano un miraggio per il Milan, che perde anche con il Porto 1-0 (rete di Diaz, viziata da un fallo di Taremi su Bennacer) e rimane fermo a quota zero punti all’ultimo posto del gruppo B. Questa sera tocca invece ai raggruppamenti E, F, G e H, con l’Italia rappresentata da Atalanta e Juventus.

Per il gruppo E va in scena alle 18:45 la sfida tra il fanalino di coda Barcellona (0 punti in 2 partite) e la Dinamo Kiev, formazione allenata da Mircea Lucescu che ha fin qui ottenuto un punto (pareggio all’esordio col Benfica). Il match clou sarà inevitabilmente quello delle 21:00 nel quale si affrontano proprio i lusitani (secondi con 4 punti) e il Bayern, attualmente in vetta al girone a punteggio pieno con 8 gol all’attivo e zero subiti. In palio c’è il primo posto nel girone, ma i tedeschi di Julian Nagelsmann non sembrano avere rivali, almeno sulla carta.

C’è equilibrio nel gruppo F, con tre squadre in un solo punto. L’Atalanta, attualmente in vetta con 4 punti, sarà impegnata all’Old Trafford contro il Manchester United (3). Contemporaneamente, lo Young Boys (3), ospita il Villarreal che ad oggi ha conquistato un solo punto in 2 gare.

Nel girone G il Salisburgo (4) proverà alle 18:45 a difendere la vetta contro il Wolfsubrg, che insegue a quota 2 insieme al Siviglia. La formazione allenata da Julen Lopetegui scenderà in campo alle 21:00 in casa del Lille campione di Francia che, dopo il pari all’esordio contro i tedeschi, ha perso il secondo match in trasferta contro gli austriaci.

Il programma di giornata si conclude con il gruppo H, quello in cui la Juventus comanda a punteggio pieno con 6 punti. I bianconeri saranno di scena in casa dello Zenit San Pietroburgo (3), mentre nell’altra sfida i campioni d’Europa del Chelsea (3), reduci dalla sconfitta dello Stadium, non dovrebbero avere problemi a sbarazzarsi del fanalino di coda Malmoe, zero punti fin qui con un passivo di 7 gol subiti e neanche uno segnato.

Manchester United-Atalanta: la prima della Dea all’Old Trafford

Nel match valido per la 3ª giornata del girone F, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si presenta per la prima volta all’Old Trafford, il “teatro dei sogni” che mette i brividi solo ad entrare in campo. Alle ore 21:00 (diretta esclusiva su Sky Sport) la Dea, che in classifica ha un punto in più del Manchester United, vuole dimostrare di non avere alcun timore reverenziale nei confronti di Cristiano Ronaldo e soci. Dopo aver perso all’esordio in casa dello Young Boys (2-1), gli inglesi hanno trovato la vittoria al fotofinish con lo stesso punteggio contro il Villarreal nella seconda giornata e ora hanno la possibilità di sfruttare il secondo turno consecutivo tra le mura amiche.

L’Atalanta, dal canto suo, dopo il 2-2 in casa del “sottomarino giallo” al debutto, ha superato gli svizzeri dello Young Boys, non senza faticare, nel secondo impegno del girone (1-0 al Gewiss Stadium grazie ad una rete di Pessina). Contro il Manchester United sarà il primo match di un doppio confronto assolutamente inedito in gare ufficiali tra le due formazioni. I bergamaschi conoscono comunque molto bene Cristiano Ronaldo, che con la maglia della Juventus li ha perforati per ben tre volte tra i confini italiani.

Le probabili formazioni di Manchester United-Atalanta

Tra le fila del Manchester United sono indisponibili Diallo e Varane. Al posto del centrale francese toccherà a Maguire, per nulla impeccabile in campionato contro il Leicester. Cristiano Ronaldo sarà il terminale offensivo con Greenwood, Bruno Fernandes e Sancho alle sue spalle. A centrocampo, insieme all’altro ex juventino Paul Pogba dovrebbe esserci Matic.

L’Atalanta non potrà contare su Hateboer, Gosens, Pessina, Djimsiti e quasi certamente Toloi. Gasperini è però ormai abituato all’emergenza e in difesa dovrebbe giocare la carta de Roon di fianco a Palomino e Demiral. Gli esterni saranno ancora Zappacosta a destra e Maehle a sinistra, con Freuler e Koopmeiners in mediana. Davanti torna titolare Zapata, con Malinovskyi e uno tra Ilicic e Pasalic a supporto. “Questo stadio è fantastico, ne abbiamo girati tanti negli ultimi anni, ma Old Trafford è incredibile. C’è emozione ma dovremo trasformarla in energia positiva”, le parole di Gasperini nella conferenza stampa della vigilia.

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): de Gea; Wan Bissaka, Maguire, Lindelof, Shaw; Pogba, Matic; Greenwood, Bruno Fernandes, Sancho; Cristiano Ronaldo. All. Solskjaer

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Demiral, de Roon, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Ilicic; Zapata. All. Gasperini

Zenit-Juventus: i bianconeri archiviano la qualificazione?

Dopo la quarta vittoria consecutiva in campionato, la Juve di Massimiliano Allegri fa visita allo Zenit San Pietroburgo nella 3ª giornata del gruppo H di Champions League. Appuntamento alle ore 21:00 con la Gazprom Arena, in diretta TV in esclusiva su Amazon Prime Video, per una gara che potrebbe proiettare definitivamente i bianconeri verso gli ottavi di finale. La Vecchia Signora, infatti, è partita benissimo in coppa, a differenza dell’avvio di campionato, con una vittoria netta contro il Malmoe nel primo turno (3-0) e il prestigioso successo in casa nella seconda giornata contro i campioni d’Europa del Chelsea. Un’eventuale vittoria consentirebbe alla Juve di salire a quota 9 consolidando la vetta del raggruppamento e di porsi nella condizione di poter gestire il discorso qualificazione con tranquillità avendo sostanzialmente a disposizione tre match ball. Lo Zenit di Sergey Semak, invece, nelle prime due gare di Champions League ha conseguito tre punti, battendo il Malmoe per 4-0 dopo aver perso al debutto, pur senza demeritare, per 1-0 in casa del Chelsea.

Quanto a precedenti e numeri della sfida, quello di questa sera sarà il terzo confronto ufficiale tra Juventus e Zenit San Pietroburgo, con entrambi i match precedenti risalenti alla Champions League edizione 2008-2009. Allora, la Juve di Claudio Ranieri vinse a Torino per 1-0 grazie ad una super punizione di Alex Del Piero, mentre al ritorno il match si concluse a reti bianche.

Le probabili formazioni di Zenit San Pietroburgo-Juventus

Lo Zenit San Pietroburgo di Sergey Semak solitamente scende in campo con un 3-4-2-1, con Dzyuba prima punta con il supporto della coppia Malcom-Claudinho. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Kuzyaev e Wendel, mentre sugli esterni sono pronti Santos e Sutormin.

Rispetto alla formazione che ha battuto la Roma, Massimiliano Allegri ritroverà dal primo minuto Alex Sandro e Morata. Al centro della difesa, de Ligt è recuperato e giocherà titolare con Bonucci (a riposo Chiellini). Cuadrado e Bernardeschi dovrebbero essere confermati sugli esterni, mentre in mezzo al campo con Locatelli potrebbe toccare a McKennie. Scalpita il brasiliano Arthur.

ZENIT (3-4-2-1): Kritsyuk; Barrios, Chistyakov, Rakitskiy; Sutormin, Kuzyaev, Wendel, Santos; Malcom, Claudinho; Dzyuba. All. Semak

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Morata. All. Allegri

Champions League, 3ª giornata: le gare del 20 ottobre

18:45 Barcellona-Dynamo Kyiv

18:45 Salzburg-Wolfsburg

21:00 Benfica-Bayern

21:00 Chelsea-Malmo FF

21:00 Lilla-Siviglia

21:00 Manchester Utd-Atalanta

21:00 Young Boys-Villarreal

21:00 Zenit-Juventus